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L'infusione di mirtillo rosso e vaniglia diventa una golosa miscela, grazie a due tra i profumi che piacciono di più. Ne scaturisce un infuso dal sapore fruttato e intenso.

Il mirtillo rosso, che dona una nota acidula molto marcata, si combina con la vaniglia delicata, per donare non solo un gusto speciale, ma diverse doti salutari al nostro organismo.

Infuso mirtillo rosso e vaniglia: proprietà e benefici

I mirtilli rossi, contengono un'ampia serie di antiossidanti, vitamine e minerali utili al benessere femminile. Gli antociani e flavonoidi in questa tisana, insieme ai tannini, l'acido caffeico e il resveratrolo, sono fonte di sostanze anti-invecchiamento, utili per la corretta microcircolazione e circolazione sanguigna.

I benefici più notevoli dell'infuso ai mirtilli rossi sono preziosi per la salute del cuore, quindi. Questa elevata concentrazione di sostanze benefiche, rende l'infuso eccellente per prevenire lo stress ossidativo delle cellule, e proteggendo le pareti dei vasi sanguigni.

Questo effetto utile alla circolazione e al cuore è potenziato dagli antiossidanti della vaniglia, che con il suo effetto sedativo aiuta a dilatare le arterie e abbassare i livelli di pressione sanguigna.

L'infuso al mirtillo rosso e vaniglia è valido anche per il benessere dell'apparato uro-genitale. 

Essendo una tisana diuretica, può favorire la depurazione partendo dall'intestino; in particolare, è utile grazie alla capacità del mirtillo di prevenire l'azione di alcuni batteri infiammatori nel tratto urinario. 

Tra questi ingredienti, quelli della vaniglia possono donare le loro proprietà di stimolazione ormonale naturale. Per questo viene consigliato il consumo di vaniglia, a chi desidera trovare un alimento che riequilibri gli ormoni femminili e maschili.

Soprattutto la vanillina, uno dei componenti chimici primari della bacca di vaniglia, che può stimolare l'ormone dell'ossitocina, dall'ipofisi. L'ossitocina aiuta le contrazioni uterine e la comparsa delle mestruazioni.

Per le donne la vaniglia può donare dei benefici anche riuscendo a lenire i sintomi delle sindrome premestruale dovuti allo squilibrio ormonale: sbalzi di umore, gonfiore, affaticamento. 

Rilassando l'organismo e donando elementi che stimolano gli ormoni, l'infuso può alleviare tali sintomi. Queste doti possono essere utili in diversi casi, donando rilassamento, e beneficio nel caso di vampate di calore nella menopausa. 

La vaniglia possiede un alto contenuto di magnesio, utile anch'esso a controllare la produzione di ormoni che stimolano il funzionamento dei neurotrasmettitori legati alla sindrome premestruale – quelli che provocano alterazioni dell'umore. 

I principi attivi della vaniglia stimolano alcuni ormoni tra cui estrogeni e testosterone, portando benefici alla libido, e all'attività sessuale. La vaniglia era considerata tradizionalmente un afrodisiaco, che suscita l'istinto sessuale, aumenta il piacere e le prestazioni sessuali. Era usata per alleviare i problemi di impotenza e calo del desiderio.

La componente della vaniglia, aiuta anche nel rilassamento. L'infuso mirtillo rosso e vaniglia, infatti, può donare il giusto relax, soprattutto per chi soffre lo stress. La vaniglia, in particolare, ha un effetto positivo sull'ansia e per favorire il sonno.

Oltre a ciò, la tisana è ottima per il benessere delle gengive e del cavo orale.

Le proprietà di questi ingredienti dell'infuso, sono utili anche per aiutare la digestione, calmare le infiammazioni dell'intestino, stomaco o episodi di diarrea. 

Dissetante e tonificante se bevuto caldo, questo infuso trova un grande riscontro pure se viene preparato freddo per l'estate. 

Origini e Storia della coltivazione

La vaniglia è una pianta che probabilmente ha come terra natale i territori del Mesoamerica – Messico, Guatemala, Antille; secondo altre ricerche era presente anche a Giava e nel Madagascar. Per il suo aroma, era usata come incenso dai nativi messicani nei tempi antichi, ed è diventata nel tempo una preziosa sostanza nutritiva. 

Oggi ci sono circa 150 specie conosciute in tutto il mondo e molto note sono la vaniglia Bourbon, Tahiti e indiana.

Ad oggi, è la pianta di grande valore commerciale, la maggiore al mondo dopo le piante di zafferano; in particolare nelle varietà di vaniglia di Madagascar, Messico, Indonesia e Tahiti.

La vaniglia è un prodotto agricolo molto laborioso, e per questo costoso. È dovuto al fatto che l'intero processo di coltivazione e raccolta della vaniglia è fatto a mano, senza usare macchinari, fertilizzanti o pesticidi.  Il suo sapore dona intensità a molti cibi, e ricorda le origini tropicali con una nota considerata da molti “misteriosa”. Per questo, è molto utilizzato in profumeria per il suo fascino e nell'aromaterapia per il suo effetto calmante.

