Le bacche di sambuco vengono miscelate alla classica prugna, per donare un sapore più delicato e originale a questo infuso.
Infuso prugna e sambuco: proprietà e benefici
Il sambuco è una pianta con molte proprietà terapeutiche riconosciute da tutti. Spesso viene considerato benefico per trattare i sintomi del raffreddore e dell'influenza.
Le bacche di sambuco, con i loro antiossidanti dagli effetti benefici, aiutano il corpo nella risposta immunitaria e attenuano i sintomi degli stati influenzali (mal di testa, dolori muscolari, congestione nasale, etc.). Inoltre, le proprietà diaforetiche, ossia che fanno sudare, favoriscono l'eliminazione delle tossine.
Nella medicina popolare, le bacche secche sono usate per secoli come antisettico naturale, per trattare anche le infezioni, il mal di testa, il dolore dentale, il dolore cardiaco e il dolore nervoso.
Questa infusione può anche sostenere il sistema immunitario, grazie alla vitamina C e alla vitamina B6. Queste doti utili in caso di influenza, sono potenziate anche dalle altre componenti dell'infuso - ribes, mirtilli rossi e mirtilli neri, arancia, petali di rosa.
Una dote che, però, è rimasta anche in tempi recenti, è quella del sambuco come lassativo e diuretico. La funzione lassativa, è amplificata dagli altri aromi e componenti, e rimanda a quello che era noto anticamente come Edelberry Rob – una conserva di bacche di sambuco con prugne e mele: ottimo lassativo e riscaldante contro tosse e raffreddore!
Il consumo di questa infusione viene consigliato, seppur in quantità moderate, anche durante una dieta, per le sue proprietà diuretiche e depurative. Tra le tisane diuretiche, questa al sambuco e prugna consente di stimolare la diuresi in modo delicato ma efficace, per eliminare tossine dall'organismo.
Il sambuco è anche un nutriente ricco di antiossidanti come gli antociani, che gli donano il caratteristico colore nero-viola scuro e mostrano degli effetti antinfiammatori.
Durante il normale metabolismo vitale, sappiamo che l'organismo rilascia molecole reattive che possono accumularsi nel corpo, i cosiddetti radicali liberi. Questi possono causare stress ossidativo alle cellule, e danneggiarle. Per questo gli antiossidanti naturali di alcuni alimenti, possono essere benefici. La tisana sambuco e prugna mostra diversi componenti come vitamine, acidi fenolici, antocianine e flavonoidi, in grado di rimuovere i radicali liberi.
Unito alle proprietà incredibili contenute nelle prugne e ai nutrienti di altri frutti, il sambuco crea una bevanda benefica.
Origini e Storia della coltivazione
Il sambuco è una delle piante medicinali più usate da diverse popolazioni. Originario dell'Europa, ora è ampiamente coltivato in molte altre parti del mondo. Tradizionalmente, lo usavano per curare la febbre e i reumatismi, mentre gli antichi egizi usavano bacche e fiori per migliorare la loro carnagione e guarire le ustioni.
Il sambuco viene ancora oggi raccolto e usato nella medicina popolare in molte parti d'Europa. Le bacche di sambuco, per esempio, sono molto usate in Austria e in Alto Adige per fare sciroppi, composte, marmellate.
Varie parti dell'albero di sambuco sono state utilizzate per scopi medicinali e gastronomici. Le bacche sono aspre e devono essere cotte per essere mangiate, mentre i fiori hanno un delicato aroma moscato e possono essere mangiati crudi o cotti. Vengono bolliti con lo zucchero per fare uno sciroppo dolce, oppure degli infusi nel tè.
Storicamente, i fiori e le foglie sono stati usati per alleviare il dolore, gonfiare, infiammare, stimolare la diuresi e indurre la sudorazione. La corteccia veniva usata come diuretico, lassativo e per indurre il vomito.
Inoltre, le bacche possono essere cotte e usate per creare succhi, marmellate, salse, torte e vino di sambuco.
