Il baccello di vaniglia biologico, è molto apprezzato per il suo profumo intenso e naturale; utilizzato principalmente per aromatizzare i dolci e per realizzare ottime creme di pasticceria. Le bacche della varietà di vaniglia Bourbon possiedono un'alta concentrazione del principio aromatico vanillina, e note di gusto complesse. È versatile su dessert, piatti salati e creazioni di cucina raffinate. Inoltre, il baccello dona le sue proprietà antiossidanti e un profumo che calma, contrasta lo stress e favorisce il riposo.
I baccelli di vaniglia, detti anche bacche, rappresentano un ingrediente speciale per infondere sapore e profumi alle pietanze. Oltre all'inconfondibile profilo aromatico della vaniglia, questa varietà specifica Bourbon è una delle più pregiate in cucina. Infonde alle preparazioni un sapore ricco e cremoso, che dona consistenza. Il suo odore intenso ed esotico, ottimo per aromatizzare in modo avvolgente. Presenta delle note dolci e una sfumatura legnosa di sottofondo; nelle infusioni i bastoncini concedono note di bosco e piene, predilette da molti chef per dare profondità in modo versatile. Rilascia il suo gusto lentamente e si percepisce alla fine, donando una persistenza aromatica al piatto o alla bevanda. Può creare un sapore complesso e sorprendente per dessert e piatti salati raffinati, dall'esperienza sensoriale unica.
Le proprietà della Vaniglia
Questa spezia mostra doti antiossidanti legate al contenuto di polifenoli, vanillina e acido vanillico nelle bacche o baccelli. Si tratta di composti naturali della pianta, che agiscono contro l'azione dei radicali liberi sulle nostre cellule; aiutano a prevenire l’invecchiamento delle cellule, rallentando la formazione di altre sostanze nocive. Alcuni studi sulla vaniglia si concentrano da tempo sulle sue proprietà utili per il corretto metabolismo dei carboidrati, aiutando l'organismo nella gestione di zuccheri e lipidi nel sangue. Il profumo della vaniglia è celebre nell'aromaterapia per il suo effetto calmante, che agevola il riposo e il sonno, riducendo gli stati di stress. Migliora anche il buonumore e si rivela utile per attenuare gli stati di fame nervosa. L'aroma di vaniglia nel cibo aumenta la percezione di dolcezza e, per questo, può rappresentare un sostegno per ridurre altri zuccheri negli alimenti e nelle bevande. Per l'uso esterno, tramite i baccelli di vaniglia vuoti ed esauriti, riesce a profumare la casa con un aroma rilassante e considerato afrodisiaco. Inoltre, per la bellezza dei capelli, le bacche già usate possono essere macinate e mescolate con poco olio naturale (ad esempio l'olio di cocco) per un trattamento di hair care. La vaniglia Bourbon bio che proponiamo, è considerata come una delle varietà di più alta qualità. Non solo per le doti organolettiche dei baccelli, oleosi e grossi, ma anche per la concentrazione di vanillina naturale. È presente in una percentuale maggiore rispetto ad altre varietà: mediamente il 2% e può raggiungere il 2,4%. Questo risultato deriva dalla lavorazione delle bacche secondo il metodo Bourbon di fermentazione ed essiccazione. Si ottiene una spezia con un gusto concentrato e note distinte, in equilibrio tra dolcezza e corposità. Si abbina in ugual modo a piatti dolci e salati, con un'adattabilità che non si riscontra spesso in altre spezie. Il costo della vaniglia Bourbon È tra le spezie più pregiate al mondo, e il suo costo è alto perché i processi di coltivazione e lavorazione sono lunghi e accurati. Inoltre, nella versione della vaniglia bio, tutte le fasi, dalla coltivazione alla raccolta, fermentazione e stoccaggio, sono eseguite a mano senza usare macchinari, fertilizzanti o pesticidi.
Come acquistare la nostra vaniglia in baccelli bio?
