Fave di tonka: proprietà, benefici:
La Dipteryx odorata è una pianta arborea tropicale fruttifera. I semi dei suoi frutti sono comunemente detti fave di Tonka e vengono essiccati e utilizzati per scopi culinari o cosmetici.
La Fava Tonka si usa grattugiata nelle preparazioni dolci e salate. Come la noce moscata, vanno utilizzate al momento direttamente negli impasti. Ottima nelle tartare di pesce, nei risotti dal sapore delicato, nei biscotti, torte e creme. Può essere un valido sostituto della vaniglia. La Fava Tonka è il nocciolo del frutto prodotto da un albero chiamato Dipterix odorata, diffuso nei Caraibi e in Sud America.
La pianta i cui semi marroni e rugosi assomigliano al dattero, ma al loro interno rivelano una sorta di mandorla bianca, grattugiata, sprigiona un caratteristico odore erbaceo di fieno-vaniglia-miele (l’essenza aromatica si chiama cumarina, da cumarù, il nome delle fave nelle zone d’origine). Un ingrediente speciale, adorato soprattutto dagli chef di tutto il mondo per il suo gusto e il suo aroma unici.
Il suo profumo infatti la rendeva utilizzabile soprattutto in profumeria, mentre il suo utilizzo come spezia in cucina è abbastanza recente.
Origini e cenni di storia:
La Dipteryx odorata è nativa del Sud America dove cresce negli stati più umidi e boschivi del Brasile come Mato Grosso, Pará e Amazonas. Cresce anche sulla costa settentrionale del Sud America, come in Guyana, Guyana francese, Suriname, Venezuela, fino alla Colombia e al Perù. Viene coltivato anche a Trinidad e Tobago e in stati africani come Kenya e Nigeria.
In Sud America, loro luogo d’origine, sono considerate un portafortuna. In Guyana, secondo un’antichissima usanza, per fare un voto occorre tenere in una mano una fava di Tonka e nell’altra un serpente morto. Perché il desiderio si realizzi occorre poi gettare il seme in un corso d’acqua e il serpente deve essere avvolto sul ramo più alto di un albero della spezia.
Uso in cucina: madeleines alla fava di tonka, ingredienti: 60 g di farina 00 1 uovo 65 g di zucchero 1/4 di fave tonka 60 g di burro 1 punta di cucchiaino di lievito 1 pizzico di sale.
PREPRAZIONE: Lavorare le uova con lo zucchero, così da rendere il composto spumoso. Aggiungere il burro ammorbidito, la farina setacciata, il sale, il lievito e la fava tonka grattuggiata, Amalgamare bene e mettere in frigorifero per almeno un'ora. Distribuire l'impasto sullo stampo apposito. Mettere in forno già caldo per 2-3 minuti a 200° e appena spunta la famosa gobbetta, abbassare subito a 180°. Cuocere ancora per qualche minuto, fin quando diventano belle dorate. Attenzione perchè bruciano presto, devono restare davvero poco in forno.