Erba Cipollina: benefici e proprietà
Considerata un'erba aromatica che fa parte del genere delle cipolle, come ortaggio possiede diversi usi e benefici. I suoi steli rappresentano la parte commestibile, usata come condimento in cucina per diverse pietanze, ricette salate vegetariane, carne e pesce. Il sapore dell'erba cipollina è simile a quello dell'aglio ma molto più delicato e gradevole nelle applicazioni culinarie. Il gusto erbaceo ricorda piuttosto le cipolline o i porri giovani, e si abbina perfettamente con l'aglio fresco. .
Dal punto di vista del benessere, questo alimento è ricco di proprietà digestive, depurative e diuretiche. Doti utili a mantenere in buona salute i reni e favorire il transito intestinale con le sue virtù lassative naturali.
A livello nutrizionale l'erba cipollina contiene vitamine, soprattutto C e gruppo B, oltre che sali minerali come calcio, magnesio, ferro. Rende disponibili fibre utili al benessere dell’intestino ed è considerata un buon condimento per la presenza di acido folico, vitamina B9. Il principale componente dell’erba cipollina è un olio essenziale del tipo della cipolla, e possiede proprietà digestive, lassative e stimolanti dei succhi gastrici.
I solfuri allilici e altri composti organici presenti nell’erba cipollina possono fornire benefici simili a quelli dell’aglio, alleviando i disturbi digestivi. Inoltre, hanno qualità depurative naturali e possono aumentare l’assorbimento dei nutrienti da parte dell’intestino.
Per queste sue doti, l’erba cipollina è adatta anche ad essere inserita nell’ambito di un’alimentazione disintossicante e depurativa. Le lievi proprietà diuretiche, combinate con quelle digestive, rendono l’erba cipollina utile per liberarsi delle tossine, dei sali, dell'acqua in eccesso. L’erba cipollina contiene anche acido glicolico, flavonoidi e altre sostanze dal potere antiossidante. Gli antiossidanti aiutano a combattere i radicali liberi, quindi l’invecchiamento cellulare. L'erba cipollina è ben tollerata, ma si deve usare cautela in caso di gastrite o reflusso: in quantità eccessive stimola la produzione dei succhi gastrici.
Uso dell'erba cipollina in cucina
Sono innumerevoli gli utilizzi culinari di quest'erba, su tante pietanze differenti – l'importante è valutare che non sopporta le lunghe cottura e va adoperata cruda come condimento. Gli steli profumati e croccanti si possono usare nelle salse oppure a fine cottura, come guarnizione. Il risultato è sempre delicato, non copre i sapori e non dona troppa enfasi aromatica ai piatti.
Carne e pesce: molto nota per insaporire i piatti a base di pesce, per la sua delicatezza, sulle carni bianche diventa un ottimo condimento, così come per le decorazioni finali. .
Ricette salate: è apprezzata come erba fragrante nelle zuppe e nelle insalate, e usata spesso nella cucina messicana. L'erba cipollina si presta ad aromatizzare i piatti a base di patate, uova e frittate, yogurt, formaggi di pasta tenera e cremosi come la ricotta. Ottima sulle verdure lessate, si combina bene con vellutate e risotti. Viene adoperata anche per creare torte salate, minestre profumate insieme ad altre spezie. .
Salse: rappresenta un'erba aromatica che aggiunge colore e un sapore ricco a salse e sughi, usata con il burro per infondere un sapore delicato ed erbaceo. È noto anche l'infuso di erba cipollina, realizzato come rimedio naturale per la stitichezza.
Trofie alle erbe aromatiche
Ingredienti: olio di oliva extravergine q.b. - origano q.b. - 40 g di parmigiano - 5 foglie salvia - 1 rametto di timo - 18 foglie basilico - 500 g di trofie, pasta all'uovo - pepe nero q.b. - 7 steli di erba cipollina - 1 rametto di maggiorana secca - prezzemolo q.b. - sale q.b.
Preparazione Lava le foglie di basilico, un ciuffo di prezzemolo, il timo e la maggiorana, l'erba cipollina e le foglie di salvia. Tagliuzza l'erba cipollina con le forbici e spezzetta le altre erbe con le mani. Asciuga delicatamente le erbe con un foglio di carta assorbente, e quando stacchi le foglie dai ciuffi e dai rametti, mettile da parte per la guarnizione. Versa tutte le erbe preparate e l'origano secco in una grossa ciotola. Cuoci la pasta, in abbondante acqua bollente salata. Metti da parte 4-5 cucchiai dell'acqua di cottura e scola la pasta al dente. Trasferiscila in una padella antiaderente, aggiungi l'acqua di cottura tenuta da parte, 40 g di parmigiano reggiano grattugiato e una macinata di pepe nero. Inserisci un filo d'olio extravergine di oliva e salta le trofie per qualche istante. Spegni il fuoco e lascia mantecare con il coperchio, per circa 1 minuto. Trasferisci la pasta nella ciotola con le erbe preparate e mescola bene, prima di servire. Puoi guarnire ogni piatto con le foglioline intere delle erbe tenute da parte. Una ricetta utile se vuoi preparare un primo piatto vegetariano a base di pasta fresca, indicato per il periodo estivo.
Origini e Storia della coltivazione
L'erba cipollina possiede il nome botanico di Allium schoenoprasum, una pianta aromatica della famiglia Amaryllidaceae. È originaria dell'Europa, del Nord America e di alcune zone dell'Asia, ma è ormai diffusa in tutto il mondo. Come pianta bulbosa, possiede steli lunghi e cavi, la parte commestibile della pianta. È stata usata come condimento fin dai tempi antichi, come testimonia l'etimologia del termine generico (allium), che fa capo alle piante dell'aglio - ampiamente conosciute sia dai Romani che dai Greci. In termini di uso medicinale antico, il suo impiego risale all'Impero Romano, ma è probabile che l'erba cipollina venisse utilizzata anche prima per le sue proprietà simili a quelle dell'aglio. Solo nel Medioevo l’erba cipollina comincia ad essere coltivata ed usata in modo sistematico in cucina, sempre crescente. I popoli Celtici le attribuivano proprietà magiche contro il malocchio: sfregando la pianta intera toglievano l'incantesimo operato dagli “gnomi cattivi ” delle foreste. In seguito si è sempre più diffusa in ambito culinario, specialmente nei piatti tradizionali francesi e svedesi, adoperata per condire zuppe, frittelle, pesce e panini.
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