Aloe vera disidratata
Il gusto della frutta disidratata, lo ritrovi anche in un alimento come l'Aloe, tra i più noti per le sue caratteristiche benefiche per la salute e la pelle, ma anche squisito in versione essiccata.
Proprietà e benefici:
Tra le tante risorse vegetali per la nostra alimentazione o per la trasformazione cosmetica, l'Aloe vera rappresenta un alimento dalla tante proprietà benefiche per il benessere del corpo, riconosciuta da tempo come una pianta salutare. Questo è dovuto alla lunga tradizione che l'accompagna: la pianta dell'Aloe, infatti, fu scoperta già nell'antichità per le sue caratteristiche positive sulla salute umana. La polpa interna, gelatinosa, contiene infatti un complesso mix di vitamine, sali minerali, aminoacidi, enzimi e ormoni vegetali che rappresentano un piccolo capitale per il benessere dell'organismo, della pelle, e di altri organi umani.
Origini e Storia della coltivazione
La pianta dell'Aloe vera deriva il suo nome dall'arabo, in cui questo termine significa “amaro” oppure “trasparente” - sono le caratteristiche del liquido che fuoriesce dalle foglie quando vengono incise. La sua crescita spontanea deriva dal continente africano, e ne troviamo le prime tracce lasciate dal popolo egiziano già nell’anno 3000 a.C. A questo periodo, risale l'uso dell'Aloe per le sue proprietà terapeutiche e cosmetiche; abbiamo riscontri che Nefertiti e Cleopatra, erano le più note consumatrici di questa pianta. Il popolo egizio usava l'Aloe Vera per l’imbalsamazione dei Faraoni deceduti, credendo anche nelle proprietà divinatorie di questa pianta. Per lo stesso motivo veniva venerata e data in regalo ai futuri sposi, come augurio sulla vita e soprattutto di fertilità. Nell’ambito sacerdotale e ai maestri di alchimie, era affidato il compito di estrarre la gelatina dall'Aloe, per preparare composti dedicati ai diversi usi.
Gli Arabi espansero le coltivazioni di questa pianta nel mondo europeo, ed i Greci ne beneficiarono subito per le proprietà curative dell'Aloe. Testimonianze storiche ci riportano che Ippocrate curava con tale pianta i suoi problemi infiammatori, oltre ad usarla come rigenerante.
Furono gli Spagnoli che successivamente diffusero questa pianta nel nuovo Continente Americano, tramite i Gesuiti.
Gli aborigeni di Haiti utilizzavano l’aloe per i loro riti spirituali, soprannominandola “pianta dell’eternità“, credendo di purificare corpo, mente e anima con il suo estratto. In Messico l'Aloe è ancora considerata una “pianta sacra“, e il paese ne rappresenta il maggior esportatore in tutto il continente americano. Anche in Oriente, nell’antica Cina e in India, veniva usata dalla medicina cinese o indiana come tonificante, per lenire problemi di asma. L’ingresso dell’Aloe nell’ambito delle cure moderne occidentali è avvenuto negli anni Cinquanta, quando L'Aloe bardensis venne utilizzata per la cura della pelle ustionata.
Pianta e Frutto
La pianta dell'Aloe Vera in realtà è la pianta dell'Aloe bardensis, un arbusto della famiglia delle Liliaceae, riconoscibile dalle sue foglie lunghe e appuntite nella parte terminale. Le foglie, sovrapposte su più piani, creano una forma simile a quella delle piante grasse, e sono dotate di un rivestimento esterno, la cuticola, che ospita tante piccole spine di colore chiaro. Si tratta di uno strato protettivo che ha la funzione di proteggere la pianta Aloe vera dagli eventi atmosferici dannosi, e dagli insetti. Quella che si difende è la parte essenziale dell'Aloe, nascosta all’interno delle foglie. Quando si incide la cuticola, si svela la presenza di una polpa gelatinosa interna, costituita da diverse vescicole che trattengono l’acqua, assicurando all'Aloe una buona resistenza anche nei periodi di siccità. La coltivazione dell'Aloe è tendenzialmente semplice, essendo una pianta che tollera bene la siccità, e si presta anche come pianta ornamentale. Le temperature richieste per la coltura sono comprese tra i 20 e i 30 gradi, ma si adatta bene anche ai climi temperati. Vien sempre consigliato di evitare troppe innaffiature all'Aloe Vera e le riserve d’acqua nei sottovasi, evitando anche che le sue foglie vengano bagnate. Molti coltivatori consigliano di eseguire il taglio delle fronde vada fatto di notte, per la temperatura non estremamente afosa del giorno, e per scongiurare la volatilità dei sali minerali. La lavorazione per ottenere Aloe essiccata alimentare o altre preparazioni cosmetiche, varia a seconda degli usi per la quale viene destinata, con diverse modalità di trattamento della pianta stessa.
