Questo tipo di tè verde giapponese, nasce come una miscela di foglie di tè e riso soffiato. Il Genmaicha dona un sapore intenso quasi di nocciola conferito dal riso soffiato e tostato. Un gusto delicato, che bilancia i toni amari, con le sue sfumature dolci. È un tè verde biologico, ottimo sia caldo sia freddo.

Tè verde Genmaicha BIO: proprietà e benefici

Questo tè verde biologico dona diversi vantaggi salutari al nostro organismo. Come molti tipi di tè verde, rende disponibili diverse sostanze antiossidanti, come carotenoidi e acido ascorbico – essenziali per ottenere vitamina A e vitamina C nel corpo. Può rafforzare, quindi, il sistema immunitario. Inoltre, il tè Genmaicha aiuta a drenare i liquidi del corpo in eccesso, contrastando la ritenzione idrica. Può aiutare ad eliminare le tossine dal corpo, grazie all'azione diuretica. La sua attività drenante è utile anche per regolare la pressione sanguigna. Le catechine, un tipo di antiossidante fenolico naturale all'interno del tè Genmaicha, rappresentano un beneficio per il nostro organismo. In particolare, il composto antiossidante del tè verde epigallocatechina gallato (EGCG) supporta il corretto metabolismo dei grassi e degli zuccheri, insieme ad altre sostanze bioattive come la caffeina. Stimolano gli effetti degli ormoni brucia-grassi: favoriscono la loro scomposizione, per spostarli nel flusso sanguigno e poi renderli disponibili come energia per le cellule muscolari. L'effetto è ancora più forte durante l'esercizio fisico, quindi questo tè verde Genmaicha può essere un'ottima bevanda per gli sportivi. È ottimo anche come tè rilassante, perché contiene meno caffeina e teina della maggior parte degli altri tè verdi giapponesi (la composizione del genmaicha è divisa tra tè e riso). Inoltre, il Genmaicha possiede un ingrediente attivo chiamato teanina, che dona una sensazione calmante, senza provocare sonnolenza. Il tè biologico Genmaicha è ideale per chi vuole addolcire la componente amara del tè, rendendolo meno astringente.

Origini e Storia della coltivazione

Storicamente, l'aggiunta di riso integrale al tè era associata ai periodi di carestia, quando il riso veniva aggiunto come riempitivo per allungare il tè invernale – in attesa della raccolta primaverile. Oggi, di questa ricetta tradizionale, apprezziamo il sapore unico del genmaicha, che nel tempo ha ottenuto sempre più successo, ed è oggi ampiamente apprezzato non solo in Giappone, sua madrepatria. Secondo una leggenda, invece, il Genmaicha è nato dalla creatività di un samurai, nel XV secolo. Mentre sorseggiava il suo tè verde, il suo servitore Genmai rovesciò del riso nella sua tazza, con esiti fatali. Il servitore fu ucciso, ma il samurai pentito decise di bere solo tè con il riso in suo onore, e inventò il Genmaicha. Altre storie parlano di un sistema con il quale le donne dell'epoca per risparmiare mescolavano un po' di riso con il tè verde costoso, in modo da poterlo consumare senza spendere troppo. Molti pensano che risalga ad un'epoca più recente, come miscela, e che il Genmaicha originale è nato dalla mescolanza di riso tostato e tè verde bancha. Soprattutto durante la seconda guerra mondiale, in Giappone si usava. Durante la seconda guerra mondiale il riso era un modo per “allungare” la bevanda con un ingrediente economico e presente in abbondanza. Secondo alcuni, in particolare, sono state le popolazioni più lontane dalle piantagioni a creare questo tè verde che veniva addizionato con il riso per farlo durare più a lungo. Solitamente, la proporzione tra foglie di tè e riso nel genmaicha è 50/50, ma dipende dalle miscele, per potenziare l'uno e l'altro ingrediente.
Le foglie di tè aggiunte nel genmaicha, nella maggior parte dei casi è costituita tradizionalmente da tè verde bancha o sencha, ma si possono aggiungere anche tè hojicha o gyokuro. Il riso, prima di essere aggiunto alle foglie di tè, passa attraverso un processo di preparazione in varie fasi: ammollo, cottura a vapore, asciugatura, tostatura e raffreddamento.
A volte si sente parlare del Genmaicha come Tè Popcorn, dato che il riso soffiato inserito all'interno, assomiglia ai chicchi di popcorn. Anche il riso viene fatto riscaldare e scoppiare, quindi tostato e spesso dolcificato. In seguito a questa lavorazione, il chicco diventa più grande del suo formato originario. In cucina, per chi ama il tè a tavola, rappresenta un ottimo accostamento con formaggi e piatti leggermente salati, che saranno bilanciati dalla sua dolcezza.

Pianta e fiori

La bevanda del tè nasce dalle foglie della pianta Camellia Sinensis (detta anche Thea sinensis), sempreverde originaria dell'Asia orientale. La Camellia rappresenta un genere che comprende circa 250 specie di alberi e arbusti, appartenenti alla famiglia delle Theaceae. La Camellia sinensis può raggiungere i 9 metri di altezza, ma in genere viene coltivata in dimensioni ridotte, un cespuglio basso adatto alla raccolta. La pianta viene potata spesso per incoraggiare lo sviluppo delle nuove foglie di tè. I fiori sono profumati, gialli e larghi circa 4 cm. Il riso è un cereale derivato da una pianta monocotiledone (il seme che ha una sola foglia embrionale). Gli unici due tipi di riso coltivati dall'uomo a scopo alimentare, sono il riso africano (Oryza glaberrima) e il riso asiatico (Oryza sativa). La pianta cresce tra i 90-150 centimetri, mostrando foglie lisce, lunghe fino a 30 centimetri. I fiori sono piccoli, e il frutto è secco. I suoi chicchi (semi) vengono trasformati nel riso commestibile. È una pianta che diffonde i semi attraverso il vento. La coltivazione del riso migliore richiede molta manodopera e molta irrigazione, anche con precipitazioni abbondanti.

Valori nutrizionali del Tè verde Genmaicha BIO

Il tè verde contiene antiossidanti polifenoli, tra cui l'EGCG (Epigallocatechina gallato). Rende disponibili le sostanze chimiche metilxantine (caffeina, teobromina, teofillina), la vitamina C, e le vitamine del gruppo B (tiamina, riboflavina, niacina). Inoltre, contiene minerali come potassio, ferro, magnesio, zinco. Il riso soffiato combina in questo tè un apporto moderato di carboidrati, proteine e pochissimi grassi, oltre a sali minerali come zinco, selenio, potassio e magnesio.
Come adoperare il tè verde bio Genmaicha nella tisana
Il tè verde con riso soffiato si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi del preparato Genmaicha da infusione, con acqua a 80 °C. Lascia in infusione dai 2 ai 3 minuti, prima di bere il tè verde dolce e biologico. Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.

Tè verde Genmaicha BIO: effetti collaterali e controindicazioni

Il tè verde è una bevanda salutare, ma può provocare alcuni effetti collaterali, se non si rispettano le dosi consigliate. Il contenuto di caffeina può creare dei disturbi, in quantità eccessive, causando nervosismo, ansia, insonnia, battito accelerato. Inoltre, alte dosi di tè verde potrebbero influire sul funzionamento della tiroide, oppure provocare un affaticamento al fegato. Per questo, è consigliabile consultare uno specialista in caso di patologie croniche correlate. È consigliata una cautela per eventuali allergie di cui si è a conoscenza (riso o tè), e per le donne in gravidanza e in fase di allattamento.

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