Caffè o tè? Non serve più scegliere, basta solo assaggiare questo abbinamento. La mescolanza dei chicchi di caffè e il tè nero di Ceylon, rende una vera scossa energizzante in tazza. Un tè forte e nutriente, che rinvigorisce al primo sorso.
Propone una dose abbondante di caffeina per soddisfare gli appassionati di caffè e, contemporaneamente, dona una bevanda abbastanza morbida per chi preferisce il tè. Questo mix combina in modo delizioso entrambi i sapori, con una nota floreale elegante perfetta per la colazione dolce o per i dessert. Perfetto anche per essere miscelato con il latte nella tradizione dell'english tea. La profondità e la complessità del gusto, contemporaneamente all'aroma invitante dei grani di caffè, creano un effetto che soddisfa e rivitalizza. Consente un'esperienza di gusto stratificata, particolarmente originale, che deriva dalla tradizione asiatica che mescola da tempo il tè con l'espresso. Anche dal punto di vista visivo, la tonalità scura e ricca del tè nero al caffè, rispecchia la qualità degli ingredienti (il tè di Ceylon ambrato) e l'accurata composizione della miscela.
Tè nero al caffè, una combinazione di proprietà e benefici
Questa miscela consente un perfetto risveglio al mattino, senza la sensazione di agitazione tipica del solo caffè, e favorisce una migliore digestione nello stomaco. Come drink energizzante, questo insieme di tè nero e chicchi di caffè aumenta la quantità di caffeina presente nella bevanda, fornendo un ottimo stimolante naturale. La caffeina è presente sia nel caffè che nel tè, e questa combinazione consente di ottenere energia e concentrazione per tutto il giorno. Sappiamo che i polifenoli del tè, insieme alla L-teanina (un amminoacido presente nelle foglie del tè), rallentano l'assorbimento della teina/ caffeina. Ciò significa che il tè stimola il sistema nervoso del cervello per un periodo di tempo prolungato, a differenza del caffè che lo incita al momento dell'ingestione e per un breve periodo. L'unione della teina/caffeina nel tè e nel caffè, quindi, diventa un mix eccezionale per un effetto a lunga durata. La sua azione stimolante sul sistema nervoso sarà migliore, agendo in modo prolungato dopo un'immediata sferzata di energia.
Grazie alle sue doti questo tè nero al caffè supporta l'attenzione e la memoria nonostante il carico di lavoro, agendo come tonico contro la stanchezza fisica e mentale - quando ci si sente meno energici e focalizzati del solito. Mescolare caffè e tè può portare un aumento delle capacità cognitive, dato che teina e caffeina sono unite nelle diverse quantità, con effetti potenziati sul nostro organismo. Inoltre, mescolare caffè e tè può portare benefici come l'aiuto a regolare i livelli di zucchero nel sangue.
Il tè nero è benefico anche perché contiene diversi composti salutari, mettendo a disposizione dell'organismo minerali, tannini e antiossidanti come i polifenoli - presenti in grandi quantità nel tè. Questo insieme di molecole organiche aiutano a combattere il processo di invecchiamento della pelle, contrastando l'attacco dei radicali liberi alle nostre cellule.
Inoltre, il tè favorisce il drenaggio dei liquidi corporei e l'equilibrio del peso corporeo, grazie all'effetto della caffeina, in grandi di stimolare il metabolismo basale e favorire il dimagrimento. Per la gestione del peso, inoltre, l'assunzione di caffeina favorisce un effetto sul tessuto adiposo, facilitando la combustione dei grassi.
Valori nutrizionali
Il tè nero al caffè contiene diversi componenti come i polifenoli antiossidanti - flavonoidi, catechine, flavanoli. Rende disponibili nutrienti come vitamine del gruppo B, enzimi, minerali (fluoro, calcio, zinco, fosforo, ferro, magnesio e potassio); oltre a tannini e aminoacidi, tra cui la L-teanina. Questa combinazione rilascia metilxantine, alcaloidi che comprendono la caffeina e la teofillina.
Come fare l'infuso di tè nero al caffè
Si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi della miscela di tè nero, nell'acqua a 90/95 °C. Lascia in infusione dai 3 ai 5 minuti, prima di bere.
