Il Sambucus Nigra è una pianta naturale con una lunga storia di erboristeria, dato che è stato usato nelle sue diverse parti, per trattare disturbi e patologie, fin dai tempi antichi.
La pianta è stata tradizionalmente usata contro l'insonnia, la tosse, il raffreddore, il mal di testa e altri disturbi. Le foglie, in particolare, possiedono alcune benefiche caratteristiche.
Foglie di sambuco: proprietà e benefici
Il sambuco è molto ricco di vitamine, sali minerali e antiossidanti; una tisana con le foglie di sambuco diventa un vero integratore naturale.
Le sue qualità più note sono sicuramente quella diuretica, quella che aiuta nella corretta digestione e la capacità lassativa.
La caratteristica diuretica del sambuco, è utile per supportare il benessere del tratto urogenitale, e prevenire cistiti e uretriti con l'azione lenitiva e diuretica di queste foglie. Aiuta tra l’altro ad eliminare l’acido urico in eccesso nel corpo.
È consigliata la tisana di sambuco, infatti, è come buon rimedio per la depurazione dell'organismo, che favorisce l'eliminazione delle tossine.
Contrastando la ritenzione idrica e del sistema linfatico, evita anche gli edemi da ritenzione, e aiuta contro l'insorgere della cellulite.
Il valore diuretico delle foglie di sambuco, è molto utile per rimuovere l'acqua in eccesso nel corpo, e anche per trattare i reumatismi.
Le foglie possono avere un potere decongestionante, grazie alla presenza di acidi fenolici, con effetti benefici sullo stomaco, sul fegato e le ulcere gastriche.
Le foglie di sambuco hanno anche proprietà lassative, e come purganti aiutano nel trattamento della stitichezza.
Il sambuco grazie ai suoi antiossidanti, rafforza le difese immunitarie, e aiuta ai primi sintomi di raffreddore ed influenza.
Come tisana, quella con le foglie di sambuco, mostra doti antinfiammatorie, ed è stata sempre valutata per le sue capacità di fluidificare ed espellere il muco in eccesso.
È considerato un rimedio naturale per supportare la ripresa dell'organismo in caso di febbre, date le sue proprietà diaforetiche (può aumentare la sudorazione) che consentono l’abbassamento della temperatura corporea.
In funzione antireumatica, le sue proprietà possono aiutare ad eliminare alcuni dolori come mal di testa e articolari. Migliora, infatti, la circolazione sanguigna
Le foglie erano considerate un ingrediente di molti unguenti rinfrescanti, e lenitivi nel caso delle emorroidi.
Origini e Storia della coltivazione
È un arbusto selvatico, il Sambucus nigra, originario dell'Europa e del Nord America.
Oggi il sambuco cresce in tutto il mondo, in molte regioni temperate e subtropicali del mondo. - prevalentemente tra boschi, macchie, terreni incolti e lungo le siepi.
La pianta è anche coltivata come arbusto ornamentale o piccolo albero, ed è nota da secoli per i fiori e le bacche hanno una lunga tradizione di uso alimentare.
Il nome Sambucus ricorre, in epoca romana, negli scritti di Plinio e di altri autori antichi, preso dalla parola greca Sambuca. Il sambyke era un antico strumento musicale usato tra i Romani, costruito probabilmente con il legno di quest'albero, a causa della sua durezza.
Ancora in tempi recenti, i contadini italiani costruivano la zampogna, con i rami di questa pianta.
Plinio riporta la leggenda secondo cui la gente di campagna credeva gli strumenti più sonori fossero fatti con alberi di sambuco cresciuti fuori dal raggio d'azione del canto del gallo.
Pianta e fiori
Il Sambucus nigra europeo, appartiene al genere Sambucus nella famiglia delle Adoxaceae.
È un arbusto che si trova in Europa e in Asia occidentale, e cresce in luoghi umidi come paludi e acquitrini. Predilige i luoghi soleggiati.
Gli alberi di sambuco raggiungono un'altezza di circa 15 metri e hanno una lunga vita: possono vivere per circa 60 anni!
Il tronco è corto e la corteccia è grigio-marrone, sugherosa e solcata, con pochi rami.
Le foglie hanno margini seghettati, mentre i fiori color crema sono ermafroditi e si presentano in grappoli, che pendono da steli sottili. Dopo l'impollinazione, ogni fiore si sviluppa in una piccola bacca nero-violacea, di sapore aspro, che matura dalla tarda estate all'autunno.
Si riconosce in inverno per i ramoscelli verdi dall'odore intenso ma poco piacevole.
Valori nutrizionali della Foglie di sambuco
Il Sambucus nigra contiene oli essenziali, acidi grassi liberi (acido palmitico), flavonoidi e i loro glicosidi (rutina, isoquercitrina, iperoside e quercitina). Si trovano nel sambuco anche acido clorogenico, tannini e mucillagini.
Le foglie di sambuco contengono un alcaloide, la sambucina, una resina purgativa, oltre ai glucosidi cianogenetici (sambunigrina, prunasina e zigrina).
Come adoperare le foglie di sambuco nella tisana
L'infuso di sambuco, si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi di foglie con acqua a 100 °C.
Lascia in infusione dai 5 ai 7 minuti, prima di bere la tisana diuretica.
Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.
Foglie di sambuco: effetti collaterali e controindicazioni
Nonostante tutte le proprietà benefiche, le foglie di sambuco hanno alcune controindicazioni per l'uso. È importante rispettare le dosi consigliate e non eccedere nell'uso.
Non è raccomandato l'uso di infusioni per le donne in gravidanza o in fase di allattamento.
Inoltre, non è consigliato alle persone che soffrono di diabete.