La pasta all’ortolana è un piatto vegetariano in cui si può inserire di tutto, il concetto espresso nel titolo è proprio: condire la pasta con tutto quello (o quasi) che si può reperire al momento nell’orto.
Come utilizzare il nostro preparato per pasta all'ortolana
In una padella saltapasta, versare due cucchiai di preparato e far soffriggere alcuni minuti. Saltate la pasta appena scolata nel soffritto, conservando un minimo di acqua di cottura, per evitare che asciughi troppo, servire ben calda. Magari con una leggera spolverata di pepe macinato.
La ricetta della pasta all’ortolana
Visto quanto sopra è chiaro che sugli ingredienti non c’è regola, di solito nell’ortolana trovate le melanzane e/o i peperoni, c‘è chi inserisce le zucchine e qualcuno le olive, si tratta di un piatto in cui vanno i pomodorini ma di solito non la passata, in altre parole di norma non è un sugo di pomodoro con le verdure ma c’è chi invece abbonda col pomodoro e la trasforma in un sugo. La costante (non dubitiamo che se cercate abbastanza a lungo troverete una ricetta che dice altro) è che le verdure vanno cotte insieme a parte e poi unite alla pasta, dunque non è una pasta fredda e il piatto si serve ben caldo. L’aglio va soffritto e poi tolto, qualcuno inserisce anche il peperoncino.
Storia della pasta all’ortolana
Non esistono aneddoti storici, del resto come abbiamo detto pasta all’ortolana è un’etichetta da riempire abbastanza a piacere. Tanto è vero che nella maggior parte delle fonti viene indicata un’origine interregionale, da qualcuno però l’origine dell’ortolana viene rivendicata alla Campania. In effetti i misti di verdure sono tipici della cucina meridionale, basti pensare alla caponata siciliana e alla ciambotta (cianfotta in Napoletano) che è essenzialmente uno stufato di verdure a volte con aggiunta di carne diffusa in varie versioni in Puglia, Basilicata, Irpina, Beneventano, ma anche Abruzzo e a Ventotene. Una delle fonti campane che rivendica l’ortolana come proprio piatto regionale ricorda che a casa si usava dire: facciamo la cianfotta ma senza patate e ci condiamo la pasta. Non vi è alcun dubbio che la pasta all’ortolana sia un classico piatto nato come piatto povero in casa dei contadini che condivano la pasta con quel che avevano nell’orto ed anche per questo non si è affermata una ricetta con gli ingredienti codificati, nasce come piatto che cambia con la stagionalità.