Zenzero naturale disidratato senza zucchero aggiunto a pezzi
Adoperata da secoli, in cucina e per il benessere del nostro organismo, questa pianta è ricca di proprietà, disponibili (e a volte potenziate) anche nella versione dello zenzero disidratato.
Sappiamo, infatti, che il processo di essiccazione non influisce sui composti chimici importanti, in particolare se si tratta di zenzero naturale senza zucchero.
Zenzero naturale essiccato: proprietà e benefici
Questa spezia fin dall'antichità è stata adoperata prima nei territori d'origine, orientali, e poi in tutta Europa. In tempi recenti, lo zenzero disidratato è stato trasformato dall'industria alimentare come un pregiato aromatizzante, e diffuso in tutto il mondo.
Nella medicina orientale, lo zenzero era noto per le sue interessanti proprietà salutari impiegate all'epoca come antinfiammatorio naturale, per effetti digestivi, anti-nausea e anti-vertigini, e addirittura anche come afrodisiaco.
I principi attivi dello zenzero si concentrano nella sua radice, il rizoma, dove sono presenti sostanze come i gingeroli, gli shogaoli, le resine e le mucillagini.
Le proprietà antiossidanti e anti-nausea dello zenzero derivano dai polifenoli, i citati gingeroli e shogaoli, che sono anche responsabili del suo sapore piccante.
A livello di benefici per la digestione, lo zenzero è un alimento protettivo della mucosa gastrica, un valido alleato per contrastare l’accumulo di tossine e la fermentazione batterica. Favorisce anche l'eliminazione dei gas intestinali. Già da secoli è noto come stimolante per la digestione, oggi sappiamo che migliora la motilità gastrointestinale e aumenta il tono muscolare dello stomaco.
La pianta è ricca anche di proprietà antiemetiche, per attenuare i sintomi della cinetosi (come vertigini, nausea e rigurgito) ed è usata anche come calmante contro il mal di stomaco. L’assunzione di zenzero può contribuire a contrastare i sintomi del reflusso esofageo.
Tra le proprietà celebri dello zenzero naturale, c'è la capacità di alleviare il mal di gola, infatti anticamente era usato per trattare la raucedine e la perdita della voce quando si parla troppo. Nel momento in cui l'aria fredda entra nei polmoni, durante la stagione invernale, può aiutare contro i disturbi delle infreddature sul sistema orofaringeo.
Lo zenzero naturale a pezzi, è anche usato contro l'alitosi, per favorire con pochi morsi un respiro fresco e profumato.
Quando si sente parlare delle proprietà purificanti utili alla corretta digestione, è perché in passato lo zenzero è stato usato come antisettico naturale.
Dello zenzero essiccato a pezzi si riconoscono ormai i benefici antiossidanti, causati sopratutto dalla sostanza del gingerolo, il polifenolo che contrasta l'ossidazione delle cellule e il loro invecchiamento. Il gingerolo assunto nell'organismo crea un enzima antiossidante, che inibisce l'ossidazione con un effetto che sembra maggiore di quello della vitamina E – vitamina già presente comunque nello zenzero naturale senza zucchero.
È noto anche come alimento benefico per contrastare i disturbi legati al ciclo mestruale come i dolori comuni nella zona pelvica e il mal di testa, e per ridurre l'entità del flusso quando è troppo abbondante.
Per i benefici della versione disidratata, ricordiamo che quando l'acqua viene rimossa dallo zenzero durante la procedura di essiccazione, la concentrazione di polifenoli aumenta.
Origini e Storia della coltivazione
Lo zenzero è una pianta erbacea perenne, originaria dell’Asia Tropicale, che viene da secoli utilizzata in cucina e per le sue proprietà sul nostro organismo. Dal suo rizoma, la parte sotterranea, si ricava una spezia aromatica e piccante.
Leggendo gli scritti di Confucio (V sec. a.C.), lo zenzero era utilizzato da già nell'antica Cina, e infatti nella medicina orientale rappresentava un elemento caldo, per combattere il freddo e riequilibrare il corpo.
Lo zenzero era considerato alimento pregiato anche da greci e i romani, e il medico Dioscoride Pedanio (I sec. d.C) lo consigliava per scaldare lo stomaco e calmarlo. Presso i popoli arabi era noto anche come energizzante e afrodisiaco.
Gli venivano attribuite proprietà di conservante alimentare, e caratteristiche magiche (conservando i cibi, sembrava un alimento miracoloso).
La pianta dello zenzero nel Medioevo era nota come “gengevo” (da cui l'inglese gingifer e poi l'attuale ginger) ed era una spezia preziosa negli scambi commerciali. Nel Cinquecento raggiunse anche le Americhe dall'Europa.