Trovi le bacche di vaniglia Bourbon un costo conveniente in rapporto alla qualità, disponibili nel nostro negozio di spezie online Natura d'Oriente. Abbiamo selezionato i baccelli da coltivazioni biologiche, prive di pesticidi e sostanze nocive. Puoi acquistare la vaniglia in baccelli – della lunghezza di circa 18 cm – acquistando 1 o 2 pezzi, comodi per il tuo utilizzo culinario.
Come si usa il baccello di vaniglia in cucina?
I baccelli di vaniglia possono dare vita a ricette deliziose, utilizzati in diverse modalità. Nella maggior parte dei casi, per aggiungere la vaniglia alle ricette, vengono estratti i semi contenuti all’interno dei baccelli - la parte più ricca di aroma e sapore. Si può utilizzare un coltello affilato per aprire il baccello o bacca. È necessario sistemare la bacca sul tagliere, o superficie stabile. Si incide con il coltello partendo dalla parte superiore, proseguendo in giù nel senso della lunghezza fin quando il baccello si apre in due (senza separare le due parti). Dall'interno si vedono i semi, che si estraggono raschiandoli con un cucchiaio (o con il dorso del coltello); pronti per essere uniti alla ricetta e aromatizzarla. Mentre raschiate, raccogliete tutti i semi di vaniglia in una piccola ciotola o su carta da forno. Fate attenzione a non raschiare troppo in profondità e raccogliere la polpa – pur essendo aromatica, rischia di portare con sé piccole parti fibrose. I semini possono essere aggiunti direttamente alla pietanza o incorporati in una miscela per migliorarne il sapore.
Come riutilizzare i baccelli di vaniglia vuoti
Si può estrarre l'aroma tramite l'infusione della vaniglia. I baccelli interi vengono inseriti in un liquido, di solito latte o panna, per circa 15 minuti. L'infusione si può fare a caldo o a freddo (macerazione). In quest'ultimo caso gli aromi di vaniglia non si volatilizzano e si ottengono profumi complessi; nell'infusione a caldo saranno più rotondi e ricchi. In alternativa, si può creare un infuso di bacca di vaniglia alcolico, mettendo in infusione i baccelli incisi con il rum o la vodka, per almeno un mese in un contenitore ermetico. Questi bastoncini di vaniglia possono aromatizzare lo zucchero, lasciando i due ingredienti in un contenitore ermetico, per diversi giorni. Inoltre, la bacca di vaniglia vuota può essere macinata, creando una polvere di vaniglia dall'aroma delicato a cui si può aggiungere qualche spezia, come la cannella o i chiodi di garofano. Usa i baccelli di vaniglia bio di alta qualità, che vanno essiccati per togliere i residui di umidità (sulla griglia centrale del forno a 40 °C oppure con un essiccatore). Spezzettali in piccole porzioni da circa 1 centimetro e poi polverizzali con un macina-spezie o robot da cucina, fino a raggiungere la finezza che preferisci.
La vaniglia Bourbon in cucina
Questa varietà è perfetta per creare dessert e creme di pasticceria, ricche di gusto e cremose. Nei piatti salati mostra doti di flessibilità, inserendo una profondità di sapore complessa. La sua nota legnosa evita il gusto a volte dolciastro della vaniglia classica.
Chi coltiva l'arte di infondere gusto tramite le spezie, sa bene che la vaniglia Bourbon permette un'intensità particolare, avendo un'alta percentuale di vanillina. Per questo, è bene non esagerare con le dosi, dato che la sua nota considerata “intrigante” (in cucina come in cosmetica), può risultare nauseante in dosi esagerate.
Inoltre, è importante seguire le ricette e valutare la durata della cottura, perché l'intensità del calore a lungo può influire sull'aroma finale della vaniglia. La Bourbon può sostituire altri tipi di vaniglia nella maggior parte delle ricette, valutando sempre la quantità in base alla varietà da sostituire. Alcune mostrano un profilo aromatico più forte o più delicato rispetto alla Bourbon.
