L’olio essenziale di Cannella ha proprietà antibatteriche, tonificanti e digestive e viene consigliata per i problemi respiratori provocati dalle comuni malattie da raffreddamento. La pianta e la produzione dell’olio essenziale La cannella può essere ricavata da due diverse piante, un piccolo albero originario dello Sri Lanka e un albero di dimensioni più grandi originario della Cina, la qualità non è però equivalente, il primo è quello utilizzato in tutti gli oli essenziali di buona qualità. Il nome scientifico della pianta è Cinnamomum verum (J.Presl), J. Presl sta per Jan Svatopluk Presl un botanico ceco, appartiene alla famiglia delle Lauracee. La trovate anche sotto il nome di Cinnamomum zeylanicum. A testimonianza del fatto che la cannella accompagna l’uomo dalla notte dei tempi e che fosse una spezia preziosa, la troviamo citata nella Bibbia in tre diverse occasioni e in Geremia 6,20 si legge “Perché mi offrite incenso di Saba e la preziosa cannella che viene da lontano?”. L’olio essenziale si ricava dalla corteccia dei rami giovani e il processo utilizzato di solito è la distillazione in corrente di vapore.
Proprietà dell'olio essenziale di cannella
All’olio essenziale di Cannella sono attribuite proprietà tonificanti e stimolanti del sistema nervoso, cioè allevia i sintomi della stanchezza e aiuta la capacità di concentrazione. Come la maggior parte degli oli essenziali ha spiccate proprietà germicide e quindi può essere utile per combattere le affezioni del cavo orale e delle vie respiratorie.
Uso interno dell'olio essenziale di cannella
Non ci stancheremo mai di ricordare che gli oli essenziali sono prodotti molto concentrati e che specie nell’uso interno va prestata particolare attenzione alle dosi. Si potrebbe utilizzare l’olio essenziale di cannella anche per insaporire in cucina, ma in quel caso una singola goccia è più che sufficiente. Per l’assunzione per via orale non si va mai comunque sopra le poche gocce, per disinfettare la gola in caso di affezioni del cavo orale e delle prime vie respiratorie si può anche optare per i gargarismi con 2 o 3 gocce in mezzo bicchiere d’acqua. Essendo un potente battericida può essere utile per combattere la diarrea causata da infezioni intestinali, ma ribadiamo che per un uso interno (indicativamente non più di due gocce aggiunte a un cucchiaino di miele) sarebbe meglio consultarsi con persona competente. Nel caso delle affezioni delle vie respiratorie invece può essere usato in maniera più sicura aggiungendo 6 o 7 gocce a una bacinella di acqua calda e inalando i vapori (suffumigi).
Uso esterno dell'olio essenziale di cannella
L’utilizzo in diffusori per aromaterapia o nelle vaschette degli umidificatori dei termosifoni (secondo alcune fonti indicativamente 1 goccia per mq di ambiente) agirebbe come uno stimolante utile alla creatività e alla capacità di concentrazione ma anche come un antidepressivo. L’utilizzo esterno ma a contatto della pelle (uso topico) va ugualmente dosato con cura perché come tutti gli oli essenziali se troppo concentrato può provocare ustioni, alcune fonti consigliano una decina di gocce in 150 ml di crema o olio per massaggi a seconda dei casi, considerato che indicativamente un goccia equivale a mezzo millilitro vuol dire 5ml su 150, cioè una diluizione al 3%, altre fonti più prudenti parlano di diluizione all’1%, ancora una volta in ogni caso parliamo di piccolissime quantità. Quest’uso trova impiego per vari disturbi: in particolare massaggiandolo sull’addome favorirebbe l’eliminazione dei gas intestinali, inoltre favorendo la microcircolazione è anche un rimedio per i problemi artro-muscolari.