Tra le altre componenti di questa infusione ci sono il ribes, mirtilli rossi, mirtilli neri, arancia, petali di rosa, prugna. Tutte piante ampiamente diffuse nell'erboristeria per favorire il benessere della circolazione, del sistema immunitario e donare un profumo intenso all'infuso.
Pianta e fiori
Il sambuco si riferisce a diverse varietà dell'albero Sambucus, che è una pianta da fiore appartenente alla famiglia delle Adoxaceae. Il tipo più comune è il Sambucus nigra, noto anche come sambuco europeo o sambuco nero.
Cresce fino a circa 9 metri di altezza, presenta grappoli di piccoli fiori bianchi o color crema conosciuti come fiori di sambuco. Dona elle bacche in piccoli grappoli neri o blu-neri. Altre varietà includono il sambuco americano, il sambuco nano, il sambuco blu, la danese, il sambuco dai frutti rossi.
La pianta dei mirtilli rossi può derivare da arbusti nani sempreverdi, parte del sottogenere Oxycoccus del genere Vaccinium: Vaccinium microcarpum o Oxycoccus microcarpus, il Vaccinium oxycoccos o Oxycoccus palustris. Si trovano nell'America settentrionale e in Cile, nell'Europa settentrionale e nell'Asia settentrionale.
La Rosa è una pianta della famiglia delle Rosaceae, originaria dell'Asia. Esistono migliaia di cultivar di questa pianta, famosa per i suoi fiori, che possono essere di molte forme e colori. Può presentarsi come arbusto eretto, rampicante, spinosa o meno. I fiori della rosa cambiano di dimensione e colore dal bianco al giallo e al rosso.
Il ribes nero (Ribes nigrum), è un arbusto della famiglia Grossulariaceae coltivato per le sue bacche commestibili. È originario delle zone temperate dell'Europa e dell'Asia settentrionale, dove preferisce terreni umidi e fertili.
La pianta dei mirtilli neri è il Vaccinium sez. Cyanococcus, un arbusto che produce bacche bluastre o viola, note come mirtilli. Esiste una varietà del Nord America, e una specie tipica dell'Europa settentrionale, dove cresce spontaneamente tra i 900 e i 1.800 metri, tra i boschi.
L'albero dell'arancio è il Citrus sinensis appartenente alla famiglia delle Rutacee. I frutti sono le arance dolci per distinguersi dalle arance amare. Molti studiosi pensano che l'arancio sia una pianta - ibrido, un incrocio di origine asiatica fa tra il pomelo e il mandarino.
Valori nutrizionali dell'infuso prugna e sambuco
Le bacche di sambuco sono un alimento ricco di antiossidanti. Mostrano un alto contenuto di vitamina C, acidi fenolici, carotenoidi, fitosteroli, antociani, flavonoidi come quercetina, kaempferolo e isoramnetina, acido ursolico, rutina.
Tra i costituenti attivi dei frutti del sambuco, ci sono altre vitamine (A, B1, B2, B6, B9, E), oligoelementi come rame, zinco, ferro e minerali come potassio, calcio e magnesio.
Come adoperare gli ingredienti nella tisana
L'infuso si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi la miscela di prugna e sambuco, con acqua a 100 °C. Lascia in infusione dai 10 ai 12 minuti, prima di bere la tisana.
Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.
Infuso prugna e sambuco: effetti collaterali e controindicazioni
Il sambuco e i frutti contenuti nell'infuso sono sicuri se assunti come indicato nelle dosi, e per un periodo di tempo non troppo prolungato.
Ricordiamo che il sambuco non è sicuro quando si consumano foglie, steli o frutti non cotti né preparati per l'infusione. Questo può causare nausea, vomito e diarrea, o effetti collaterali più gravi se consumato in grandi quantità.
Gli effetti collaterali comuni possono includere anche crampi allo stomaco e naso che cola. Non è nota l'interazione di questo infuso per donne in gravidanza o in fase di allattamento.