Banana chips disidratate

Per chi ama la frutta disidratata, le banane secche rappresentano uno dei frutti tra i più ricercati, per il loro gusto squisito e le caratteristiche nutrizionali benefiche.

Banana chips disidratate: proprietà e benefici

La banana è un frutto molto ricco di potassio magnesio e di vitamina B6 sali minerali e vitamine che contribuiscono al benessere dell'organismo.

In particolare, la banana da secoli è considerata un toccasana per il controllo dell'acidità gastrica e per i benefici che apporta alla funzione digestiva. Da questo punto di vista, anche per la sua prelibatezza, spesso viene utilizzata nella dieta per favorire il controllo del peso.
È considerata anche un frutto ricco di antiossidanti, capace di proteggere dall’azione dei radicali liberi.

Per tutti questi motivi e non solo, questo frutto esotico ha  conquistato un ruolo prestigioso nelle tavole di tutto il mondo.

Origini e Storia della coltivazione

La pianta del banano, è nata probabilmente nel sud-est asiatico, e si diffuse nel tempo in diversi territori e continenti. Dal XVIII secolo assunse diversi nomi botanici, anche in base alle varietà, come Musa sapientum o Musa balbisiana, fino alla Musa acuminata.
L’origine del termine banana, invece, ha varie interpretazioni. Tra le più autorevoli c’è quella che fa derivare il nome dalla parola araba banan dal significato di “dito". 
In ogni caso, già nell'antichità sia il popolo greco che quello romano conobbero l’esistenza del banano, grazie alla prima spedizione di Alessandro Magno in India nel 326 a.C. 

Alcuni secoli dopo, il banano raggiunse l’Africa orientale grazie agli arabi, che ne elogiavano le proprietà terapeutiche. Benché presente in Sicilia ma sconosciuto nell'Europa medievale, questo frutto era noto ai più solo attraverso i racconti di pellegrini, mercanti e crociati

Nel XVI secolo i portoghesi, durante i loro viaggi nelle Indie, vennero a conoscenza di questa pianta e ne iniziarono la coltivazione nelle Canarie, da dove gli Spagnoli la portarono nelle Americhe. 
Oggi, la banana è il frutto più ricercato e consumato al mondo, dopo la mela. La pianta del banano cresce in tutta l’area tropicale, dall’India alle Filippine, dalla Costa Rica al Brasile e ancora in tanti altri paesi dove le alte temperature ne favoriscono la maturazione.

Pianta e Frutto 

Dalle diverse specie della pianta del banano, appartenente alle Musaceae, tra le più diffuse ci sono la Musa balbisiana e la Musa acuminata, coltivabili anche nelle serre.

La pianta predilige il clima tropicale caldo per crescere, e il fusto raggiunge anche i 7 metri. 
In Italia il frutto si coltiva in Sicilia, mentre nella sua forma selvatica si trova in Bangladesh, in Cina, India, Indonesia, Malaysia, Filippine, Sri Lanka, Vietnam e Thailandia.

Il frutto (il realtà una falsa bacca) si sviluppa anche senza che il fiore sia stato fecondato, per ciò non contiene semi.

La banana cresce dal centro della corona di foglie in alto, in un grappolo detto casco, che può contenere anche 150-200 banane, dal peso complessivo fino a circa 60 kg. È nota con la sua forma allungata che tutti conosciamo, possiede una buccia dura di colore giallo-verde, una polpa dolce, e come frutto può essere conservato nelle celle frigorifere per l’esportazione. 

La sua condizione di frutto “climaterico”, che matura anche dopo essere stato separato dalla pianta, rende la banana interessante per la conservazione; lo sappiamo perché la buccia diventa gialla scura e poi con macchie marroni quando è troppo matura - la maturazione dipende dalla temperatura.

Esistono diverse varianti, da non confondersi tra loro o con altre piante, come la Banana Frutto della Passione - Passiflora tripartita mollissima dalla Cordigliera delle Ande.

Proprietà della banana

L’alto contenuto di potassio, il gusto dolce e la presenza di altri principi attivi antiossidanti, nei secoli ha spinto milioni di persone ad inserire le banane nella dieta.
Oggi, grazie alle nuove tecniche di conservazione, si è diffusa anche la possibilità di ottenere banane essiccate, ovvero le banana chips, per utilizzare la banana come gustoso snack.

Per le sue proprietà energetiche e nutritive, il consumo delle banane è consigliato agli sportivi, che possono beneficiare della presenza di dopamina, noradreanalina, tiamina e serotonina, sostanze vasoattive. 
La buccia della banana, infatti, è connotata da piccole chiazze scure: è un normale processo di maturazione dovuto alla produzione di serotonina, da parte del triptofano presente nella buccia del frutto.

Le banane nella dieta

Sicuramente aumentano il senso di sazietà, forniscono molta energia. Le banane sono una fonte di vitamina C e grazie agli zuccheri presenti, e possono migliorare la concentrazione durante l'attività di studio o lavoro. Questo tipo di frutta disidratata o meno, è utile in particolare durante i periodi del cambio stagione, e nei periodi di affaticamento data la presenza anche del ferro nel frutto.

Il loro apporto di magnesio e potassio, rende le banane importanti per gli sportivi recuperare tali sali minerali dispersi durante l'attività sportiva. 
È consigliato assumere le banane un’ora prima dell’allenamento, sia per il loro elevato apporto energetico, sia perché aiutano a prevenire i crampi e a far rilassare i muscoli.

Il triptofano presente nelle banane è un elemento importante per la produzione di neurotrasmettitori come serotonina, che aiutano il buonumore. Le banane sono considerate benefiche ai fini della protezione dallo stress ossidativo delle cellule, anche grazie alla presenza di composti come carotenoidi, fitosteroli e altri composti fenolici.

