Uva Sultanina disidratata
Viene creata essiccando al sole l'uva e conserva i suoi principi nutrizionali, oltre che il suo dolce sapore. Questa uvetta dorata, deriva da una varietà di uva bianca senza semi, ricca di proprietà benefiche per il nostro organismo!
Uva sultanina essiccata: proprietà e benefici
Questa varietà di uva possiede un alto contenuto nutrizionale di antiossidanti e minerali essenziali, per una sana funzione del corpo. L'uva sultanina è un'eccellente fonte di potassio, ferro e nutrienti vitali, utili anche per regolare la pressione e contrastare l'anemia.
Inoltre, il ricco contenuto di fibre mantiene sano il tratto digestivo, e l'uva sultanina risulta infatti un alimento che allevia la stitichezza.
Le fibre alimentari aiutano a rendere fluidi i movimenti intestinali, rendendo meno gonfio lo stomaco, e favorendo il transito intestinale in ogni fase.
A livello di pressione sanguigna, alcuni frutti possono essere benefici, come l'uva sultanina grazie alla presenza dei minerali come il potassio e il ferro. Questi aiutano ad aumentare il numero di globuli rossi, a rilassare i vasi sanguigni, contribuendo a ridurre la pressione sanguigna sistolica e contrastando insieme ad una sana alimentazione i fenomeni di ipertensione.
Sempre a livello cardiovascolare, il contenuto di potassio e il basso contenuto di sodio, abbassano i livelli di lipoproteine e colesterolo cattivo, contribuendo a migliorare la salute cardiaca.
Nell'uva sultanina i livelli buoni di calcio e del micronutriente boro, che aiuta il corpo ad assorbire il calcio, forniscono un sostegno per rafforzare le ossa.
Nella dieta, fornendo nutrienti extra e zuccheri naturali, l'uvetta in piccole dosi può essere utile come spuntino o colazione, saziandoti mentre fornisce energia.
L'uva sultanina può essere anche un frutto utile per contrastare l'anemia, aumentando i livelli di ferro e vitamina B, favorendo la produzione dei globuli rossi e il corretto trasporto di ossigeno nel sangue.
L'uva sultanina essiccata è anche una buona fonte di antiossidanti, a cui sono associati proprietà in grado di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, e anti-invecchiamento come le antocianine.
Inoltre, il celebre antiossidante resveratrolo dell'uva possa fungere come sostanza di prevenzione per l'insorgere di patologie degenerative, come l'Alzheimer e da altre malattie neuro-degenerative.
Le vitamine del gruppo B contenute nell'uva sultanina, in più, sono importanti per aiutare il corretto metabolismo del corpo, mentre rame e manganese possono aiutare a combattere lo stress ossidativo,
Nella nostra alimentazione l'uva, e in particolare l'uva sultanina, come si sa dall'antichità, riduce l'acidità all'interno del corpo, e induce la sazietà.
Origini e Storia della coltivazione
L'uva sultanina è una varietà di uva che probabilmente è originata nell'area del mediterraneo, in Grecia o in Turchia, e secondo altri in alternativa, ha un'origine iraniana.
Si ritiene che il suo nome derivi dalla città di Sultania, che si trova nella penisola della Crimea. Per molti secoli Sultania è stata un importante porto commerciale delle repubbliche marinare di Genova e Venezia, come tappa lungo la Via della Seta.
Questo tipo di uva si coltiva, comunque, da secoli ed è nota come pianta resistente, dal vitigno forte, con poca fertilità delle gemme.
Richiede potature lunghe, e preferisce terreni profondi, oltre che freschi.
Le condizioni climatiche ottimali per la sua coltivazione sono quelle delle aree geografiche in cui ha origine, infatti preferisce il clima caldo.
Oggi l'Australia e la Turchia si contendono il primato come maggiori produttori mondiali.
Pianta e Frutto
L’uva sultanina è una varietà della nota Vitis vinifera, la classica vite, appartenente alla famiglia delle Vitaceae. I suoi frutti sono molto noti consumati essiccati, noti come uva passa. È detta anche uva Thompson Seedless, Lady de Coverly, Kishmish.
La pianta fornisce grandi uve bianche e dorate, apprezzate per tenerezza e dolcezza, e più succose rispetto alla classica uvetta.
Si tratta di acini senza semi, che possono essere rotondi oppure ovali, e vengono
L'uva sultanina è classificata in base al colore, che varia dal colore bruno scuro, bruno chiaro, dorato.
Anche per la vinificazione, l'uva sultanina è usata per produrre il vino bianco, oltre che per l'uva da tavola, e per fare l'uva passa o uva sultanina disidratata.
Valori nutrizionali dell'uva sultanina disidratata
Questo tipo di uva è ricco di antiossidanti, polifenoli, fibre solubili e insolubili e fornisce una pletora di vitamine e minerali, compreso un complesso di vitamine del gruppo B, potassio, calcio e ferro.
In particolare, i valori nutrizionali uva sultanina secca presentano circa 300 calorie per 100 grammi.
Inoltre, a fronte di pochi grassi (circa 0,4 %), l'uva sultanina dona il 2,6% di proteine, delle fibre (circa il 4%), calcio, ferro e potassio con valori di circa 750 mg / 100 g.
A livello di vitamine, l'uva sultanina dona discrete quantità vitamine del gruppo B.
Come consumare o utilizzare in cucina l'uva sultanina disidratata
Piccola, dolce e gommosa, l'uvetta è un classico spuntino che molti hanno sperimentato fin da piccoli. Oggi, oltre ad essere un ottimo snack, l'uva sultanina è usata molto di più nelle ricette, spesso incorporata in dolci torte da dessert, muffin, cupcake, mescolata a cereali, yogurt a colazione o per merenda.
Può essere inserita nelle insalate per un tocco dolce e cotta con i biscotti, come ingrediente succulento, oppure come decorazione sui gelati e sorbetti.
L'uva sultanina è la scelta migliore come spuntino spezza-fame, dato che sazia e fornisce energia.
Uva sultanina secca: effetti collaterali e controindicazioni
Non ci sono particolari controindicazioni all’assunzione dei chicchi di frutta secca come l'uva sultanina, sempre rimanendo nelle quantità moderate. Un eccesso di uva secca, infatti potrebbe avere un effetto lassativo.
È bene prestare attenzione, se si è intolleranti o allergici all'alimento dell'uva.
Per chi presenta condizioni di obesità oppure problemi diabetici, è bene non aumentare troppo i livelli di glicemia; quindi, si consiglia di assumere in minime quantità l'uva disidratata, data l'elevata quantità di zuccheri contenuta.