Le ricette con la vaniglia in baccelli
Dolci: i semi di vaniglia possono essere aggiunti agli impasti per torte, plumcake, biscotti, pasticcini e prodotti da forno. Sono comunemente usati per il loro aroma dolce nel classico gelato alla vaniglia, la cheesecake, budini, dessert al cucchiaio e a base di frutta, caramello salato, chutney.
Creme: la vaniglia dà vita a creme pasticcere come la crème brûlé, la crème chantilly, la crema inglese e la celebre crema di vaniglia Bourbon – usata per una nota profumata e cremosa al caffè. Può aromatizzare la panna montata infusa alla vaniglia, il cioccolato e altri impasti aromatizzati.
Bevande: i baccelli di vaniglia possono infondere aroma a molte bevande (latte tiepido, caffè, cioccolata calda). Può aromatizzare infusi, tè e tisane. Sono adoperati per creare liquori, sciroppi aromatizzati, cocktail. Possono imprimere il loro aroma nell'alcol, lasciandoli macerare fino a completa infusione.
Ricette salate: i semi di vaniglia Bourbon esaltano il sapore di salse, marinate e glasse, donando profondità e complessità con un gusto non troppo dolce. Aromatizzando burro, panna e latte, si crea un composto adatto a zuppe e nelle salse. Si può dosare la vaniglia su frutti di mare, piatti a base di carne, curry, risotti, insalate di pomodori e verdure.
Aromatizzante: il baccello di vaniglia tagliato a metà può aromatizzare lo zucchero e i chicchi di caffè da macinare.
Infuso di vaniglia: si può utilizzare la bacca di vaniglia intera senza inciderla, lasciandola nell'acqua calda in infusione per circa 10 minuti. Dopo l’utilizzo, si può asciugare bene e riutilizzare altre 2 volte.
Miscele: la vaniglia Bourbon si abbina a spezie come cannella, chiodi di garofano, noce moscata, anice, zenzero, cardamomo e peperoncino – crea strati speziati differenti. Si amalgama bene con gli agrumi (limone, arancia) che esaltano le sue note calde e floreali.
La Ricetta: Muffin con gocce al cioccolato e vaniglia
Ingredienti 265 g di farina 00 - 125 g di burro ammorbidito a temperatura ambiente - 135 g di zucchero - 135 g di latte intero a temperatura ambiente – 2 uova - 100 g di gocce di cioccolato fondente – 10 g di lievito in polvere per dolci - 1 baccello di vaniglia - 1 cucchiaino di bicarbonato - 1 pizzico di sale fino
Preparazione In una ciotola inserisci il burro ammorbidito e lo zucchero, lavora con la frusta elettrica per dolci. Continua finché non ottieni un composto spumoso e cremoso. Incidi la bacca di vaniglia con un coltello, raschia i semi utilizzando un cucchiaino. Versa i semi nella ciotola insieme al composto di burro e zucchero. Aziona la frusta per mescolare e aggiungi le uova, una alla volta. Controlla che gli ingredienti si amalgamano bene. Setaccia la farina, il bicarbonato e il lievito per dolci, direttamente nella ciotola del composto. Aggiungi il sale. Aziona nuovamente la frusta elettrica per amalgamare il tutto, fin quando l'impasto diventa omogeneo e consistente. Stemperalo con il latte, versandolo a filo, fin quando il composto sarà morbido e compatto. Adesso unisci nella ciotola le gocce di cioccolato e mescola con una spatola. Trasferisci il composto in una sac-à-poche senza bocchetta, usa e getta. In una teglia da muffin sistema i pirottini di carta e riempiteli per 2/3, calcolando circa 70 grammi di peso per ogni muffin. Inserisci nel forno preriscaldato a 180° e lascia in cottura per circa 20 minuti se usi la modalità statica. Nel caso di forno ventilato, cuoci a 160° per 15 minuti.
