Un preparato che sprigiona un sapore intenso e asprigno, che ti conquisterà con le sfumature dovute all'ibisco, all'uva e al cinorrodo; aromi naturali e avvolgenti che sfumano morbidi con le note vegetali di cartamo e foglie di mora. Già al primo sorso rende interessante la scelta al palato tra il fruttato e il floreale, dato che è entrambe le cose con gusto! Il gusto delizioso della straordinaria miscela di frutta ed erbe, la rende ideale anche come infuso freddo rinfrescante. Puoi gustare questa bevanda leggera calda o ghiacciata, in qualsiasi momento della giornata.

Infuso panna e mirtillo: proprietà e benefici

Riscaldante e deliziosa, la miscela dona un'importante aggiunta di benefici per il nostro organismo. Assumendo questo infuso si ottengono diverse virtù dei frutti tra uva, mela, cinorrodo, e componenti vegetali salutari come ibisco, foglie di mora e fiori di cartamo. La miscela rappresenta per il corpo un trattamento di benessere grazie all'abbondanza di ibisco e rosa canina, che la rendono una tisana ringiovanente. Contiene numerosi principi attivi, fra cui le vitamine A e C, per il benessere della pelle e per contribuire a rafforzare le difese immunitarie.

L'ibisco è ricco di antiossidanti essenziali e vitamina C, che aiutano a migliorare il colorito, l'idratazione e la consistenza della pelle. L'esclusivo composto di antociani, che conferisce all'ibisco la sua colorazione rossa, si uniscono alle proprietà antiossidanti dell'uva tramite il composto del resveratrolo e polifenoli che aiutano l’elasticità della pelle, contrastando l’invecchiamento. Anche le foglie di mora contengono molte vitamine e minerali utili alla bellezza della pelle, tramite l'apporto di vitamine C ed E. L'infusione diventa estremamente ricca di vitamina C anche grazie al cinorrodo o frutto della rosa canina, utilizzato fin dall'antichità per contrastare raffreddore e congestioni delle vie aeree. I benefici cardiovascolari di questo infuso, riguardano le proprietà dell'ibisco di abbassare la pressione sanguigna, e favorire una migliore circolazione sanguigna e la fluidità del sangue.

Regolando l’equilibrio tra la vasodilatazione e la vasocostrizione nella parete vascolare, migliorando il flusso di sangue e la regolazione della pressione sanguigna nei modelli obesi con sindrome metabolica. La miscela con ibisco, mela e foglie di mora può migliorare la digestione. Gli acidi della frutta e i tannini contenuti aiutano a depurare lo stomaco e l'intestino dalle tossine, che si accumulano, favorendo i buoni batteri della flora intestinale. A livello di transito intestinale, le doti astringenti delle foglie di mora (tannini) sono utili per lenire gli stati di diarrea e irritazione. Si equilibra l'effetto astringente con una leggera virtù lassativa dei fiori di cartamo, che aiutano a lenire le irritazioni dello stomaco. Diversi ingredienti, tra cui il cinorrodo, favoriscono una corretta diuresi per chi desidera un infuso depurativo che contrasta la ritenzione idrica, migliorando contemporaneamente la micro-circolazione.

Frutta e fiori

Il cinorrodo è il falso frutto di alcune specie di Rosa, la celebre pianta perenne della famiglia delle Rosaceae. Esistono migliaia di cultivar di questa pianta, che può presentarsi sotto forma di arbusti eretti o rampicanti. La maggior parte delle specie sono originarie dell'Asia. Se i fiori cambiano di forma, dimensione e colore, il cinorrodo si mostra sempre ovale, carnoso, compatto e rosso. I cinorrodi rappresentano l’ovaio maturo che rimane sul ramo dopo il fiore, e all'interno racchiudono circa 3 piccoli semi di colore giallo-marrone. Derivano spesso dalla Rosa Canina, ma anche dalla Rugosa, dalla Acicularis o dalla Rosa Cinnamomea.

La pianta del Malus domestica della famiglia delle Rosacee, dona come frutti le mele. È un albero originario dell'Asia, diffuso ormai in tutto il pianeta. I frutti si diversificano nelle tante varietà, originando mele di vari colori (gialle, rosse, verdi, etc.), dalla consistenza della polpa e buccia differente, oltre alle dimensioni. La mora è il frutto che deriva dal rovo Rubus Fruticosus e appartiene alla grande famiglia delle Rosaceae. Cresce spontaneamente nei paesi del Mediterraneo come pianta perenne e spinosa, che crea i classici boschetti di more. La pianta si sviluppa meglio in pieno sole, in un terreno ricco e ben drenato. Ogni foglia è formata da tre o cinque foglioline ovali seghettate, di colore verde scuro nella parte superiore e chiare in quella inferiore. Dalla tarda primavera all'inizio dell'estate compaiono fiori bianchi o rosa. La pianta dell'ibisco è la Hibiscus sabdariffa, della famiglia Malvacee. Cresce nelle regioni tropicali e subtropicali di tutto il mondo, con arbusti che possono essere diversi (decidui o sempreverdi, alberi, annuali o perenni, con foglie semplici o lobate, etc.).

Dona grandi fiori a forma di imbuto per una lunga stagione di fioritura, molto sensibili alla durata della luce diurna. Il calice e i fiori sono usati come aromi, coloranti e per la preparazione del tè all'ibisco. L'uva deriva dalla pianta Vitis vinifera, un genere appartenente alla famiglia Vitaceae. È una rampicante vigorosa, che può facilmente ricoprire mura e superfici ma spesso viene coltivata per l'uva e la vinificazione dei suoi frutti. Mostra foglie grandi e minuscoli fiori verdi. I famosi frutti sono gli acini e i loro grappoli, diversi in base alla varietà della vite. Il cartamo o Carthamus tinctorius è una pianta erbacea della famiglia Asteraceae. Originaria degli ambienti aridi del pianeta, sopravvive grazie alla radice profonda. Mostra un'altezza da 30 a 150 cm, fiori colorati (gialli, arancioni o rossi). Il cartamo veniva adoperato storicamente come sostituto dello zafferano, detto perciò zafferanone.

Valori nutrizionali dell'infuso di panna e mirtillo

Gli elementi benefici antiossidanti sono importanti in questa miscela, che contiene vitamina C, A e del gruppo B. Altre sostanze fitochimiche interessanti sono tannini, antiossidanti flavonoidi e antociani, carotenoidi. Tra i minerali troviamo potassio, calcio, fosforo, e altri elementi come aminoacidi, acidi organici e tannini. Come adoperare gli ingredienti nell'infusione L'infuso si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi della miscela di panna e mirtillo con acqua a 100 °C. Lascia in infusione dai 10 ai 12 minuti, prima di bere. Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.

Infuso panna e mirtillo: effetti collaterali e controindicazioni

Se desideri evitare effetti indesiderati, è importante rispettare le dosi consigliate e non eccedere nel consumo dell'infuso per periodi troppo lunghi. L'assunzione eccessiva può provocare diarrea o costipazione, nausea, disturbi gastrointestinali, mal di testa. Usare con cautela in caso di pressione bassa o alta. Consigliata cautela a donne in gravidanza o in allattamento.

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Riferimenti Specifici

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