Le foglie sono la parte più importante della pianta, perché contengono un'alta percentuale di composti dolcificanti (glicosidi steviolici). Le loro proprietà, sono anche antiossidanti e vengono studiate per le attività antimicrobiche e antimicotiche naturali.
L'infusione delle foglie favorisce nel nostro organismo azioni che aiutano a ridurre la glicemia, la pressione sanguigna alta, le infiammazioni e con effetti immunostimolanti.
Inoltre, la tisana di stevia possiede proprietà benefiche per il sistema gastrointestinale, essendo antidiarroica e diuretica. Favorisce anche la corretta digestione, con le sue doti che combattono l'acidità di stomaco.
Come agente anti-iperglicemico, ossia per abbassare i livelli di glucosio nel sangue, la stevia è utile come supporto nel trattamento del diabete mellito e dell'obesità.
Sappiamo che la Stevia rebaudiana agisce come sostituto dello zucchero e dei dolcificanti artificiali, e può essere usata nella cottura o sugli alimenti. La versione in polvere viene utilizzata nella cucina per il suo potere dolcificante (300 volte superiore a quello dello zucchero), ma non possiede carboidrati, né calorie. Per questo, non influisce sull'indice glicemico del sangue, e aiuta anche a regolare il livello di zuccheri prevenendo l'ipoglicemia.
Si può anche usare questa polvere di foglie di Stevia per dolcificare un tè o una tisana. La sua attività anti ossidativa può essere benefica come agente anti-età e contro lo stress ossidativo, visto l'alto contenuto di fenoli e flavonoidi totali nelle foglie di Stevia. La capacità dello stevioside di contrastare i radicali liberi, favorisce anche il benessere del fegato.
Le proprietà contro l'ipertensione della Stevia rebaudiana, sarebbero dovute ai composti di stevioside.
Le foglie di stevia, inoltre, possiedono delle doti che facilitano il contrasto ai processi di infiammazione cronica nel corpo. In particolare, il ruolo della stevia può essere utile nel ridurre lo stato infiammatorio associato all'obesità.
La Stevia rebaudiana, inoltre, è stata testata da diversi studi per le sue possibili capacità di inibire la crescita di alcuni batteri e funghi nell'organismo.
Origini e Storia della coltivazione
La pianta della Stevia rebaudiana è stata documentata recentemente, pur essendo usata da secoli nei territori originari.
È nata in Paraguay, e si è diffusa in altri territori del Brasile e Sud America, crescendo bene su qualsiasi tipo di suolo con adeguata umidità e drenaggio. La Stevia ha attirato l'attenzione degli europei alla fine dell'Ottocento, quando il naturalista sudamericano Moises S. Bertoni scoprì i composti dolcificanti delle foglie, dai nativi paraguaiani.
Il sapore dolce dei composti fitochimici fu poi isolato con successo dal chimico Ovidio Rebaudi, da cui prese il nome la specie (1905).
Tra gli indiani Guarani, la Stevia rebaudiana era conosciuta come kaa he-he che significa erba dolce. Le foglie della pianta erano usate per migliorare alcune ricette, e come dolcificante per i loro infusi alle erbe.
Il primo tentativo di impianto in Europa fu condotto nel 1942, in Inghilterra, ma con poco successo.
Più tardi, i semi furono esportati in Giappone, dove è stato fatto un grande sforzo per l'insediamento della specie negli anni Sessanta.
Attualmente, la specie viene coltivata in diversi paesi tra cui Brasile, Uruguay, Giappone, Corea, Cina, Thailandia, Australia - i principali paesi per l'esportazione di S. Rebaudiana.
Viene consumata principalmente in Giappone, ma ottiene successo come dolcificante dietetico in tutto il mondo.
Nell'industria dolciaria, i principali composti dolci (glicosidi steviolici) vengono estratti per diventare sostituti dello zucchero raffinato o del saccarosio. Sono utilizzati nelle industrie farmaceutiche per le loro proprietà anti-iperglicemiche e anti-ipertensive. Gli estratti di stevia sono apprezzati da chi pratica fitness e tiene al proprio benessere, da chi soffre di diabete o glicemia alta.
Pianta e fiori
La Stevia rebaudiana è una pianta che appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Al genere Stevia si riconducono 154 specie, tra cui solo due, S. rebaudiana e S. phlebophylla, producono i composti dolci glicosidi steviolici.
La Stevia rebaudiana è un'erba perenne che cresce fino a 1 m di altezza circa, con un sistema di radici che si diffondono ampiamente nel terreno. La foglia è generalmente lanceolata con un margine seghettato, ed è la parte più importante della pianta. I fiori sono solitamente delle piccole corolle bianche e viola.
La qualità delle foglie, utili per le loro proprietà, viene influenzata da fattori ambientali come le condizioni del suolo, la quantità di luce solare ricevuta, l'età delle foglie al momento del raccolto, la lavorazione e i metodi di conservazione.
Valori nutrizionali delle foglie di Stevia rebaudiana
Le foglie in polvere contengono i glicosidi steviolici, tra cui sono presenti i più importanti lo stevioside e il rebaudioside A; lo steviolo e l'isosteviolo sono componenti metabolici dello stevioside. Inoltre, contengono antiossidanti come terpeni e flavonoidi, e minerali come zinco, ferro, manganese, potassio. Tra le vitamine nelle foglie di Stevia, sono presenti la vitamina C e la vitamina A.
Come adoperare le foglie di Stevia rebaudiana in polvere nella tisana
L'infuso di Stevia rebaudiana, si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi di foglie in polvere, con acqua a 100 °C.
Lascia in infusione da 1 a 3 minuti, prima di utilizzare la tisana.
Stevia rebaudiana: effetti collaterali e controindicazioni
Le foglie di Stevia rebaudiana sono generalmente sicure, ma possono comunque provocare effetti collaterali come gonfiore addominale e disturbi gastrointestinali.
Per evitare tali effetti, la tisana di Stevia rebaudiana va assunta nelle dosi consigliate.
Le foglie potrebbero interagire con alcuni farmaci per il diabete, le malattie cardiache o per regolare la pressione. Per questo, richiedi un parere medico prima di usarle regolarmente, se mostri una condizione patologica.
La tisana di Stevia rebaudiana non è consigliata a bambini, donne in gravidanza e allattamento.