Questa miscela intensamente profumata, diffondono un aroma avvolgente, fruttato e floreale allo stesso tempo. Il suo gusto è deciso ma morbido e raffinato, dato che combina molteplici sapori delicati con le note dominanti agrumate dell'arancia, per un tocco aspro e intenso. Petali di rosa, lavanda, fiori d'arancio, fiordaliso e calendula sprigionano al palato sfumature floreali originali e intriganti, con una morbidezza esaltata dalle scorze d'arancia. Inoltre, il tè dona un tocco di colore, grazie all'aggiunta dei petali di calendula. Tra le tante varietà di tè nero, la nostra miscela associa la leggerezza del Ceylon, considerato uno dei migliori tè al mondo, al tè nero Darjeeling, a quelli intensi e mediamente corposi di provenienza sud-indiana e cinese.
Con la sua varietà, questo tè all'albicocca e arancia dona un gusto naturalmente sorprendente; rappresenta un'occasione per una pausa tonificante.

Il mix di té neri presenti nel nostro infuso con albicocca e arancia

Il tè Darjeeling, proveniente dall'omonima regione indiana alle falde dell’Himalaya, mostra un gusto delicato e morbido (ricorda alcuni vini moscati), un profumo fruttato con sentori freschi. Si presta bene nei blend con altri tè neri.
Tè nero di Ceylon coltivato nella zona centro-sud dello Sri Lanka; dona un infuso leggero e profumato con aromi leggermente fruttati; un sapore mediamente persistente e raffinato molto apprezzato.
Tè del Sud India, dolce e perfetto per essere aromatizzato, rende dei sapori balsamici che evocano limone, menta, eucalipto; ideale per la miscela con arancia e aromi agrumati.
Tè nero cinese risulta aromatico, con un gusto intenso e rotondo, leggermente dolce e delicato. Dal colore ambrato, la sua media corposità lo rende un'ottima base da miscelare con altri tè e spezie.

Per cosa fa bene il tè nero? Proprietà e benefici

L’ossidazione tipica del tè nero può conferire benefici nutrizionali attraverso alcuni composti delle foglie. Prima di tutto, il tè nero contiene polifenoli e flavonoidi benefici per la salute. Questi composti antiossidanti aiutano il nostro organismo a combattere i radicali liberi - molecole instabili che possono danneggiare le nostre cellule. Gli antiossidanti fenolici costituiscono una parte considerevole del tè nero; in particolare le catechine che, grazie al processo di ossidazione si trasformano in composti benefici come tearubigine, teaflavine e flavonoli. Questo gruppo di polifenoli possono aiutare l'organismo a proteggere il cuore e la circolazione, aumentando la disponibilità di ossido nitrico, che favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni. Ricco di tannini, il tè nero favorisce una buona digestione, efficace anche in caso di mal di stomaco o di digestione un po' pesante. Bere tè nero fornisce acqua al corpo, aiuta l'assimilazione del cibo e combatte la stitichezza. La teina (caffeina – è la stessa molecola) contenuta nel tè nero può avere anche un effetto lassativo, accelerando il transito intestinale. Allo stesso tempo, grazie ai tannini, dona un effetto astringente che riduce l’irritazione causata da alcuni movimenti dell'intestino
Il tè nero influisce sul microbiota intestinale (microrganismi presenti nell'apparato digerente) in modo positivo: i polifenoli non vengono assorbiti facilmente e rimangono più a lungo, favorendo la crescita di alcuni tipi di batteri sani, che promuovono una corretta digestione ed evitano la sensazione di gonfiore. In particolare, questo tè nero con scorze d'arancia, calendula e lavanda, aiuta il benessere digestivo; oltre alle doti astringenti dei petali di rosa e quelle diuretiche del fiordaliso.
Il tè nero contiene caffeina (teina), una sostanza nota per i suoi effetti energizzanti, che migliorano anche l'attenzione e la concentrazione. La sua dose di caffeina può fungere da tonico contro la stanchezza fisica e mentale, evitando le conseguenze troppo eccitanti del caffè. Nel tè, infatti, l'amminoacido L-teanina calma con le sue proprietà rilassanti – un'azione che bilancia e riduce l’effetto stimolante del principio attivo della caffeina; migliorando attenzione e livelli di energia, senza avere un’azione troppo stimolante. Perché il tè nero fa dimagrire? Alcuni studi si concentrano da tempo sulle capacità di alcuni antiossidanti di questo tè, di favorire la disgregazione e la combustione dei grassi; oltre alle proprietà della caffeina, utile a stimolare il metabolismo. Per questo, il tè nero inserito in una dieta bilanciata, può diventare un aiuto nella gestione e l'equilibrio del peso. Un altro elemento a favore della gestione del peso, è il fatto che il tè nero possiede proprietà diuretiche – favorisce la diuresi e contrasta la ritenzione idrica nel corpo.

