Tè verde melograno e mirtillo
La dolcezza del tè verde Sencha, si esalta con il frutto e il fiore di melograno, donando un sapore reso ancora più intenso dal mirtillo. Si aggiungono le sfumature delicate di altri ingredienti come le bacche di goji, il lemongrass e i fiori di fiordaliso. Il tè verde al melograno e mirtillo possiede un vivace aroma di frutta, delizioso in ogni stagione.
Proprietà e benefici
La specialità del tè verde con il melograno, viene preparata da migliaia di anni, per unire le doti salutari di entrambi gli ingredienti. Contengono sostanze nutritive e antiossidanti, che vengono potenziati in questa preparazione con il mirtillo. Alcuni benefici del tè verde al melograno e mirtillo, sono dovuti al fatto che è ricco di antiossidanti, sostanze che aiutano l'organismo a combattere e prevenire l'invecchiamento delle cellule.
Rafforzano il sistema immunitario, e proteggono soprattutto il cuore. I principi attivi del melograno e i polifenoli del tè verde, abbinati con una corretta dieta, aiutano a contrastare i livelli alti di pressione sanguigna e del colesterolo “cattivo” - le lipoproteine a bassa densità LDL. Un vantaggio per il sistema cardiovascolare dovuto anche alla protezione dallo stress ossidativo e dall'irritazione dei vasi sanguigni, fattori che aiutano la formazione delle placche aterosclerotiche. Il tè può favorire un miglioramento cardiocircolatorio, a livello del microcircolo, grazie alle proprietà del mirtillo e del melograno.
In particolare, gli antiossidanti antociani contenuti presenti rinforzano i capillari e le pareti dei vasi sanguigni, oltre ad essere ottimi ingredienti per il benessere della vista. Per chi desidera perdere peso, questo tè verde può favorire la diuresi e la depurazione, contrastando la ritenzione idrica e il gonfiore associato alla cellulite. Aiuta anche le vie urinarie, con un effetto detox che protegge dalle irritazioni.
Inoltre, grazie allo stimolo al metabolismo, le doti del tè verde e del melograno possono contribuire a migliorare il potenziale fattore detto “brucia-grassi passivo”. I composti polifenolici del tè verde, possono essere utili per il controllo del peso, dato che favoriscono l'ossidazione dei grassi e la termogenesi ( l'aumento della temperatura corporea dovuto alla combustione dei grassi.
Anche il melograno è anche un'importante fonte di biomolecole che aiutano ad accelerare il metabolismo e, grazie all’elevato contenuto di sodio e di potassio, favorisce l'eliminazione dei liquidi in eccesso. Per il sistema digestivo, il tè verde melograno e mirtillo aiuta a migliorare la digestione, lenire nausea e diarrea. Tra le proprietà di questo infuso c'è un sostegno al contrasto del processo infiammatorio che può avvenire durante la digestione di lieviti o sostanze fermentate. A livello di benefici per la pelle, gli antiossidanti presenti nel melograno e nel mirtillo sono un insieme di composti che combattono i radicali liberi, fonte di invecchiamento cellulare, e che possono contribuire al benessere della pelle.
Origini e Storia della coltivazione
Il tè verde Sencha deriva dalla pianta Camellia sinensis, originaria delle zone montuose di Cina, India e altri Paesi. Per produrre questa varietà di tè verde giapponese, secondo la lavorazione tipica nipponica, iniziata circa 300 anni fa. Le foglie sono coltivate direttamente alla luce del sole e la raccolta delle foglie avviene due volte l'anno. Vengono cotte a vapore subito dopo la raccolta, per bloccare l'ossidazione, con un processo chimico che causa l'imbrunimento.
Dopo avviene il laborioso arrotolamento delle foglie seguito dall'essiccazione. Il tè verde è stato considerato un rimedio medicinale in Cina e in Giappone per migliaia di anni, per trattare diversi disturbi, principalmente come antinfiammatorio naturale, tonico e digestivo. Anche le melagrane sono note da millenni, essendo state simbolo di abbondanza e fertilità in diverse culture, e consumate fin dal 3.5000 a.C. circa. L'albero è originario dell'Himalaya, delle aree di Iraq, Iran e Pakistan.
Oggi il melograno è coltivato in vari paesi subtropicali, principalmente nelle regioni mediterranee con estati calde e asciutte. Oltre ai frutti essiccati, vengono anche utilizzati in erboristeria i fiori del melograno, abbondanti e benefici. L'altro ingrediente è il mirtillo, frutto tipico del sottobosco delle montagne settentrionali, che cresce e dona un'abbondante produzione di frutti. Era noto nelle civiltà del Nord Europa fin dall'antichità, e arrivò nelle zone mediterranee solo nel Medioevo. Era molto apprezzato come depurativo e astringente, usato anticamente anche come antinfiammatorio naturale.
