Quiona nera: descrizione e proprietà:
La quinoa (Chenopodium quinoa) è una pianta erbacea da cui si ricavano dei chicchi commestibili che possiamo utilizzare per la nostra alimentazione come se fossero dei cereali. E’ uno pseudo cereale davvero ricco di proprietà e che offre diversi benefici a chi la consuma con una certa regolarità. In essa, infatti, a differenza dei cereali e dei legumi, sono presenti tutti gli 8 amminoacidi essenziali che la rendono un pasto completo. Si tratta di una caratteristica davvero interessante soprattutto per chi segue una dieta vegetariana o vegana ed è alla ricerca di fonti vegetali di proteine. La quinoa è senza glutine e i celiaci possono considerarla un cibo davvero vantaggioso dato che la quinoa è gluten free. E’ ricca in proteine dato che, a differenza dei cereali, contiene tutti gli amminoacidi essenziali. La quinoa è anche considerata un alimento benefico perché contiene sia proteine che carboidrati in misura equilibrata. E’ infine è anche utile a favorire il regolare funzionamento dell’intestino. Origini e cenni di storia La quinoa, classificata come cereale, in realtà è una pianta erbacea appartenente alla stessa famiglia degli spinaci e delle barbabietole, tipica dell’America del Sud, originaria del territorio del lago Titicaca e coltivata nelle regioni andine da più di 5000 anni. Era definita da Inca e Maya grano de oro. Queste popolazioni ne avevano compreso le notevoli proprietà nutrizionali e non solo. Gli Incas consideravano la quinoa un cibo sacro con proprietà soprannaturali. I suoi chicchi, simili a quelli del miglio, erano la base della loro alimentazione, insieme a patata e mais.
I conquistadores spagnoli, nel sedicesimo secolo, ne vietarono l’uso, specialmente per eliminare i rituali sacri che vennero considerati sacrileghi e per distruggere la cultura di questi guerrieri andini. Ogni famiglia contadina, però, salvò i semi di nascosto e mantenne nel tempo le tradizioni, permettendo alla quinoa di resistere all’invasore e di ritornare dopo anni sulle tavole di quei popoli. Ancora oggi è l’alimento base delle popolazioni rurali delle Ande. Da qualche anno, la quinoa è stata rivalutata ed è entrata nei programmi di ricerca della FAO e l’ONU ha dichiarato il 2013 “International Year of Quinoa” (Anno internazionale della quinoa), quale alimento nella lotta contro la fame, la povertà e la denutrizione. La quinoa, infatti, viene utilizzata nelle sue parti: oltre ai chicchi usati come i cereali, le foglie si possono consumate crude in insalata o cotte come gli spinaci e il fusto diviene foraggio negli allevamenti.La quinoa resiste al gelo, alla siccità, nei luoghi con alta salinità ed è quindi coltivabile su terreni impervi come le alte quote delle Ande, alcune zone desertiche con bassa piovosità o in condizioni estreme. Proprio per questi motivi, la quinoa cresce spontaneamente con notevoli capacità di adattamento anche a 5000 metri di quota sulla cordigliera andina.D’altra parte, la quinoa è un alimento sicuro in quanto i chicchi e la farina da essi derivata vengono consumati integri. Questa pianta “antica”, secondo l’ONU, è un manifesto della biodiversità, ambasciatrice di benessere, nutrimento e prosperità. Oggi viene coltivata in Sud America, negli Stati Uniti, in Europa, in Asia e in Africa. E’ un alimento dall’alto valore nutritivo ed è priva di glutine quindi adatta anche a chi soffre di allergie.
Uso in cucina, insalata di quinoa nera.
Ingredienti:
• 300 g di quinoa nera
• 1 arancia grande
• 1 porro grande
• 2 carote
• 1 cipolla
• 100 g di mandorle pelate
• 1 manciata di uvetta
• Olio extravergine di oliva q.b.
• Sale q.b.
Preparazione: Iniziate lavando accuratamente la quinoa sotta l’acqua fredda corrente. Scolate l’acqua e fate cuocere la quinoa in acqua bollente salata per almeno 15 minuti o per quanto tempo è riportato sulla confezione.Nel frattempo tritate la cipolla e tagliate a rondelle sottili il porro. Lavate le carote, asciugatele e tagliatele a bastoncini. Scaldate un paio di giri d’olio extravergine di oliva e mettete cipolla e porro a rosolare.Quando saranno leggermente appassiti, unite le carote e fatele saltare per qualche minuto. Aggiustate di sale e di pepe e tenete da parte.Pelate a vivo l’arancia e tagliatela a striscioline. Tritate le mandorle finemente e tenetele da parte.Quando la quinoa sarà cotta, scolatela e mettetela in una ciotola capiente per farla intiepidire. Unite a questo punto le verdure, l’arancia, l'uvetta e infine il trito di mandorle. Fate ancora un giro di olio extravergine di oliva a crudo, mescolate e servite in tavola.