Olio essenziale bio per uso alimentare a base di Eucalalyptus, pianta nota e apprezzata per le proprietà balsamiche. Ricavato dalle foglie e dai rami più giovani dell'omonima pianta, è particolarmente indicato per contrastare i sintomi dei raffreddamenti. Gradevole al palato trova largo impiego anche nell'industria alimentare e dolciaria.
Il Fleur de sel dell'Algarve è chiamato in Portogallo la “crema del sole”, e rappresenta un sale molto pregiato, conosciuto fin dagli antichi Romani. Recentemente è stato riscoperto dagli chef di tutto il mondo. Mostra una consistenza croccante, un sapore delicato e un colore bianco avorio. Molto ricco di magnesio e potassio, e si abbina bene ad ogni tipo di piatto.
La componente olfattiva del pepe di timut è di gran lunga il suo valore aggiunto, una vera esplosione di note agrumate che ricordano il pompelmo che spicca in modo inconfondibile ma anche il lime e il frutto della passione. Ottimo sul pesce in generale, sui crostacei e sull’ aragosta in particolare. Da utilizzare pestato e non macinato. È un pepe particolare, ricavato dalla buccia della bacca, con semi insapore.
I fiori di arancio possono essere utilizzati da soli per una tisana calmante, oppure inseriti insieme ad una miscela di erbe officinali, a piacere. Possiedono proprietà espettoranti contro il raffreddore, grazie alla vitamina C, e favoriscono una corretta digestione. Le caratteristiche rilassanti dei fiori d’arancio, sono utili in caso di insonnia, ansia e stress.
Ingredienti: fiori d'arancio Nome botanico: Citrus aurantium Origine: Medio Oriente
È stato chiamato anche sale Diamante per il suo colore brillante, o “sale dei re” in quanto usato in passato solo dai nobili. Da millenni viene usato come pietra terapeutica per i suoi molteplici benefici sulla pelle, e ancora oggi è adoperato per le inalazioni, i bagni idrosalini e in cucina. Per gli alimenti, basta grattarlo con un macina sale ma ricordata che la sua salinità è superiore al normale sale, quindi aggiungine poco alla volta alle pietanze.
Il tè nero Jun Chiyabari è una pregiata varietà proveniente dalle colline dell'Himalaya in Nepal. Caratterizzato da foglie di alta qualità, raccolte a mano con cura e lavorate secondo antiche tradizioni, questo tè offre un sapore ricco e complesso, con note floreali e fruttate. Grazie alla sua provenienza unica e alla lavorazione artigianale, il Jun Chiyabari è apprezzato dagli intenditori di tè per la sua raffinatezza e per la sua capacità di trasportare i sensi in un viaggio sensoriale unico.
Dalle altezze del Nepal, e dai grani della pianta Lindera Neesiana, arriva questo pepe dalla piccantezza quasi impercettibile, dal profumo agrumato, con note di canfora, eucalipto e cedro. Un aroma inebriante, che prelude a sapori inconsueti, capaci di creare combinazioni squisite con primi, secondi di carne e pesce, salse, funghi e anche dolci!
Il tè nero al miele di Formosa è famoso a Taiwan, l'isola da dove proviene. Deriva dalle foglie di alcuni alberi del tè locali, che produrrebbe dolcezza come il miele dopo la reazione dei morsi di alcuni insetti. Più insetti rosicchiano le foglie di tè, più evidente sarà il sapore di miele del tè. Per questo, i coltivatori evitano l'uso di pesticidi, rendendo questo tè naturale e con un sapore speciale, dolce e rinfrescante.
Dal Nepal arriva questo tè, coltivato con cura in una piantagione delimitata e incontaminata, un giardino di montagna a circa 3000 metri di altezza. Il suo profumo è intenso, il gusto è leggermente fruttato, con note dolci ed erbacee. Prova questo tè verde pregiato, uno dei più potenti antiossidanti e disintossicanti naturali, unico nella sua versione nepalese.
Questo mix di spezie mediorientali è molto diffuso nella cucina libanese, israeliana, siriana. Eleva i sapori di ogni pietanza e crea un aroma unico, caldo, leggermente pungente e affumicato. Perfetto su piatti di carne bianca e ovina, zuppe di legumi, pesce. Detto anche miscela delle 7 spezie, il Baharat è usato per insaporire riso e marinature.