Valori nutrizionali del tè nero

Contiene polifenoli antiossidanti - flavonoidi, catechine, flavanoli – oltre ad aminoacidi tra cui la L-teanina. Rende disponibili alcaloidi tra cui caffeina, teofillina e teobromina, e minerali come fluoro, ferro, zinco, magnesio e potassio. Nel tè sono presenti anche tannini, clorofilla, oligoelementi e composti organici volatili, che contribuiscono al suo odore e sapore.

Come fare l'infuso di tè nero

Si prepara facilmente con acqua calda a 90/95 °C, in cui infondere 3-5 grammi della miscela ogni 250 ml (una tazza).
Lascia in infusione dai 3 ai 5 minuti e la bevanda è pronta.

Acquistare il nostro tè nero albicocca e arancia

Il nostro negozio online di tè e spezie, permette di acquistare il tè nero aromatizzato con albicocca e arancia sfuso, in comode confezioni da 25 g, 50 g, 75 g, 100 g, 150 g, 300 g. La versione sfusa nel sacchetto salvafreschezza consente di calcolare esattamente i grammi di prodotto necessari per la tua tazza o la tua teiera.

Qual è la pianta del tè nero?

L'origine di questo tè proviene dalla pianta Camellia sinensis, una specie formata da piccoli alberi sempreverdi, appartenente alla famiglia Theaceae. Questa pianta può avere diverse varietà, tra cui la Camellia sinensis sinensis proveniente dalla Cina e la Camellia sinensis var. assamica, originaria dell'India settentrionale – rende i tè neri indiani. Detta anche Camellia “tipo assam”, spesso assume più la forma di albero che di arbusto, con grandi foglie verde scuro. Non è molto resistente al freddo, infatti cresce in zone con climi miti come quelle originarie. Come si ottiene il tè nero? Dopo la raccolta, le foglie di tè subiscono un processo di appassimento, arrotolamento e ossidazione. Quando le foglie rimangono esposte all'aria per lungo tempo vengono a contatto con l'ossigeno e, durante questa ossidazione, avvengono le principali reazioni chimiche necessarie a trasformarle in tè nero. Gli enzimi scompongono le sostanze chimiche presenti nelle foglie, producendo la loro colorazione scura e l'odore tipico del “black tea” così famoso in Inghilterra. Che differenza c'è tra il tè nero e il tè verde? Il procedimento per preparare il tè verde è simile, ma non comporta l'ossidazione delle foglie.

Quanto tè nero si può bere al giorno? Effetti e controindicazioni

Questo tè possiede pochissimi effetti collaterali, se viene consumato in quantità moderate. Dato il contenuto di caffeina, bere più di 3-4 tazze di tè nero al giorno può causare agitazione, battito cardiaco accelerato, insonnia, nausea, mal di testa e mal di stomaco. È consigliata cautela nelle dosi alle donne in gravidanza e in allattamento.

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Scheda tecnica

Provenienza
India
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