Il mirtillo americano era utilizzato e conosciuto dai nativi indiani, che lo utilizzavano per ricette salutari come il pemmican (insieme a carne e altri grassi, i mirtilli erano anche usati come conservanti). Nella medicina tradizionale, gli indiani per curare le infezioni urinarie, per l'igiene orale, per guarire le ferite. 

Si diffuse dopo la scoperta dell'America, tramite succhi e marmellate. Celebre è la salsa ai mirtilli usata nelle festività. Fu adoperato anche come prevenzione dello scorbuto per i marinai, per il suo contenuto di vitamina C.

Oggi è coltivato anche in Europa e altri paesi dell'emisfero settentrionale.

La versione europea del mirtillo rosso, il Vaccinium vitis idaea, è invece diffusa sul nostro territorio da secoli e ha preso nomi diversi a seconda delle popolazioni che lo utilizzavano.

Pianta e fiori

La pianta dei mirtilli può derivare da arbusti nani sempreverdi, parte del sottogenere Oxycoccus del genere Vaccinium: Vaccinium microcarpum o Oxycoccus microcarpus, il Vaccinium oxycoccos o Oxycoccus palustris. Si trovano nell'America settentrionale e in Cile, nell'Europa settentrionale e nell'Asia settentrionale. 

I mirtilli rossi sono arbusti, i cui frutti sono formati da una bacca più grande delle foglie della pianta. Il mirtillo rosso nasce con un colore verde chiaro, e tende al rosso nella maturazione. I frutti sono dolci ma anche aciduli, ma con un gusto che di solito si amalgama alla dolcezza.

La Vanilla Planifolia appartiene alla famiglia delle Orchidaceae (orchidee) e può essere coltivata in molti paesi tropicali. Dai lunghi semi di una orchidea vanigliata, è nata questa che rappresenta l'unico frutto commestibile dell'intera famiglia delle orchidee. 

Cresce meglio nelle regioni umide e tropicali del mondo, come rampicante fino a circa 12-15 metri di altezza. Solo due specie, Vanilla planifolia e Vanilla tahitensis, sono coltivate per uso commerciale come aroma o profumo. 

Il frutto della pianta è quello che dona i principi aromatici, contenendo all'interno della capsula numerosi semi. Se rimane sulla pianta e fermenta, il baccello dona il suo odore.

Il lampone viene dal rovo Rubus idaeus, della famiglia delle Rosaceae. È una pianta perenne, che vive solo due anni e molte piante producono frutti solo nel secondo anno. 

Sebbene sia chiamato bacca, il frutto del lampone è tecnicamente un aggregato di piccole drupe, ognuna contenente un singolo seme. 

La mela deriva dalla pianta Malus domestica della famiglia delle Rosacee. È un albero originario dell'Asia, diffuso ormai in tutto il pianeta. I frutti si diversificano nei colori e nelle varietà, utilizzati da millenni  nell'alimentazione umana per la loro azione benefica sulla digestione, e l'apporto di vitamina C.

La Rosa è una pianta della famiglia delle Rosaceae, originaria dell'Asia. Esistono migliaia di cultivar di questa pianta, famosa per i suoi fiori, che possono essere di molte forme e colori. Può presentarsi come arbusto eretto, rampicante, spinosa o meno. I fiori della rosa cambiano di dimensione e colore dal bianco al giallo e al rosso. 

L'ibisco (Hibiscus) è una pianta da fiore della famiglia delle Malvacee, che comprende centinaia di specie, tutte native delle regioni calde temperate, subtropicali e tropicali. Le specie dai grandi fiori sono usate per essiccarne i petali, che donano le loro proprietà benefiche.

Valori nutrizionali dell'infuso mirtillo rosso e vaniglia

La vaniglia è una buona fonte di nutrienti, vitamine e minerali. Contiene manganese, rame, ferro, potassio, magnesio, vitamina B2, vitamina B3 e vitamina B6.

I mirtilli, apportano alla tisana non solo altri minerali ma diversi antiossidanti polifenoli; oltre alle vitamine C, A, E e K

Come adoperare gli ingredienti nella tisana

L'infuso si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi la miscela di mirtillo rosso e vaniglia con acqua a 100 °C.

Lascia in infusione dai 10 ai 12 minuti, prima di bere la tisana.

Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.

Infuso mirtillo rosso e vaniglia: effetti collaterali e controindicazioni

Data la presenza di ossalato nei mirtilli, un sale che favorisce la formazione di calcoli renali, se ne sconsiglia il consumo in soggetti che soffrono di problemi renali.

È bene consultare il proprio specialista sull'assunzione di mirtilli rossi, se si soffre di rischio emorragico come paziente in trattamento con anticoagulanti. 

La componente di vaniglia potrebbe causare mal di testa ed eccessiva sonnolenza. Inoltre, non sono noti dati riguardanti la sicurezza durante la gravidanza o durante l’allattamento.



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