Dove nascono le bacche di vaniglia? Origine e storia
La pianta da cui deriva la spezia che conosciamo è la Vanilla planifolia della famiglia Orchidaceae, che ha avuto origine in Messico, sulla costa orientale, da cui si è diffusa presto in tutto il Centro America e in parte del Brasile. Le bacche o baccelli di vaniglia sono in realtà i frutti di questa pianta, che nascondono all'interno moltissimi semini scuri. Gli aztechi, popolazione locale centroamericana, chiamava la vaniglia tlilxochitl ossia “fiore nero”. Rimandava non tanto alla pianta ma al colore del frutto, ossia il baccello, dopo la lavorazione. La vaniglia era molto apprezzata per aromatizzare la xocoatl, la bevanda a base di cacao che corrisponde più o meno alla nostra cioccolata. Una dose di cioccolata aiutava i guerrieri a sopportare le lunghe marce nella foresta tropicale e, per addolcire il suo sapore amaro ed evitare che diventasse rancida, aggiungevano le bacche di questa orchidea selvatica, la vaniglia. All’inizio dell'Ottocento la pianta della vaniglia venne importata in Europa, e da qui raggiunse presto le isole dell’Oceano Indiano, dando vita ad altre varietà tra cui la vaniglia Bourbon. Oggi esistono oltre 150 varietà di orchidee Vanilla, ma solamente due rendono l’aroma che desideriamo: la Tahiti, originaria del Golfo del Messico, e la Bourbon-Madagascar. Questa varietà specifica di vaniglia, considerata la più pregiata, deriva sempre dalla pianta principale, ma è stata trapiantata nell'Ottocento nei territori dell'Oceano Indiano detti all'epoca Isole Bourbon: Madagascar, le isole Comore, La Réunion, le Seychelles e le Mauritius. Gode di condizioni climatiche e del suolo uniche, che rendono il sapore e l'aroma caratteristici della Bourbon; una vaniglia molto apprezzata nel mondo gastronomico. Inizialmente la pianta era sterile, finché nel 1841 Edmond Albius scoprì il segreto della fecondazione manuale dei fiori, facendo diffondere questa varietà.
La produzione della vaniglia a Madagascar e La Réunion è stata perfezionata nel tempo, con il celebre metodo Bourbon. I processi di lavorazione, insieme ai tempi di coltivazione, rendono questa spezia tra le più costose al mondo insieme allo zafferano. In ogni caso, oggi la varietà Bourbon è presente anche in altri Paesi con clima tropicale come Messico e Tahiti.
Cosa distingue la vaniglia Bourbon dalle altre varietà?
La pianta dona frutti, detti bacche o baccelli, che contengono migliaia di piccoli semi immersi in un succo vischioso. Inizialmente inodore, tramite la fermentazione questo succo diventa intensamente profumato. Per ottenere questa trasformazione chimica, i baccelli verdi sono scottati in acqua calda (65 °C circa), per 2-3 minuti in base a dimensioni e qualità delle bacche.
Segue la fase in cui i baccelli di vaniglia Bourbon vengono fatti “sudare” in coperte di lana o stuoie. Si conservano per 24 ore in una cassa, per perdere la maggior parte dell'umidità; in questo modo gli enzimi potranno liberare la vanillina - il principio aromatizzante della pianta. È in questa fase che i baccelli di vaniglia sviluppano colore scuro, sapore e profumo.
La terza fase è l'essiccazione naturale dei baccelli al sole per circa 2-3 ore, e sistemi in casse di traspirazione. È un processo che dura almeno 6-8 giorni e serve alle bacche per iniziare la giusta fermentazione. Una fase delicata, in cui mantenere l'umidità e la stabilità della vanillina. Successivamente, i baccelli vengono “invecchiati” al chiuso per 2-3 mesi in locali ventilati, sviluppando del tutto il loro aroma. Verranno sistemati in casse di legno o contenitori a tenuta ermetica, selezionati e classificati, pronti per essere esportati.