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La passione per il cacao è comune a moltissime, ma non tutti conoscono i benefici dei semi non tostati ossia le fave di cacao. La tostatura, infatti, espone il cacao a temperature molto elevate modificando la struttura molecolare del seme, riducendo i nutrienti. Le fave di cacao crude, invece, vengono semplicemente essiccate al sole e fermentate a temperatura ambiente, preservando le sostanze nutrizionali e gli antiossidanti. In particolare, questa versione delle fave di cacao bio, conserva ancora meglio le proprietà dei semi crudi, provenendo da coltivazioni biologiche.

Fave di Cacao crude: proprietà e benefici

I vantaggi che il cacao apportano al nostro organismo sono molti, in particolare nella sua forma primaria, i semi o fave. Svolgono un'azione tonica e di sostegno metabolico grazie alla teobromina. Una sostanza con proprietà energizzanti, considerata ottima per un effetto tonico sull'organismo. La teobromina dona anche doti diuretiche alle fave di cacao. Il cacao contiene una serie di sostanze benefiche, tra cui gli antiossidanti flavonoidi, che provocano effetti positivi come vasodilatatori, agendo sulla pressione sanguigna e a favore del cuore. Rinforza i vasi sanguigni e protegge dai processi degenerativi tramite antiossidante come catechine, epicatechine e polifenoli. Le sue proprietà antiossidanti sono utili per contrastare l'attività dei radicali liberi nelle cellule, in funzione anti-età. Anche l'elevato contenuto di vitamina B presente nei semi di cacao ha un effetto benefico sull'organismo in tal senso. Inoltre, le fave di cacao contengono sostanze utili al miglioramento dell'umore e dello stato emotivo, alleviando le condizioni di stress. La teobromina è un composto energetico che combatte la stanchezza e agisce positivamente sul sistema nervoso. Agisce in combinazione con il magnesio, contenuto in quantità maggiore nel cacao crudo; un minerale che contrasta l'affaticamento e dona sensazioni di benessere sull'umore. Altre sostanze che sono presenti nel cacao crudo aiutano il regolare l'umore, come l'endorfina anandamide e il triptofano. A livello dietetico, se il cioccolato è sconsigliato durante una dieta dimagrante, le fave di cacao crude aiutano a ridurre l'appetito se assunte con moderazione, e stimolano il metabolismo. Possono sostenere l'umore durante un regime alimentare ridotto.

Origini e Storia della coltivazione

Le fave derivano dalla pianta del Cacao che cresce principalmente in Sud America e nelle regioni tropicali dell'America centrale. Era nota fin dall'antichità ai popoli sudamericani, che la consideravano una pianta sacra, da cui si ricavava il cioccolato definito “cibo degli dei” dagli Aztechi. La bevanda ricavata dai semi era considerata terapeutica e riservata a pochi. Inoltre, i semi di cacao erano anche utilizzati come moneta, per il loro valore. Quando nel Cinquecento gli spagnoli invasero il territorio (l'attuale Messico), trovarono migliaia di semi di cacao nel tesoro dell'imperatore azteco. Iniziarono a esportare questi semi in Europa e, ad oggi, il cacao viene coltivato in molte parti del mondo, come Africa, Indonesia, Colombia e Malesia. La pianta ha subito diverse mutazioni nei secoli, e ad oggi esistono diverse sottospecie del Cacao tra cui il Cacao Criollo, il Forastero e il Trinitario. In ogni caso, il Cacao non è adatto a coltivazioni intensive e i frutti vengono raccolti a mano. Considerato a lungo come una delizia alimentare, il cacao è ora utilizzato da alcune persone come medicina. I semi di cacao sono utilizzati per le malattie infettive intestinali e la diarrea, l'asma, la bronchite e come espettorante per la congestione polmonare. Il rivestimento dei semi è usato per le malattie del fegato, della vescica e dei reni, per il diabete, come tonico e come rimedio generale. Il burro di cacao è usato per il colesterolo alto. Ci sono molte lavorazioni del cacao crudo, con metodi produttivi differenti. Solitamente è prediletta la lavorazione a basse temperature, per conservare le proprietà dei semi. Meglio ancora se si assumono fave di cacao crude bio, ossia derivanti da coltivazione biologica. Le fave vengono raccolte e inserite in grandi recipienti (scatole di fermentazione) all'interno di ambienti bui e aerati. La fava si ricopre di una sostanza bianca e gelatinosa, che innesca il processo di fermentazione per circa 5-6 giorni. In seguito, le fave vengono essiccate al sole, per bloccare il processo di fermentazione. A seconda della scelta di lavorazione, le fave possono essere tostate ad alte temperature e poi raffinate (concaggio). Come abbiamo accennato, a discapito dei nutrienti originali. Dal cacao deriva il cioccolato amaro - prodotto dai semi di cacao tostati - reso poi appetibile con l'aggiunta di zuccheri. Attenzione a non confondere le fave di cacao crude con altri ingredienti come il cacao in polvere, che si ottiene eliminando il grasso (burro di cacao) dal cioccolato amaro e polverizzandolo.

