Il pepe lungo Rosso Cambogiano secondo qualcuno ha la stessa aromaticità e sentori floreali del pepe rosso Kampot secondo altri è molto simile al piper longum indiano, in realtà entrambe le cose sono vere.
La pianta e il frutto
Il piper nigrum appartenente alla famiglia botanica delle pipperacee è una liana legnosa che cresce fino a 4 metri arrampicandosi sul fusto di altre piante. Le foglie sono lunghe dai 5 ai 10 cm e i fiori sono sessili cioè attaccati allo stelo principale senza peduncolo. Il frutto è una bacca che contiene un solo seme che prima è verde e poi a maturazione diventa rossa.
Come si ottiene il pepe rosso di Kampot
In Cambogia nella regione di Kampot (160 km dalla capitale Phnom-Penh) il pepe rosso viene ottenuto dal frutto giunto a piena maturazione che mantiene la naturale colorazione del frutto maturo. Il processo di produzione viene svolto in maniera tradizionale, privilegiando la naturalezza e la qualità del prodotto, in piccole piantagioni con produzione di pochi quintali ciascuna. La lavorazione è manuale e l’essiccazione viene svolta al sole. Il disciplinare vieta l’utilizzo di concimi chimici ed addirittura in alcune piantagioni anche l’irrigazione viene fatta a mano andando a prendere l’acqua in corsi d’acqua vicini.
Cenni storici sul pepe di Kampot
Il pepe è presente sul territorio Cambogiano fin dal XIII secolo, introdotto da viaggiatori cinesi. La storia della regione di Kampot come luogo di produzione in maniera intensiva è invece molto più recente, risale alla colonizzazione francese dell’Indocina all’inizio del XX secolo. I francesi chiamavano questa spezia anche “poivre d'Indochine”. Attualmente il pepe di Kampot (oltre a quella rossa ne esistono le tradizionali varietà bianca, verde e nera) è prodotto in sette distretti distribuiti in due province nel sud ovest del paese, la provincia di Kampot e la provincia di Kep che è nata scorporandola dalla vecchia regione di Kampot.
Caratteristiche organolettiche del pepe rosso di Kampot
Qualcuno ha definito questo pregiatissimo e raro pepe come un incrocio tra pepe nero e pepe verde, infatti il pepe rosso di Kampot ha sia un livello di piccantezza elevato (caratteristica del pepe nero) che una forte aromaticità (caratteristica del pepe verde). Qualcuno individua nelle varietà di pepe di Kampot dal gusto più forte addirittura sentori di menta e eucalipto. Questo probabilmente è dovuto alla composizione del terreno e alla posizione vicino al mare delle piantagioni. Non ci stancheremo mai di ricordare che il pepe pur provenendo dalla stessa pianta (piper nigrum) può assumere aromi molto diversi non solo per il processo di lavorazione, ma anche per la zona di coltivazione e la composizione del terreno, esattamente come avviene per vino ed olio.
Utilizzo del pepe di Kampot in cucina
Se tra gli chef oggi il pepe rosso di Kampot è molto appezzato curiosamente nel luogo di origine le varietà più comunemente usate per i piatti locali (tipo il granchio al pepe o le ostriche o piatti di pesce) sono la varietà nera e verde, la rossa è invece utilizzata da una famosa distilleria di Phnom Penh per il suo Rum al pepe di Kampot. Comunque il pepe rosso di Kampot è ideale su piatti di pesce e crostacei ma si abbina bene anche con le carni rosse. Abbiamo scelto la ricetta di una zuppa che è un tipico street food cambogiano
Kuy Teav
Ingredienti
- Ossa di maiale 1,2kg
- Acqua 2lt
- Cipolla 1
- Anice stellato 4
- Pepe di Kampot in grani 1 cucchiaio
- Zucchero 2 cucchiai
- Salsa di pesce 6 cucchiai
- Carne macinata di manzo 200gr
- Olio vegetale q.b.
- Lime 1/2
- Aglio 4 spicchi
- Noodles di riso 200gr
- Cipollotti 2
- Coriandolo tritato q.b.
- Sale
Preparazione
1) Far bollire le ossa di maiale in acqua in una pentola capiente per 5-7 minuti.
2) Togliere le ossa dalla pentola e poi scolarle e sciacquarle.
3) Mettere le ossa di maiale in una teglia e cuocerle in forno a 180° C per circa 9-10 minuti. (A fine cottura le ossa dovranno apparire scure e croccanti).
4) Rimettere le ossa pulite nella pentola e aggiungere 2 lt di acqua, cipolla, anice stellato, pepe di Kampot in grani, 1 cucchiaio di zucchero, sale e 5 cucchiai di salsa di pesce.
5a) Se si utilizza una pentola a pressione, portare a ebollizione e cuocere a pressione per 1 ora. 5b) Se si utilizza una casseruola o una pentola da brodo, cuocere per 3 ore a fuoco lento. (Potrebbe essere necessario rabboccare l’acqua mentre evapora.)
6) In una pentola separata, portare l’acqua a ebollizione e aggiungere i noodles di riso. Scolare e sciacquare le tagliatelle con acqua fredda.
7) Friggere il trito di manzo in 2 cucchiai di olio vegetale insieme a un cucchiaino di salsa di pesce, un cucchiaino di zucchero e il succo di lime fino a cottura.
8) Riscaldare l’olio vegetale in una padella separata con gli spicchi di aglio affettato e friggere fino a quando non diventano croccanti e dorati ai bordi. Scolare.
9) Distribuire le tagliatelle, il maiale e il brodo nelle ciotole, decorare con gli spicchi di aglio, i cipollotti affettati e il coriandolo tritato.
10) A tavola aggiungere il condimento extra alla zuppa: lime, salsa hoisin e salsa di pesce.