Questa pasta di curry gialla è una squisita combinazione di spezie e condimenti tipici della cucina thailandese e orientale. Include ingredienti ricchi di sapore, da quelli speziati a quelli terrosi, con elementi degni di nota come la pasta di gamberetti e il peperoncino essiccato che conferisce calore. Solitamente la pasta è creata con una base di curcuma, zenzero, cumino, coriandolo. Spezie a cui si aggiungono in questa versione, ingredienti che consolidano e danno sfumature complesse come gli oli, lo scalogno, il fieno greco, la senape, la galanga e la citronella. Ne deriva una pasta di curry piena di sapori audaci e speziati, con note salate e saporite: perfetta per conferire un tocco esotico caldo su pesce, verdure e piatti di terra.
Le spezie del Curry Giallo thailandese
Questa pasta di curry tailandese deriva dalla combinazione di 14 elementi tra spezie, erbe aromatiche e condimenti – per un gusto complesso e pungente.
La curcuma aggiunge al curry un sapore leggermente piccante, caldo con note pepate e amare; il profumo è intenso ed esotico.
Il fieno greco conferisce una nota pungente, appena amara, e un aroma che ricorda il fieno fresco - apprezzato per aromatizzare il pesce.
Lo zenzero dona il suo gusto pungente e speziato inconfondibile, rinfrescante e vivace; il suo profumo evoca il limone.
L'aglio infonde al curry un sapore deciso, pungente al palato; una fragranza forte fa da base alla piccantezza del curry giallo thailandese.
Il peperoncino infonde la nota piccante e marcata al curry; pungente al palato e nell'aroma, intenso e persistente.
L'erba citronella possiede un delicato sapore e profumo che ricordano il limone, per una nota agrumata e stimolante.
La pasta di gamberetti diventa un elemento cremoso insostituibile, tipico thailandese, dal gusto piccante e marinaro allo stesso tempo.
I semi di coriandolo regalano al curry thai un sapore tra il dolce e l'agrumato, che ricordano l'aneto e il finocchio con un tono fresco che lega con il cumino.
Il cumino dal gusto ricco, caldo e terroso è pungente ma delicato. L'aroma può sprigionare note leggermente tostate.
La galanga è una spezia asiatica che rende un sapore pungente, con note dolci-piccanti che ricordano pepe e zenzero. L'aroma intenso può evocare il limone.
La senape è nota per il sapore caratteristico piccante che tende al dolciastro, e per il suo profumo pungente simile all'anice.
L'olio di soia dona un sapore delicato, neutro e versatile, adatto alla pasta di curry. L'olio di palma lo accompagna per la consistenza.
Uso del Curry Giallo thailandese in cucina
La pasta di curry giallo tailandese aggiungerà gusto speziato e calore piccante quasi tutti i piatti, in modo comodo – è già pronta per l'uso! Promuove la creatività in cucina, per molti piatti di mare: la presenza della pasta di gamberetti è già una nota importante in questa miscela. Perfetta per gli amanti del curry, crea un “morso” di calore e un tocco di colore, con in più la consistenza cremosa di una pasta.
Si può usare in padella per la cottura di pesce e verdure, man mano che si ammorbidiscono, per aggiungere un po' di calore piccante ai piatti. Il sapore intenso di questo condimento diventa particolarmente pronunciato se lo usi per la frittura nell'olio. Rispetto ad altre miscele speziate thai (rossa e verde), il curry giallo in pasta non è eccessivamente piccante, dato che contiene spezie in grado di bilanciare i peperoncini. La curcuma, principale responsabile del colore crea delle piacevoli ricette colorate della pasta di curry, da sfruttare come guarnizione.
Pesce: ottimo per conferire aroma e consistenza nella cottura, rendendo vivaci gli stufati e le zuppe di pesce, i frutti di mare. Nella marinata per intenerire e insaporire il pesce in preparazione per il barbecue, la griglia o l'arrosto - valutando il suo carattere piccante.