Pianta e semi

Le fave di cacao sono semi dell'albero Theobroma cacao, della famiglia delle Sterculiaceae. Si trovano contenute nei baccelli (i frutti dell'albero) e si mostrano a forma di mandorla. La pianta può raggiungere un'altezza di circa 2 metri, da cui l'estensione dei rami forma una sommità fino a 3 metri. Fruttifica dopo 2-3 anni, generalmente con due raccolti, uno prima e uno dopo la stagione delle piogge. Il suo habitat, infatti, è quello delle foreste tropicali, con clima umido e abbondanti precipitazioni. Preferisce terreni leggermente acidi, e cresce fino a 1.000 metri di altitudine.

Valori nutrizionali delle fave di cacao crude

Questo seme contiene grassi, minerali, proteine e fibre, vitamine del gruppo B e vitamina E. I valori nutrizionali del cacao crudo in semi mostrano buoni livelli di sostanze non presenti nel cacao tostato come la feniletilamina, l'anandamide e il triptofano. Inoltre, le fave di cacao rendono disponibili all'organismo minerali come il magnesio e la teobromina.

Come utilizzare le fave di cacao crude in cucina o come snack

Possono essere consumate crude come spuntino, 4 o 5 al giorno è la dose mediamente consigliata per migliorare il benessere generale. Puoi mangiarle come snack spezza-fame a metà mattina o a metà pomeriggio; o un'oretta prima dell’allenamento per dare energia al corpo. In alternativa, puoi usare le fave di cacao crude all'interno di ricette o preparazioni – è bene valutare che il sapore è molto più intenso rispetto al classico cioccolato, più amarognolo. Si possono inserire nei dessert come macedonie, ridotte in granella, nei mix di frutta secca e cereali, negli yogurt, per aromatizzare tè e infusi, nei frullati con frutta e latte. Il cacao può essere aggiunto agli impasti per i dolci, come la pasta frolla, per aromatizzare le creme o come guarnizione. Le fave di cacao sono adatte anche per creare barrette energetiche.

Fave di Cacao crude: effetti collaterali e controindicazioni

Questo alimento è sicuro per la maggior parte delle persone ma bisogna evitare un consumo eccessivo, per evitare effetti collaterali. L'eccessiva stimolazione del sistema nervoso può portare ad agitazione, insonnia, battito cardiaco accelerato, diuresi eccessiva, emicrania. Inoltre, un'assunzione eccessiva di cacao può scatenare disturbi digestivi e intestinali, nausea e gas; è necessario prestare attenzione se si soffre di reflusso gastroesofageo. È consigliata cautela a donne in gravidanza o in allattamento.

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Scheda tecnica

Carboidrati di cui zuccheri
8,7g
Carboidrati:
10,8g
Fibre
4g
Grassi:
24,5g
Sale
1,7g
Proteine:
19,8g
Saturi:
14,4g
Valore energetico (calorie):
408Kcal
Provenienza
Sud America
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