Proprietà dell'Aloe Vera
La pianta Aloe vera, come abbiamo visto è ricca di vitamine, sali minerali, aminoacidi, enzimi e anche ormoni vegetali. In particolare di mucopolisaccaridi, come il glucomannano, che sono degli zuccheri gelatinosi adatti per la cura della pelle: proteggono, leniscono e cicatrizzano la cute e le mucose. Questi composti agiscono in sinergia, per degli effetti positivi anche sulla funzionalità dell'intestino, con un'azione riequilibrante del pH e della flora batterica nel tratto intestinale. L'effetto purificante, spesso lodato nell'Aloe, si deve agli antrachinoni detti “spazzini dell'organismo”, perché esercitano un'azione lassativa, tramite uno stimolo sulle contrazioni muscolari del colon (peristalsi del tubo digerente). Può essere utile, quindi, per la regolarità del transito intestinale e la corretta funzionalità epatica. Molto ricca di molecole attive, la pianta è particolarmente preziosa per reidratare la pelle, depurare l'organismo, supportare il sistema immunitario, combattere lo stress ossidativo, e stimolare la produzione di collagene. Le proprietà benefiche dell'Aloe Vera come alimento sono dovute alla sua ricchezza di vitamina A, B1, B2, B6. Migliora la biodisponibilità (assorbimento) della vitamina B12 e della vitamina C - la vitamina B12 ricopre un ruolo fondamentale nella produzione dei globuli rossi, per la crescita e per il sistema nervoso. Inoltre, l'Aloe Vera contiene l’aloina, uno zucchero dotato di proprietà lassative, presente però nella cuticola esterna, quasi sempre rimossa durante l’estrazione della polpa.
Valori nutrizionali dell'Aloe disidratata
Questa versione di Aloe essiccata contiene diversi zuccheri, come potrai confrontare con la tabella seguente, ed è spesso utilizzata anche per lenire i disturbi della gola. Non deriva da un frutto, ma dalle foglie di Aloe Vera essiccate, dopo essere state sbucciate, lessate, candite; vengono disidratate mediante essiccazione da aria calda. Si mantengono, così, tutte le proprietà dell'Aloe, ma rendendo gustosi questi cubetti canditi con alta concentrazione di fibre e proteine. Come molta frutta disidratata, l'Aloe può essere un'ottima idea di spuntino energetico, anche da inserire nelle diete visto che sazia con piccoli cubetti - da prendersi nella giusta quantità, per il suo apporto calorico.
Come consumare o utilizzare in cucina l'Aloe disidratata
Le fettine di Aloe Vera disidratata possono essere utilizzate per alcune preparazioni, anche se ovviamente costituiscono uno tra gli snack salutari per inserire all'interno delle diete con controllo calorico, uno spuntino goloso. I cubetti di Aloe come frutta disidratata possono essere mescolati a frullati di frutta o verdura, yogurt, macedonie, latte vegetale, mix snack cereali, ma anche nelle insalate – perfette in estate. Si possono anche usare per creare barrette energetiche o dietetiche, realizzare una salsa magari speziata.
Aloe Vera disidratata: effetti collaterali e controindicazioni
Ci sono alcune controindicazioni all’assunzione dell'Aloe, per chi presenta alcune condizioni come disturbi intestinali, dato che un'eccessiva assunzione può causare effetti lassativi a causa dell'aloina. Inoltre, assumere Aloe vera è sconsigliato per chi soffre di diabete, e chi si trova in gravidanza.