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    Cannella di Ceylon in Polvere 
[Natura d'Oriente]
    Cannella di Ceylon in Polvere |Natura d'Oriente|
    Cannella di Ceylon in Polvere 
[Natura d'Oriente]

Proveniente dall'isola di Ceylon (Sri Lanka), questo tipo di cannella è considerato il più comune in cucina, con un aroma intenso ma dolce. È spesso utilizzata per aromatizzare dolci come torte, ciambelle, crostate, brioches. Inoltre, viene usata sulla frutta: macedonia, frutta cotta, confetture e composte. Questa cannella è un ottimo ingrediente per creme, budini, crêpe e frittelle, e aromatizza diverse bevande calde: latte, tè, latte, cioccolata, punch e vin brûlé (insieme ad altre spezie e frutti).

Cannella Ceylon: proprietà e benefici

A livello di qualità benefiche, la cannella possiede delle proprietà utili per il nostro organismo. Rappresenta una spezia nota come potente digestivo: già in Oriente questa spezia è stata usata nella medicina Ayurvedica per curare le indigestioni e i disturbi gastrointestinali. Alcuni degli elementi della cannella di Ceylon, proteggono la salute dell'apparato digerente. Favoriscono l'assimilazione del cibo durante il processo digestivo, regolando il transito intestinale. Inoltre, riescono a prevenire la formazione di gas e gonfiore addominale.

La cannella in polvere possiede anche altre qualità benefiche, astringenti e purificanti. In Oriente si sfrutta il suo potere depurativo e antisettico naturale, fondamentale nei climi caldi. È stata per secoli considerata un antiparassitario, con azioni di contrasto a diversi funghi e batteri che possono irritare il cavo orale (gengive).

È nota come antibatterico naturale grazie alla sostanza della cinnamaldeide. Era nota nella medicina popolare anche per stimolare il sistema immunitario: indicata contro l’influenza, i raffreddori e il mal di gola. Viene ben apprezzata come ingrediente, ma è ricca di doti antiossidanti perché possiede un’alta concentrazione di polifenoli - composti antinfiammatori che combattono lo stress ossidativo. Inoltre, è ricca di tannini, che favoriscono la salute del cuore. Alcune sostanze contenute nella cannella, riescono anche a favorire nel corpo un senso di sazietà e delle azioni benefiche per chi vuole perdere peso.

La cannella è oggetto di vari studi per la sua capacità di influire sulla migliore gestione degli zuccheri nel sangue. La cannella di Ceylon contiene un composto chiamato Cinnam Tannino B1, un polifenolo che regola l'assorbimento del glucosio dopo i pasti e aumenta la sensibilità all'insulina – fattori importanti per l'equilibrio dello zucchero nel sangue. Rallenta la capacità del corpo di assorbire i carboidrati, quindi, e aiuta il grasso a depositarsi meno nell'organismo. Grazie alle sostanze contenute, quindi, può migliorare il metabolismo dei grassi e dei carboidrati. Queste virtù rendono la cannella di Ceylon una perfetta alleata per diete dimagranti. Inoltre, il manganese è un minerale contenuto nella cannella, che sostiene il benessere delle ossa, la funzione tiroidea e il sistema immunitario. Il manganese si trova in quantità relativamente buone nella cannella in polvere, e contribuisce anche al metabolismo dei macronutrienti (anche questo minerale aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue).

Origini e Storia della coltivazione

La cannella di Ceylon viene più comunemente usata in cucina, ed è una delle spezie più antiche al mondo. Proveniente dal subcontinente indiano, ossia dall'isola di Ceylon (Sri Lanka). Conosciuta anche come cannella vera questa cannella oggi cresce in gran parte dell'Asia meridionale e sud-orientale, coprendo anche territori del Madagascar e delle isole Seychelles.
Fu scoperta come spezia ricavandola dalla parte interna della corteccia dell'albero della cannella, (Cinnamomum), che veniva essiccata. Nel processo di essiccazione, si arriccia creando la struttura nota del bastoncino di cannella. La cannella macinata, quindi, proviene dalla macinazione dei bastoncini fino a ridursi in una polvere fine. È una parte importante della tradizione ayurvedica, ed è stata usata per migliaia di anni. Già nel 3000 a.C. era impiegata come profumo per l'imbalsamazione presso gli antichi Egizi, e nel 2000 a.C. era considerata un bene prezioso in Medio Oriente. Viene citata anche nella Bibbia tra gli aromi che usa Mosè per consacrare il tempio.
Era usata a livello alimentare come spezia dal sapore caldo e dolce. Inoltre, come medicina tradizionale ayurvedica, è stata usata per trattare disturbi come la bronchite, disturbi digestivi e problemi ginecologici. Fu portata in Europa dai commercianti arabi, e presto divenne popolare - molto apprezzata già da Greci e Romani per la capacità di conservare la carne durante l'inverno. Fino alle scoperte geografiche più importanti, i commercianti fecero in modo di mantenere segreta la sua origine, per proteggere il loro monopolio e poterla vendere a prezzi alti. La cannella era costosa perché veniva trasportata via terra tramite carovane, su strade difficili da percorrere. Per questo, era considerata uno status symbol in Europa, usata in cucina dai cuochi dei regnanti e dei nobili (spesso in abbinamento con il pepe), per insaporire la selvaggina ed esaltare i dolci. Durante il Medioevo veniva considerata un’utile medicinale capace di curare il mal di gola e la tosse, ed era considerata un regalo pregiato nelle corti. Con la scoperta dell'America, gli esploratori portoghesi cercavano la spezia per potersela procurare a prezzi minori. La trovarono, appunto, a Ceylon (Sri Lanka), e la diffusero insieme ad altri esploratori (olandesi, inglesi e francesi).
Nel 1798 la cannella di Ceylon fu introdotta nelle Seychelles nel 1772, e in molte altre zone, in particolare in Madagascar. Altri paesi in cui venne coltivata la cannella di Ceylon sono Brasile, Caraibi, Fiji, Polinesia francese, Indonesia, Giamaica, Giava, Malesia e Sumatra. Nel tempo la cannella divenne maggiormente reperibile e popolare, si iniziò a coltivarla e piano piano fu un ingrediente abituale in gastronomia. Nell'Ottocento fu inserita nelle 4 spezie principali delle ricette, che donava il suo sapore insieme a pepe, noce moscata e chiodi di garofano. Oggi, i tipi di cannella più disponibili sono quella di Ceylon e la cannella cassia (proviene dall'Indonesia e ha un odore più forte della cannella di Ceylon).
Viene macinata in una polvere fine, per facilità d'uso.

