Mirtilli rossi Cranberry interi disidratati

Mirtilli rossi Cranberry interi disidratati 

Questa tipologia di mirtilli possiede un alto valore nutritivo, insieme ad alcune grandi caratteristiche  che li rendono un frutto ideale per tutte le stagioni. Oltre ad essere molto apprezzati per la loro dolcezza, anche se con un retrogusto acidulo, i mirtilli rossi secchi sono una soluzione naturale per aumentare il nostro benessere, vediamo come.  

Mirtilli rossi disidratati: proprietà e benefici.

Questi frutti erano già noti e usati dalla metà dell'Ottocento per la loro capacità di prevenire le infezioni del tratto urinario. Allora si credeva dipendesse dalla presenza nei mirtilli dell'acido ippurico - ritenuto causa dell’azione antibatterica dei mirtilli.

Fu intorno al 1960 che si svolsero nuove ricerche per capire che l’acidificazione era utile con alcune specie batteriche e non con altre, e che invece il succo di mirtillo rosso contiene altre numerose altre sostanze chimiche vantaggiose per il nostro corpo, alcune farmacologicamente attive. 

Si tratta dell'acido malico, benzoico, citrico, di alcuni oligosaccaridi ritenuti importanti per le proprietà depurative. 

Inoltre, nei mirtilli rossi sono presenti notevoli quantità di antocianine e proantocianidine, delle sostanze con un ottimo potere antiossidante.

Per questo, il mirtillo rosso è un frutto ottimo per mantenere la tua pelle luminosa e sana, anche quando si presentano condizioni di acne, o forfora. Le proprietà del frutto, infatti, prevengono l'essiccazione del cuoio capelluto, che è la principale causa di forfora e capelli grassi.

Tali caratteristiche ottimali per la cute sono dovute anche agli aminoacidi e alla idrossiprolina, necessari all'organismo per formare il collagene. Quest'ultimo è un componente fondamentale per mantenere la pelle morbida e giovane. Un aiuto in tal senso arriva anche dalle buone quantità di vitamine A e C contenute nei mirtilli rossi secchi. 

I mirtilli rossi disidratati come abbiamo detto possiedono polifenoli che non fanno aumentare l'ipertensione, proteggere il benessere di cuore e arterie - favoriscono il microcircolo e la circolazione sanguigna.

La tradizione che vuole i cranberry o mirtilli rossi come utili contro i disturbi del sistema urinario, è dovuta al fatto che  possiedono un importante elemento nutritivo chiamato PAC proantocianidine, gli antiossidanti che potrebbero impedire ai batteri “indesiderati” e nocivi, di attaccarsi alle pareti del tratto urinario – come l’Eschirichia Coli. L’azione del Cranberry sulle urine si manifesta anche sul miglioramenti degli odori.

Allo stesso modo, anche per l'igiene orale, la proprietà dei PAC nei mirtilli rossi essiccati ostacola i batteri della carie che attaccano i denti. Questo migliora il cavo orale, prevenendo problemi come l'alitosi e il sanguinamento delle gengive.

Il fatto che i cranberry, mirtilli rossi disidratati siano ricchi di acido citrico, può essere anche una fonte di benessere contro le complicazioni legate ai reni e alla vescica. 

Nella dieta, uno snack con i mirtilli rossi contiene fibre che mantengono sazi più a lungo, e può essere utile per assumere antiossidanti e vitamine, senza grassi eccessivi.

Il mirtillo è una bacca tipica del sottobosco americano,  derivato da un arbusto nano perenne originario di Stati Uniti e Canada.

Le civiltà mediterranee antiche non lo conoscevano nella dieta comune, quindi, ed è solo con l'arrivo degli europei nelle Americhe, che è stato conosciuto e apprezzato. 

I nativi americani, invece, coglievano i mirtilli rossi da sempre e li usavano per ricette benefiche come il pemmican, che vedeva i cranberry insieme a carne e altri grassi, usati come conservanti. Già gli indiani americani lo utilizzavano nella medicina naturale per curare le infezioni urinarie, l'igiene orale, sanare le ferite, i gonfiori e per creare una tintura rossa per tappeti e corpi. 

Nella dieta degli indiani del Nord America il mirtillo veniva consumato fresco in estate e seccato in inverno. 

Diffuso poi nel tempo in tutto il mondo tramite marmellate e succo di mirtillo, così come per la famosa salsa ai mirtilli del Thanksgiving Day e a Natale, il cranberry è stato anche consigliato come alimento ricco di vitamina C e per la prevenzione dello scorbuto (cranberry disidratato per i marinai). Nel Settecento è stato anche adoperato in farmacologia per calmierare la bile infiammata.

