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Questa miscela basa il suo sapore sulla mela, anche nella versione mela cotogna, e amplia le note fruttate grazie all'uva e al cinorrodo, con il tocco agrumato di arancia e limone. Una delizia dolce che viene esaltata dall'aroma caldo delle spezie cannella e vaniglia, con la sfumatura floreale finale del gelsomino. Un piacevole mix che evoca lo strudel, la torta di mele, combinando sapori dolci e speziati per sedurre il palato con un infuso gourmet. Perfetta da degustare in un momento di relax, per il suo profumo e i benefici che apporta. È una tisana “mangia e bevi”, dato che al termine della degustazione, puoi mangiare con piacere la frutta disidratata.

Infuso strudel di mele: proprietà e benefici

Assumendo questo infuso si ottengono i benefici della frutta e gli aromi intensi delle spezie. La mela, ingrediente principale, favorisce la digestione aiutando stomaco e intestino nel transito del cibo. Un'azione potenziata dalla presenza di cannella, scorza d'arancia e limone – ingredienti che favoriscono il benessere digestivo e aiutano l'eliminazione dei gas intestinali. Minerali e composti antiossidanti sono rilasciati dalla mela e da altre componenti come uva, gelsomino e cinorrodo.

Origini e Storia della coltivazione

La mela è un frutto tra i più noti al mondo, sia in tavola che nell'arte con il suo simbolismo. La sua storia inizia in Asia, tra le montagne del Kazakistan, dove ancora oggi si trova l'albero selvatico originario che ha dato il via alla specie (Malus sieversii). La pianta fu coltivata dall'uomo molti secoli fa, e poi diffusa tramite la Via della Seta tra diverse popolazioni. L'albero si evolve in modo rapido, tramite l'incrocio di diversi gruppi o l'ibridazione umana - un processo in cui i rami degli alberi vengono "innestati" ad altri alberi.
Storicamente conosciamo tante mele, da quelle simboliche nella letteratura e nell'arte fino alle coltivazioni reali che contano migliaia di varietà. Ogni cultivar è apprezzata non solo per il gusto ma anche per l'utilizzo: mele adatte alla cottura, al consumo crudo, alla produzioni di succhi o sidro, etc. La celebre torta di mele “strudel” è una ricetta a base di mela che deriva dal Trentino, e a sua volta dalla cucina ungherese e turca (dal baklava). Gli ingredienti base sono le mele, i pinoli, l'uvetta, lo zucchero, il pangrattato e alcuni aromi come limone e cannella. Per questo, il nostro infuso strudel di mele riprende molto il mix originale dello strudel.
La mela cotogna presente nell'infuso, invece, non è una varietà della mela ma un frutto che deriva da una pianta diversa, sempre della stessa famiglia delle mele. Ha un sapore piacevolmente acidulo, ed è nota da millenni in Oriente – è originaria dell'Asia occidentale. Sembra un ibrido tra una pera e una mela, simbolo di amore e fecondità.

Frutta e altri ingredienti


La pianta del Malus domestica della famiglia delle Rosacee, ci dona le mele. La pianta ha generalmente dimensioni fino a 9 metri di altezza e altrettanti di diametro. Le foglie mostrano una forma ovale e i fiori sono bianchi, spesso sfumati di rosa. I frutti si diversificano nei colori e nelle tante varietà, per dimensioni, colori, consistenza della polpa. La mela cotogna deriva dalla pianta Cydonia oblonga, che appartiene alla famiglia delle Rosacee e alla specie Cydonia. Il frutto mostra un colore giallo o verde chiaro, con una buccia dotata di leggera peluria e una polpa compatta.
Il cinorrodo è il frutto della Rosa canina, una varietà di Rosa - pianta perenne della famiglia delle Rosaceae. È detta anche rosa di macchia o rosa selvatica, ed è molto diffusa in Italia. Il cinorrodo è un falso frutto, di colore rosso, dalla consistenza carnosa. Contiene all'interno gli acheni, i veri frutti.
Il Citrus sinensis, appartenente alla famiglia Rutacee, è l'albero dell'arancia dolce. Nato come ibrido tra il pomelo e il mandarino, in Cina, nei secoli ha subito diverse evoluzioni. Oggi le varietà di arancio sviluppate sono tantissime, e le arance dolci si distinguono dalle arance amare.
I limoni crescono dall'albero Citrus limon, della famiglia Rutaceae. Cresce meglio nei climi tropicali, con calore e umidità, mentre è un albero sensibile al freddo. Le varietà di limoni sono tante, oltre 20 diversi tipi coltivati in tutto il mondo.
L'uva deriva dalla pianta Vitis vinifera, appartenente alla famiglia delle Vitaceae. È una rampicante che può facilmente coprire mura e superfici. Sviluppa foglie grandi e minuscoli fiori verdi. I frutti sono gli acini raggruppati nei grappoli d'uva, diversi in base alla varietà della vite.
Il nome botanico dell'albero di cannella è Cinnamomum zeylanicum. È un albero sempreverde della famiglia Lauraceae, con una corteccia che dona delle elevate proprietà aromatiche. Cresce in terreni umidi e ben drenati, e raggiunge circa 15 metri di altezza.
La vaniglia deriva dalla rampicante Vanilla planifolia, della famiglia Orchidaceae. Il frutto è una lunga capsula: dai baccelli si estraggono semi e aroma di vaniglia. La Vaniglia Bourbon presente nell'infuso, cresce nell’isola Reunion (ex Isola Bourbon) e in Madagascar.
Il Jasminum o gelsomino è famoso per la sua fragranza e appartiene alla famiglia Oleaceae.. La pianta si mostra in diverse specie (circa 200) e varietà. Molte sono piante rampicanti a fioritura estiva, altre sono piante da interni. I fiori del gelsomino sono piccoli e stellati, tendenzialmente bianchi o rosa pallido.

Valori nutrizionali dell'infuso strudel di mele

Questo infuso rende disponibili minerali come magnesio, sodio, potassio. Altri gruppi benefici sono gli antiossidanti contenuti nei diversi ingredienti. Come adoperare gli ingredienti nell'infusione

L'infuso si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi della miscela strudel di mele con acqua a 100 °C.

Lascia in infusione dai 10 ai 12 minuti, prima di bere. Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.

Infuso strudel di mele: effetti collaterali e controindicazioni

Per evitare effetti indesiderati è necessario rispettare le dosi consigliate e non eccedere per periodi troppo lunghi nel consumo dell'infuso. L'assunzione eccessiva può provocare diarrea, nausea, mal di testa e disturbi gastrointestinali.

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