Tra le proprietà più note della banana ci sono quelle benefiche per la digestione e protezione dello stomaco. Aiuta l'assimilazione e contrasta l'acidità - per questo tale frutto viene consumato da secoli per contrastare la sensazione di disagio dovuto a mal di stomaco e ulcera. Inoltre, la tradizione indiana utilizza tali frutti come alimenti contro il disturbo della diarrea.

La vitamina B2 contenuta nella banana, inoltre, favorisce la salute di capelli, unghie e della pelle.

Nella versione disidratata, la banana subisce una perdita dell’acqua e delle vitamine, a differenza di quella fresca. Ma il processo di disidratazione favorisce nelle banane secche una alta concentrazione di fibre, proteine ma anche di zuccheri e carboidrati.

Valori nutrizionali della Banana

Puoi confrontarli anche nella tabella Nutrizionale in basso. In ogni caso, le banane disidratate sono  ricche di sali minerali e vitamine del gruppo B – in particolare B2 e B6.
Questi frutti contengono buone quantità di potassio, fosforo, magnesio, rame e ferro, e altri micronutrienti.
A livello calorico, i valori cambiano in base ai trattamenti, dato che 100 grammi di banane essiccate sviluppa circa 519 calorie, dovute alla presenza di carboidrati (58%) e grassi (34%), ma con un alto contenuto di fibre.

A volte le banane chips disidratate vengono trattate con olio di cocco. 

Le banane disidratate fanno male alla nostra linea?  

Come ogni frutto, viene sempre consigliato di mangiare le banane, sia esse fresche che disidratate, con moderazione. Le versioni essiccate non sono un alimento ipocalorico, e 100 grammi di banane disidratate contengono circa 500 Kcal.

Va ricordato, che l’elevata concentrazione di calorie e di zuccheri rispetto alle banane fresche è determinata dal processo di disidratazione del frutto, ma non possiamo nemmeno affermare che le banane a fette disidratate facciano ingrassare, dipendendo dal fabbisogno calorico della persona e dalla quantità di banane essiccate consumate.

Molti dietologi suggeriscono di consumare questa frutta disidratata con equilibrio, e soprattutto di non mangiarle a fine pasto, dopo aver già introdotto nell’organismo un numero già elevato di calorie.

Come consumare o utilizzare in cucina le banane disidratate

Le banane disidratate possono essere utilizzate per diverse preparazioni, costituiscono uno tra gli snack proteici oppure un pasto sano, per chi non rinuncia al gusto all'interno delle diete con controllo calorico.

Si possono utilizzare le banane disidratate per realizzare farine e dolci e integrare questo sapore così unico, all’interno di ogni tipo di piatto e pietanza.

Possono essere mescolate a yogurt, macedonie, latte vegetale, mix snack cereali, e le banane secche sono anche usate per la preparazione di dolci e biscotti, barrette energetiche o gustate come semplici spuntini.

Banane disidratate: effetti collaterali e controindicazioni

Non ci sono controindicazioni all’assunzione, se non per chi presenta già una intolleranza al frutto della banana. 
Bisogna prestare attenzione, inoltre, alla presenza di alcune proteine racchiuse nella polpa (proteina Ba1, Ba2 e Mus XP 1): la banana potrebbe scatenare manifestazioni allergiche in soggetti particolarmente sensibili.

Se consumate in dose eccessiva (un rischio golosità dato che spesso le banane disidratate sono presenti in formato convenienza), possono creare problemi al nostro organismo, magari a causa del sovraccarico di zuccheri.

La Ricetta: Biscotti alla banana
Ingredienti:

  • 200 grammi di farina auto-lievitante
  • 100 grammi di banane disidratate
  • 100 grammi di burro
  • 100 grammi di zucchero di canna
  • 30 grammi di fiocchi di avena
  • 1 uovo
  • 1 pizzico di sale
  • Banane disidratate per decorazione.

Preparazione
Prendi le banane disidratate, e inseriscile nel frullatore insieme ai fiocchi di avena. Azionalo e riduci il mix snack in polvere. Aggiungi la farina, il sale, lo zucchero ed aziona nuovamente il mixer. In circa un minuto, potrai ottenere un composto abbastanza omogeneo. Metti il burro freddo a pezzetti e mixate nuovamente.  A questo punto unisci l’uovo nel frullatore e azionalo, per amalgamare bene il tutto. Se il bicchiere del mixer non fosse abbastanza capiente, dopo aver frullato le parti della frutta disidratata, versa il tutto in una ciotola, poi unisci l’uovo e il burro impastando a mano. Togli l’impasto dal mixer, impasta velocemente poi dividilo in palline grandi poco più di una noce (ne dovrebbero venire circa 24). Metti le palline così ottenute su una pirofila rivestita di carta da forno. Schiacciale leggermente al centro e posiziona su di ognuna, una fettina di banana disidratata.  Cuoci in forno statico a 200 gradi per circa 12-15 minuti (dipende dal forno). I biscotti dovranno risultare leggermente dorati in superficie. Una volta cotti lasciali raffreddare. La loro consistenza risulterà croccante fuori e morbida dentro. Gustali insieme ad una tazza di tè o sbriciolati sul gelato, sentirai che delizia! 

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Scheda tecnica

Carboidrati di cui zuccheri
10g
Carboidrati:
58g
Grassi:
34g
Sale
0,8g
Proteine:
2g
Saturi:
29g
Valore energetico (calorie):
519 Kcal
Provenienza
Filippine
Tipologia
con aggiunta di zucchero
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