Pianta e fiori

Il nome botanico dell'albero di cannella Cinnamomum zeylanicum deriva da Ceylon, il vecchio nome dello Sri Lanka. È un albero cespuglioso sempreverde della famiglia Lauraceae, che dona una corteccia famosa per le sue proprietà aromatiche. La spezia che conosciamo, infatti, deriva dalla sua corteccia interna essiccata.

L'albero di cannella cresce in terreni umidi e ben drenati, raggiunge circa 15 metri di altezza. Le foglie ovali hanno margini - da giovani sono rosse e maturano in un verde intenso. I piccoli fiori si trovano da verdastri a gialli, mentre il frutto è una drupa scura. Varie altre specie affini alla cannella di Ceylon sono anche coltivate come fonte della spezia, tra cui la cassia cinese (Cinnamomum cassia), la cannella vietnamita (C. loureiroi), la cannella indonesiana (C. burmannii), e la cannella di Malabar (C. citriodorum). Valori nutrizionali della cannella in polvere Il principale composto della cannella di Ceylon è la cinnamaldeide (costituisce il 60-80% degli oli volatili), ed è il composto che dona alla cannella il suo profumo dolce e speziato.

La cannella di Ceylon è anche ricca di altri polifenoli e tannini, e di minerali come manganese e ferro. Rappresenta una fonte di vitamine A,C,K e vitamine del gruppo B. Come adoperare la cannella in polvere in cucina Anche se le piante di cannella di Ceylon sono state introdotte in altri paesi, le qualità della cannella coltivata in Sri Lanka sono superiori rispetto ad altre. Le condizioni del suolo e del clima, e ai metodi di raccolta e produzione, rendono questa cannella unica per qualità, colore, sapore e aroma. Puoi usare la cannella di Ceylon in polvere per dare alle ricette con un gusto incredibile. Può essere usata nelle ricette dolci, per insaporire le carni, il curry, nelle zuppe, negli stufati e altre ricette ancora.
Questa polvere fine genera un aroma nei dolci, sofisticato e facile da abbinare.


Tè con la cannella in polvere: fai bollire l'acqua, aggiungere 3/4 di cucchiaino di cannella in polvere per tazza, e lascia in infusione per 3 minuti. Dolci: la polvere di cannella può insaporire qualsiasi prodotto da forno, ed è ottima per pancake e per la ricetta di biscotti alla cannella e allo zenzero, che eliminano lo zucchero. Cannella negli stufati e zuppe: perfetto per l'inverno, lo stufato fatto con la cannella in polvere riscalda e dona consistenza. Spolverare la cannella sulla frutta: perfetta su mele, arance, mandarini, banane e anguria. Cocktail: un cocktail con la polvere di cannella di Ceylon di buona qualità, lo rende più intenso e raffinato.

Cannella: effetti collaterali e controindicazioni

La cannella di Ceylon è priva dei potenziali effetti collaterali associati a grandi quantità di cannella cassia. La cannella contiene cinnamaldeide, un composto che può scatenare una reazione allergica se consumato in grandi quantità. Alcune persone hanno sperimentato afte in bocca consumando prodotti che contengono aromi di cannella, sensazione di bruciore o prurito, gonfiore della lingua o delle gengive. Inoltre, per i soggetti asmatici o altre condizioni che influenzano la respirazione, è bene porre attenzione a non inalare accidentalmente la cannella in polvere - che può causare problemi di respirazione ed è irritante per la gola. È consigliabile una cautela da valutare sia per eventuali allergie di cui si è a conoscenza, sia per le donne in gravidanza e in fase di allattamento.

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Scheda tecnica

Provenienza
Sri Lanka
Tipologia
Spezie in polvere
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