Pianta e fiori
Il tè verde Sencha deriva dalla pianta Camellia sinensis (famiglia Theaceae). È un arbusto sempreverde, coltivato in climi tropicali e subtropicali, fino a circa 2.000 metri di altezza. L'albero potrebbe arrivare anche a 9 metri di altezza, ma viene potato a circa un metro e mezzo o due metri, per favorire la nuova crescita dei germogli e la raccolta manuale delle foglie. La crescita dell'arbusto avviene in tempi diversi, a seconda delle regioni e dell'altitudine. Il fogliame è abbondante, e le foglie giovani si mostrano di colore verde chiaro, per poi scurire nella maturità. I germogli giovani offrono le sostanze nutrizionali maggiori. La Camellia sinensis mostra un fiore giallo-bianco simile a una camelia.
Dona anche una bacca, i cui semi vengono spremuti per ottenere l'olio di tè. Il fiore di melograno e il frutto derivano dal piccolo arbusto Punica Granatum, appartenente alla famiglia delle Punicaceae. L'albero di melograno cresce fino a 5 metri, con una fioritura precoce di fiori inodori ma molto colorati – non tutti i fiori non si sviluppano come frutti.
La pianta dei mirtilli è il Vaccinium sez. Cyanococcus, un arbusto che produce queste bacche con una tonalità bluastra o viola. Gli arbusti possono variare di dimensioni in base alle varietà, da 10 centimetri a 4 metri di altezza nella varietà nordamericana. La specie cresce spontaneamente tra i 900 e i 1.800 metri, tra i boschi in Europa, e si trovano sia mirtilli selvatici sia mirtilli coltivati. I frutti si mostrano verdi inizialmente, e poi cambiano colore durante la maturazione. La pianta preferisce crescere su terreni acidi e privi di calcare, con un clima freddo e ventilato. La pianta è correlata ad arbusti simili, come quelli che producono mirtilli rossi, neri, e mirtilli di Madeira.
Valori nutrizionali del Tè verde melograno e mirtillo
I componenti di questo tè verde sono principalmente antiossidanti e sostanze nutrizionali come gli amminoacidi teanina e arginina. Il tè Sencha rende disponibili acido ascorbico (vitamina C), vitamina B, acido caffeico e clorogenico, oltre agli alcaloidi come caffeina e teobromina. Contiene i polifenoli catechine (epigallocatechina-3-gallato EGCG, epigallocatechina EGC, epicatechina EC), e sali minerali (calcio, rame, ferro, magnesio, fosforo, potassio). Il melograno è un'ottima fonte di fibre, potassio e vitamina C. Contiene sostanze come flavonoidi, polifenoli, tannini e antociani. I fiori di melograno donano anche elementi come acido gallico e acido clorogenico, l'acido caffeico, quercetina. Il mirtillo contiene anch'esso sostanze antiossidanti tra cui antociani, sali minerali come potassio e calcio, vitamina C e Vitamina A.
Come preparare il Tè verde melograno e mirtillo
L'infuso si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi della miscela di tè verde melograno e mirtillo. Acqua alla temperatura di 80 °C. Lascia in infusione dai 2 ai 3 minuti, prima di bere l'infuso di tè verde.
Valori nutrizionali del Tè verde melograno e mirtillo
Ricordiamo che l'assunzione eccessiva di tè può provocare alcuni effetti avversi, come disturbi gastrointestinali, mal di stomaco, nausea, diarrea, diuresi eccessiva, ulcere allo stomaco. Un consumo eccessivo può avere conseguenze legate alla teina (caffeina) nei soggetti sensibili, agendo sul sistema nervoso: insonnia, ansia, agitazione, palpitazioni, mal di testa. È consigliata moderazione nell'assunzione del tè verde a chi soffre di problemi cardiaci, a causa della teina, ed è in cura con farmaci che agiscono sul sistema nervoso.
Per quanto riguarda il melograno, un consumo eccessivo dell'infuso può causare effetti indesiderati come vertigini e debolezza, crampi, nausea e diarrea. Nel caso della combinazione con i mirtilli, dosi elevate possono causare gas e gonfiore intestinale. È consigliata cautela nell'assunzione alle donne in gravidanza e in allattamento.