Oggi è coltivato anche in Europa e altri paesi dell'emisfero settentrionale, tra cui in Italia, Germania, Svezia.

I paesi dove è più diffusa la pianta sono Stati Uniti, Canada e Cile (98% della produzione mondiale di mirtilli rossi), e i frutti vengono trasformati succhi, salse, marmellate e mirtilli rossi interi disidratati zuccherati.

La versione europea che conosciamo noi, il mirtillo rosso Vaccinium vitis idaea, è invece diffusa sul nostro territorio da secoli e ha preso nomi popolari diversi (uva di monte, vite del monte Ida in Grecia dove nacque Zeus, vigna d’orso, murella, bacca delle paludi).

Pianta e Frutto 

La pianta dei mirtilli cranberry può derivare da arbusti nani sempreverdi  che sono parte del sottogenere Oxycoccus del genere Vaccinium: Vaccinium microcarpum o Oxycoccus microcarpus, il Vaccinium oxycoccos or Oxycoccus palustris si trovano nell'America settentrionale e in Cile, nell'Europa settentrionale e nell'Asia settentrionale. 

Differiscono su alcune caratteristiche, com le foglie di dimensioni più o meno piccole, la loro forma triangolare e altre proprietà botaniche. Di regola, il mirtillo rosso Cranberry nel Nord America si riferisce al Vaccinium macrocarpon. 

In ogni caso, i mirtilli rossi sono arbusti bassi, che possono raggiungono un'altezza di circa 60 centimetri e una lunghezza fino a 1,5 metri.

I fiori sono rosa scuro, vengono impollinati dalle api e il loro frutto, i mirtilli rossi, è una bacca più grande delle foglie della pianta. Nasce con un colore verde chiaro, e tende al rosso nella maturazione. 

I frutti sono dolci ma anche aciduli,  ma con un gusto acido che di solito ne sovrasta la dolcezza.

Valori nutrizionali dei Mirtilli rossi interi – Cranberry

Abbiano visto che il mirtillo rosso cranberry contiene diverse sostanze antiossidanti, che si conservano nonostante il processo di disidratazione.

Questa versione di mirtilli rossi secchi contiene diversi zuccheri e non eccessive calorie (357 per 100 grammi), oltre ad un buon contenuto di minerali, fibre (circa 5 g / 100 g) e pochissimi grassi (0,37%).

Il frutto del mirtillo contiene vitamina C (0.2 mg / 100 g) e la Vitamina A (RAE circa 2 mcg / 100 g), beta-carotene (circa 27 mcg / 100 g),  luteina e zeaxantina (circa 130 mcg / 100 g), la Vitamina E (circa 2 mg / 100 g) e la Vitamina K ( circa 3 mcg / 100 g).

Tra i vari minerali presenti ci sono magnesio, buoni livelli di rame (0,063 mg), fosforo, zinco.

Come consumare o utilizzare in cucina i Mirtilli rossi  disidratati

Come altre specialità di frutta secca, una dose di mirtilli Cranberry interi essiccati può diventare un ottimo snack energetico per sportivi, ricco di antiossidanti. Si tratta di una bacca con alto valore nutrizionale indicata nelle diete ipocaloriche come spezza-fame, per le fibre che saziano e le sostanze benefiche che apporta.

Un pugno di mirtilli disidratati si può inserire nei mix di frutta secca, a colazione o a merenda, nello yogurt, nelle macedonie, e come decorazioni top su gelati, muffin, cupcakes e torte.

I mirtilli rossi interi disidratati si possono adoperare come ingredienti per dolci e barrette energetiche – gustose quelle abbinate al cacao.

Come abbiamo visto, spesso i mirtilli sono usati per la salsa usata nei paesi anglosassoni per le festività. Inoltre, si può mescolare il mirtillo rosso a salse e vinagrette per condire l'insalata oppure a dei frullati per ottenere un gusto più intenso.

Mirtilli rossi disidratati: effetti collaterali e controindicazioni 

Sono presenti sono poche controindicazioni all’assunzione dei mirtilli secchi nelle corrette quantità, a meno che non sia presente un'intolleranza o allergia all'alimento. 

Le persone che soffrono di calcolosi renale, oppure che tendono a manifestazioni di coliche reno-ureterali, dovrebbero evitare un uso eccessivo di mirtilli rossi, e valutare l'inserimento nella dieta insieme a un medico.

Inoltre, il mirtillo rosso potrebbe essere in grado di aumentare il rischio emorragico per i pazienti in trattamento con anticoagulanti.

Un uso eccessivo è sconsigliato anche a chi soffre di diabete, per la possibilità di aumento della glicemia, dovuto agli zuccheri inseriti del frutto disidratato.