Viene coltivata la pianta oggi in tutta la fascia tropicale e subtropicale del pianeta. Si raccoglie la parte sotterranea (il rizoma), si pulisce se si vuole adoperare come zenzero fresco, oppure per ottenere lo zenzero disidratato essiccato al sole, trasformato nella polvere e venduto come spezia.
Da zenzero fresco, infatti, può essere disidratato e ridotto a pezzi, a fette, a dadini, macinato o candito.
Lo zenzero naturale può essere disidratato senza zucchero aggiunto, oppure con l'aggiunta di zuccheri sui pezzettini canditi.
Pianta e Frutto
Lo zenzero deriva dalla pianta erbacea Zingiber officinale appartiene alla famiglia Zingiberaceae, originaria dell'estremo oriente tropicale.
È una pianta perenne rizomatosa, che presenta quindi un rizoma (un germoglio sotterraneo) carnoso e ramificato, da cui nascono dei fusti cavi – formati da foglie – e altri fusti con infiorescenze dal colore giallo-verde. I veri e propri fiori, invece, sono piccoli e bianchi. I cespugli dello zenzero si espandono con la crescita, arrivando fino a mezzo metro di larghezza e in altezza.
Il frutto è legnoso, formato da una capsula divisa in tre parti, e non viene usato in cucina come accade per il rizoma.
Lo zenzero si può coltivare come pianta da interno oppure negli orti domestici, e cresce nei climi caldi, dove le temperature non calano al di sotto dei 5 °C.
Il rizoma si raccoglie dal momento in cui la pianta dello zenzero ha accumulato a sufficienza olio essenziale, ovvero tra gennaio e febbraio, durante la stagione fredda.
Valori nutrizionali dello zenzero disidratato senza zucchero
Lo zenzero essiccato presenta un ottimo apporto calorico, dato che fornisce 350 Kcal per ogni 100 grammi. Nella versione senza zucchero aggiunto, lo zenzero a pezzi di prima scelta risulta composto solo degli zuccheri naturali (62 g), con 0,5% di grassi, e circa il 4% di fibre.
Rende disponibili i principi attivi importanti contenuti nell'olio essenziale, composto da zingiberene, e i polifenoli gingeroli e shogaoli che rendono il suo sapore pungente.
Lo zenzero naturale a fette contiene queste sostanze fenoliche studiate per le loro proprietà, tra cui il 6-gingerolo che quando viene essiccato si trasforma in 6-shogaolo.
Lo zenzero contiene buone dosi di vitamina E, vitamina B6, potassio, magnesio, zinco, rame e manganese.
La disidratazione potenzia le proprietà dello zenzero fresco, lo rende più provocante come gusto, e benefico negli effetti.
<pCome consumare lo zenzero disidratato in cucina o come snack
In cucina, come spezia lo zenzero presenta un gusto piccante adatto per insaporire le pietanze, nelle sue varie versioni – in polvere oppure essiccato.
Nella cucina orientale era usato per aromatizzare pietanze sia dolci sia salate, e oggi si utilizza molto nelle versioni in polvere per piatti, bevande, cocktail; oltre alle versioni di zenzero disidratato a pezzi, senza zucchero o candito.
Lo zenzero naturale disidratato senza zucchero, presenta un sapore marcato, molto amato come snack, oppure per insaporire delle pietanze come zuppe e minestre.
Può diventare un ingrediente per la preparazione di torte, biscotti, e altri dolci.
Nella versione di zenzero a pezzi senza zucchero, è consumato spesso come spuntino spezza-fame oppure come snack energetico, grazie agli zuccheri contenuti. Può essere usato per creare delle barrette energetiche adatte a chi pratica attività fisica.
Lo zenzero viene inserito a pezzi nello yogurt, nei frullati, sui gelati o nei mix di frutta secca, e in alcune macedonie dove si fonde bene il suo gusto con gli ingredienti.
Nella cucina giapponese lo zenzero a pezzi viene servito come sottaceto agrodolce, con il sashimi.
Zenzero disidratato: effetti collaterali e controindicazioni
Non ci sono particolari controindicazioni all’assunzione dello zenzero, ma bisogna considerare una possibile intolleranza all'alimento.
Nell'assunzione, è importante non eccedere nelle dosi di zenzero a pezzi, dato che un abuso può causare bruciori di stomaco.
Viste le proprietà fluidificanti, anche se non dimostrate in via definitiva, lo zenzero non viene consigliato a persone che usano farmaci anticoagulanti.
Come per molti alimenti dolci essiccati, nello zenzero disidratato a pezzi risulta un contenuto di zuccheri, per questo non va consigliato un uso eccessivo a chi soffre di diabete. Per questo motivo, dovrebbe essere usato con accortezza durante la gravidanza o allattamento.