La tradizione del tè al caffè
La combinazione di caffè e tè in un’unica bevanda è popolare nei paesi asiatici, ad esempio in Cina e in Vietnam. Se per la nostra cultura è una novità, questa usanza si sta gradualmente inserendo nelle possibilità alimentari.
Solitamente percepiamo il tè come un momento rilassante che necessita di preparazione, e dà vita ad una bevanda raffinata da gustare con calma. Al contrario, il ritmo del caffè ci porta alla cultura dei tempi rapidi, la vita frenetica e le performance. Mescolando caffè e tè, si crea una terza dimensione che non necessita di scegliere tra i due, e li unisce.
Il sapore del caffè spazia dal nocciolato alle note di cioccolato, con aromi floreali, e si unisce bene al tè nero dal gusto leggermente nocciolato e terroso.
In Vietnam, un grande produttore di caffè al mondo, la bevanda “Tra Lai” è diffusa e apprezzata, con la sua miscela di caffè e tè. Spesso viene servito a coloro che non possono bere molto caffè ma ne apprezzano il profumo e il sapore, e preferiscono il Tra Lai. Un'altra opzione è quella di Hong Kong, dove la bevanda “Yuanyang” (o Yuenyeung) a base di caffè e tè viene consumata regolarmente. Secondo la tradizione, nel combinare il tè fresco e il caffè sia caldo, si può raggiungere un equilibrio per il corpo e dare l'energia necessaria per il loro stile di vita frenetico. Senza dimenticare il Kopi Cyham di Singapore e lo Squeeze in Etiopia, altre bevande in cui si aggiungono al tè espresso e latte (anche condensato). Se in Giappone si usa spesso il tè verde, molte culture mescolano il tè nero e il caffè per gustarli caldi o freddi.
Qual è la pianta del tè?
La Camellia sinensis è una specie formata da arbusti o piccoli alberi sempreverdi, e appartiene alla famiglia delle Theaceae. La pianta è utilizzata per produrre il tè nero, così come altri tipi di tè, partendo dalle foglie e praticando una lavorazione che le ossida al punto desiderato. In particolare, il tè di Ceylon usato in questa miscela deriva da una pianta che è sempre la Camellia, ma in una varietà che prende il nome dalla zona in cui viene coltivato, l'isola tropicale dello Sri Lanka, ex-Ceylon. Viene coltivato sugli altopiani, e le sue foglie donano un tè ambrato, con un gusto corposo ma morbido, note di agrumi, spezie, leggermente pungenti. Le differenze di sapore e aroma dipendono anche dalle regioni di coltivazione, sempre all'interno dell'isola.
Spesso il tè nero di Ceylon si ottiene sia dagli steli che dalle foglie della pianta, che vengono lasciate fermentare – creando un tè corposo spesso apprezzato freddo.
Qual è la pianta del caffè?
La Coffea appartiene alla famiglia delle Rubiaceae, e si mostra come un arbusto sempreverde a fusto dritto, di cui esistono oltre cento specie diverse. Le più diffuse e coltivate sono l'Arabica (Coffea arabica) e la Robusta (Coffea canephora), originarie dell'Africa subsahariana e dell'Etiopia. Da secoli la pianta si è diffusa in molte regioni del pianeta, anche con specie coltivate in Asia tropicale e Australia. I suoi frutti o drupe maturano 7-9 mesi dopo la fioritura e donano i famosi semi o chicchi di caffè, con il tipico solco verticale. I chicchi verdi vengono rimossi dal frutto per essere lavorati, essiccati e tostati.
Tè nero al caffè: effetti collaterali e controindicazioni
Per questo particolare tè, è importante tenere presenti alcuni effetti collaterali per l'elevato contenuto di caffeina. Un consumo eccessivo può essere dannoso provocando mal di testa, agitazione, nervosismo, tachicardia e aumento della pressione arteriosa, insonnia, nausea e mal di stomaco. È importante, quindi, mantenere l'assunzione a livelli moderati. È consigliata cautela alle donne in gravidanza e in allattamento, alle persone che soffrono di disturbi gastrici e reflusso gastroesofageo, quelle affette da disturbi cardiaci e osteoporosi (l'eccesso di caffeina può ridurre l’assorbimento del calcio).