L’ Artiglio del Diavolo è un rimedio naturale che da secoli viene utilizzato per le sue proprietà antidolorifiche e di contrasto alle infiammazioni. 

Originario del continente africano, è presente nella nostra cultura dal Novecento, come fitoterapia che trova applicazione in caso di dolore da artrite, mal di schiena e tendinite, così come per altre condizioni delle articolazioni.

Artiglio del diavolo: proprietà e benefici

Il suo nome, che incuriosisce, deriva dalle spine (artigli), che coprono il frutto della pianta. 

Nella cultura tradizionale africana, è stato da sempre usato a scopo terapeutico, per trattare i dolori articolari ma anche la malaria, la febbre, le malattie del fegato e dei reni. 

La radice dell'Artiglio del Diavolo possiede eccellenti proprietà naturali per contrastare alcune infiammazioni, e per questo ancora oggi è ampiamente usato per alleviare mal di testa, reumatismi, gotta e tendinite. 

In particolare, viene utilizzato in Europa per trattare i sintomi di dolori lombari, artrite ed emicranie.

Il valore di questa pianta, anzi della sua radice, risiede soprattutto nella capacità di donare sollievo dal dolore, in modo naturale.

Chi soffre di dolori muscolari costanti, in particolare nella parte bassa della schiena (lombari), alla spalla e al collo, può trarre beneficio dagli estratti di Artiglio del Diavolo. 

Questo antidolorifico naturale, crea una sensazione di sollievo e calmante, rispetto ai dolori muscolari ma anche articolari, all'anca e al ginocchio, ed è noto come trattamento naturale per i reumatismi.

Anche nel caso dei dolori da artrite, furono i colori europei in Africa che scoprirono l'uso dell'Artiglio del Diavolo a radice per migliorare i disturbi dolorosi e la mobilità in caso di artrite.

L'Artiglio del diavolo viene anche adoperato per migliorare il benessere dell'apparato digerente, e trattare problemi legati alla digestione come la dispepsia, il bruciore allo stomaco e sintomi legati all'indigestione. È stato tradizionalmente usato anche per stimolare l'appetito. 

I benefici di questa radice e pianta, derivano probabilmente dal suo contenuto di glucosidi iridoidi, di cui i principali composti attivi sono l'arpagoside e il procumbide. 

Si tratta di composti anti-infiammatori derivanti dalle piante, che si legano alle molecole di glucosio nel corpo. 

Il meccanismo vantaggioso per il nostro benessere, secondo alcuni studi potrebbe essere dato dal fatto che questi glucosidi agiscono con un comportamento simile agli antinfiammatori.

Tramite la riduzione di alcune sostanze, che regolano la risposta infiammatoria, creerebbero naturalmente un'attività analgesica e antinfiammatoria.

Nell'Artiglio del Diavolo questi glucosidi iridoidi sono concentrati nelle radici secondarie.

In più, l'Artiglio del Diavolo contiene altri elementi antiossidanti e benefici, come fitosteroli e bioflavonoidi dalle proprietà antispasmodiche, utili per trattare i problemi digestivi. A questo riguardo, inoltre, l'Artiglio del diavolo favorisce anche la produzione di bile e lo svuotamento della colecisti.

Origini e Storia della coltivazione

La pianta è originaria del Sudafrica, ma si trova in diverse parti dell'Africa tra cui Namibia, Madagascar e il deserto del Kalahari. Inoltre, è diffuso anche in Nord America soprattutto nelle zone aride sotto i 1000 metri come l'Arizona, la California, il Nevada e il Messico settentrionale.

Definita botanicamente in tempi recenti Harpagophytum procumbens, la pianta è stata storicamente usata dalle popolazioni africane per il trattamento dei dolori, nei casi di febbre e malaria e per migliorare le condizioni dei reni e del fegato.

Inoltre, storicamente l'Artiglio del Diavolo è anche usato per creare unguenti lenitivi della pelle, curando in modo naturale bolle e piaghe.

Fu introdotta in Europa durante i primi decenni del Novecento, e da allora le radici essiccate della pianta sono state utilizzate per alleviare il dolore e l'infiammazione, per attenuare i sintomi dell'indigestione e il bruciore di stomaco.

Al giorno d'oggi, l'Artiglio del Diavolo è un rimedio naturale popolare in molte parti del mondo, che trovi spesso tramite la radice con taglio tisana.

Pianta e radice

L’Harpagophytum procumbens, conosciuta come Artiglio del diavolo, possiede anche altri nomi popolari come ragno di legno, radice del diavolo, pianta rampicante.

Il nome procumbens (prostrato) fu dato alla pianta da William Burchell nel 1822. Nel 1840, Meisner pubblicò il nome Harpagophytum - traduzione diretta di "pianta rampicante" in greco. 

Originaria del Sud Africa, è una erbacea perenne con fusti striscianti, che nascono da una radice primaria, dalla quale si dipartono le radici secondarie a forma di tuberi.

È una pianta frondosa, le foglie sono verde-grigio e i fiori che spuntano sono gialli, bianchi o porpora. I frutti spinosi, sono formati da contenitori legnosi, con spine centrali e laterali

Le radici e i tuberi sono le parti della pianta usate per creare i rimedi di fitoterapia, e vengono raccolti per la maggior parte naturalmente, senza coltivazione.

L'Artiglio del Diavolo è una pianta protetta in tutti i paesi africani in cui cresce (Sud Africa, Botswana e Namibia)

Di solito la pianta cresce nelle pianure e tra le dune, su terreni sabbiosi o rocciosi poveri di nutrienti. La pianta è inodore, ma il suo estratto ha un sapore amaro.

Valori nutrizionali dell'Artiglio del Diavolo

Le radici della pianta contengono, come abbiamo visto, dei composti efficaci come i glucosidi iridoidi tra cui l'arpagoside.

L'Artiglio del Diavolo contiene anche fitosteroli e flavonoidi antiossidanti.

A livello calorico, 100 grammi di radice di artiglio del diavolo contengono circa 300 calorie, pochissimi grassi e proteine, e circa il 70% di carboidrati.

Come consumare l'Artiglio del Diavolo in tisana 

Per un buon infuso, è consigliabile utilizzare 1 cucchiaio di radice Artiglio del Diavolo in 300 ml di acqua bollente, lasciandolo in infusione tutta la notte.

I giorni seguenti, filtrare la tisana e bere una tazzina 10 minuti prima di ogni pasto.

Artiglio del Diavolo: effetti collaterali e controindicazioni

Anche se questa radice taglio tisana è un prodotto naturale e non tossico, è importante non superare la dose consigliata – non più di tre tazzine al giorno.

Se assunto in dosi elevate, c'è la possibilità che l'Artiglio del Diavolo possa causare alcuni lievi effetti collaterali come nausea e disturbi allo stomaco.

I bambini dovrebbero evitare di usare l'artiglio del diavolo, così come le donne in gravidanza.

Da evitare se si soffre di diabete, perché potrebbe aumentare la glicemia. Consultare un medico per sapere come assumere la radice, se si stanno prendendo farmaci anticoagulanti.  

Preparazione: Artiglio del diavolo

Preparare la sera in 300 grammi di acqua, si aggiunge un cucchiaio di radice e si lascia tutta la notte. Il gg successivo berlo 10 min prima di ogni pasto, una tazzina dopo averlo filtrato.

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Scheda tecnica

Provenienza
Africa

Riferimenti Specifici

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