Ricette salate: fragrante e pungente, puoi usarla su uova, patate, verdure, riso e noodles; per un tocco esotico e un aroma complesso alle ricette creative. È versatile anche per i piatti a base di carne dove può essere usata su pollo, vitello, maiale.
Cucina Thailandese: questa pasta gialla è l'elemento principale del Thai Curry, piatto tipico thailandese in cui la pasta gialla viene cotta nel latte di cocco, prima di inserire nella ricetta; si può usare con i tipici gamberetti o nella versione vegetariana del tofu.
Salse: i condimenti caldi di questa pasta curry rendono più profonde e pungenti le salse vegetali, le creme spalmabili e i sughi.
Gamberetti alla pasta di curry tailandese
Ingredienti: 700 g di gamberetti, sbucciati e puliti - 3 cucchiai di salsa di pesce - Sale e pepe q.b. – 2 tazze di latte di cocco - 5 cucchiai di pasta di curry gialla - 2 tazze di pomodori a cubetti - 1 cucchiaio di zucchero di canna - prezzemolo fresco tritato - scaglie di peperoncino – 200 g riso jasmin
Preparazione
Condisci i gamberi con 2 cucchiai di salsa di pesce e un po' di sale e pepe. Mettili da parte a marinare per 10 minuti, coperti. Crea la salsa curry scaldando il latte di cocco in una padella larga a fuoco medio per circa 10 minuti. Si dovrebbero separare l'olio di cocco dalla parte bianca e cremosa (se non avviene, procedi comunque con la ricetta). Aggiungi la pasta di curry gialla thai e riduci il fuoco a fiamma medio-bassa. Cuoci a fuoco lento per 3-4 minuti, mescolando, per riscaldare la pasta e addensare la salsa. Aggiungi i pomodori a cubetti, 1 cucchiaio di salsa di pesce e lo zucchero di palma. Cuocere a fuoco lento per 5 minuti per far sviluppare i sapori. Aggiungere i gamberetti e la marinata e cuocere per 2-3 minuti o fin quando i gamberetti saranno cotti. Assaggia e aggiusta con qualche goccia di salsa di pesce e zucchero, secondo i tuoi gusti. Puoi servire con il riso bianco, che avrai precedentemente cotto, e guarnire con il prezzemolo e le scaglie di peperoncino se lo desideri. Puoi usare anche una spruzzata di succo di lime fresco.
Origini e Storia del Curry Giallo thailandese
Questa pasta curry giallo nasce con spezie usate storicamente nel territorio asiatico, e la recente tradizione anglo-indiana del curry in polvere. Il risultato è la tradizionale pasta di curry thailandese gialla, creata pestando diversi elementi nel mortaio: peperoncini, citronella, scalogno, galanga, aglio e le spezie (curcuma, zenzero, cumino, coriandolo). Sono queste le basi per creare la pasta di curry tradizionale, solitamente preparata unendo anche le foglie di lime o limetta kaffir (detto anche combava). Nella nostra versione si esclude la foglia di lime e si aggiungono elementi che rinforzano e danno consistenza con note differenti come il fieno greco, la senape, l'olio di soia e di palma e la pasta di gamberetti. Ne deriva una pasta di curry vivace, ormai molto diffusa in commercio dato che si trova già pronta per l'uso. Questo curry è usato soprattutto per il piatto definito anch'esso “curry giallo”. Può essere preparato con un tipo di carne o pesce (pollo o manzo o anatra o gamberetti), verdure o patate, mangiato con noodle (spaghetti di riso) o riso al vapore.
Ricordiamo che la parola “curry”, infatti, oggi significa sia il nome di molti piatti tipici indiani sia il condimento di spezie in polvere, per realizzarlo. In commercio si trovano versioni di curry molto diverse tra di loro. Oltre a questa pasta, anche la miscela speziata detta curry giallo in polvere è diffusa in Thailandia e a Singapore. Nella cucina tailandese si usa anche il prik khing curry (pasta di curry rosso con peperoncini essiccati).