Questa pianta viene ormai usata come alimento e per scopi medicinali in tutto il mondo, indicata dai ricercatori per i suoi numerosi benefici salutari. È molto ricca di antiossidanti e di composti vegetali, che donano proprietà drenanti e detox, oltre che antinfiammatorie naturali e come supporto al metabolismo.
Foglie di Moringa: proprietà e benefici
L'infuso di foglie di moringa, è storicamente apprezzato per le sue doti diuretiche e disintossicanti. L'infusione della polvere, istantanea ma salutare, può creare una tisana utile a proteggere il nostro corpo contro l'accumulo di metalli e sostanze tossiche.
Le foglie di moringa, ricche di vitamina C, donano elementi utili nell'attività di disintossicazione. La pulizia del sangue filtrando le tossine, agisce nel fegato ma anche attraverso diversi organi. La vitamina C aiuta il corpo a produrre glutatione, un composto nel fegato che favorisce l'eliminazione degli scarti metabolici. Nella sua azione diuretica e purgativa leggera, i grassi e le impurità saranno espulsi dal corpo in modo naturale - aiutando il regolare movimento intestinale e la diuresi. Nelle ricerche in corso, le foglie e i fiori della moringa oleifera sono studiati per la possibilità di proteggere il fegato dai danni causati da sostanze tossiche. Possono accelerare il suo processo di riparazione tramite un'azione sugli enzimi, grazie ai polifenoli contenuti. Inoltre, la moringa è una pianta conosciuta per le sue caratteristiche di antinfiammatorio naturale, utile per contrastare i reumatismi.
L'infiammazione, come risposta naturale del corpo alle infezioni o alle lesioni, può diventare cronica in alcuni casi, e procurare dei danni ai nostri tessuti. Per questo, è importante valutare erbe o spezie con delle proprietà che aiutano a ridurre l'infiammazione nell'organismo. A seconda delle sostanze contenute, varia il supporto erboristico possibile. Sappiamo che per la moringa oleifera, le foglie contengono gli isotiocianati, composti che favoriscono il contrasto alle infiammazioni e lo stress ossidativo. Sono anche altri gli elementi delle foglie di moringa studiati come composti naturali, utili per lenire le condizioni di irritazione e gonfiore nell'artrite.
Diversi composti vegetali antiossidanti sono presenti nelle foglie di Moringa oleifera, tra cui la vitamina C e il beta-carotene. È una pianta su cui vertono delle ricerche per diverse attività biologiche, sia come agente per ridurre la colesterolemia e la glicemia, sia per la regolazione dello stato degli ormoni tiroidei, e per le proprietà ipotensive. Rende disponibile la quercetina, infatti, un potente antiossidante che può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna.
Le proprietà per aiutare il corpo a regolare i livelli di zucchero nel sangue, potrebbero avvenire tramite le buone percentuali di acido clorogenico contenuto. Il contenuto di vitamina B12 sostiene il metabolismo dei lipidi e dei carboidrati, e per questo è apprezzata come integratore in caso di dieta dimagrante. Le sue doti depurative, inoltre, favoriscono azioni di contrasto alla cellulite e al gonfiore della ritenzione idrica. Le vitamine e i minerali contenuti, inoltre, supportano l'attività fisica evitando affaticamento muscolare e stanchezza: la moringa in polvere è un energetico utile per chi vuole mantenersi in forma.
Origini e Storia della coltivazione
La moringa è un albero originario dell'India settentrionale (regione montuosa sub-himalayana), dove è noto da almeno 5.000 anni. Le sue notevoli dimensioni lo hanno fatto presto notare, e ha riscosso successo nei secoli, dato che quasi tutte le sue parti vengono utilizzate o cucinate. La moringa oleifera è stata adoperata come ingrediente per le medicine tradizionali indiane e africane, soprattutto le foglie e i baccelli. Sono considerate erbe curative nella medicina ayurvedica e unani (mediorientale). Nel tempo è stato conosciuto anche da egiziani e romani, come purgante e per favorire la digestione. A livello culinario, le foglie commestibili vengono cucinate, e le radici trasformate in un condimento piccante.
Parti della pianta sono utilizzate soprattutto tra le popolazioni dove non sono disponibili molte vitamine, proteine e minerali, come fonte per alcuni nutrienti essenziali nella corretta dieta. Per migliaia di anni la foglia di moringa è stata una fonte di nutrimento, mentre il legno forniva materiale da costruzione. Altri nomi di questa pianta includono drumstick tree, muringa (Tamil), jacinto (spagnolo), sahijan o munaga (Hindi), e shigru (ayurvedico).
La Moringa, infatti, è stata introdotta nel tempo in Asia, Africa e Madagascar, nelle Filippine e negli Stati Uniti. Le foglie in polvere della moringa si trovano in commercio come integratori alimentari, e sono la parte più ricca di vitamine e minerali.
Pianta e fiori
La Moringa oleifera è un albero a crescita rapida della famiglia delle Moringaceae. È l'unico genere che contiene 13 specie, una delle quali è M. stenopetala, originaria e coltivata in Africa. Il nome deriva dalla lingua indiana Tamil, dove la parola murungai significa baccello contorto. L'appellativo oleifera deriva dal termine latino oleoso, dovuto all'alto contenuto di olio dei semi.
L'albero resiste alla siccità, e per questo si trova diffuso nelle zone tropicali ed equatoriali, crescendo in altezza fino a circa 10-12 metri. Mostra una corteccia grigio-biancastra, circondata dal sughero, e rami cadenti e fragili. Le foglie si diramano in una chioma ampia e piumosa, mentre i fiori sono bianco-giallastri, profumati e crescono in grappoli. La fioritura inizia entro i primi 6 mesi dalla piantagione, di solito in tarda primavera, mentre il frutto si mostra come una capsula con semi marroni.
Valori nutrizionali della moringa oleifera - foglie
Le foglie in polvere contengono aminoacidi essenziali, antiossidanti, carotenoidi e sostanze con varie proprietà nutraceutiche – come vitamine e minerali. Sono eccezionalmente ricche di ferro, proteine, vitamina C, vitamina B6, riboflavina. Inoltre, la pianta abbonda di nutrienti con un alto contenuto di polifenoli, tra cui acidi fenolici, flavonoidi e glucosinolati. Sono una fonte eccellente di sostanze che possono aiutare a ridurre l'infiammazione Un altro vantaggio principale delle foglie di moringa è dato dal contenuto di antiossidanti; i principali includono la quercetina e l'acido clorogenico.
Come utilizzare le foglie di moringa in polvere per preparare una tisana
L'infuso di moringa, si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi di foglie in polvere, con acqua a 100 °C. Lascia in infusione dai 5 agli 8 minuti, prima di bere la tisana.
Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.
Moringa oleifera: effetti collaterali e controindicazioni
Le foglie di moringa sono generalmente riconosciute come sicure. Se assunte in eccesso, possono comunque provocare effetti collaterali come nausea, vomito, diarrea, eruzione cutanea, ipotensione. In ogni caso, la tisana di moringa va consumata nelle dosi consigliate. L'erba officinale potrebbe interagire con alcuni farmaci per il diabete, il colesterolo alto e disturbi della pressione sanguigna. È bene consultare uno specialista nel caso di patologie croniche. La tisana di moringa è sconsigliata a bambini, donne in gravidanza e allattamento.