Questa pianta, detta anche erba ruggine o Cedracca (dal nome scientifico Ceterach officinarum), viene utilizzata intera per i trattamenti depurativi diretti verso il tratto urinario (calcolosi) e antinfiammatori per i disturbi bronchiali.

Sono anche altri i vantaggi per la nostra salute, della tisana di erba spaccapietra.

Erba spaccapietra: proprietà e benefici

La pianta è nota sin da tempi antichi per le sue proprietà benefiche contro i calcoli. 

Per secoli è stata utilizzata nel Mediterraneo come infuso benefico che aiuta chi soffre di disuria (difficoltà e dolore nella minzione), quando è presente l'ossalato di calcio, accumulato sotto forma di calcoli nelle vie urinarie.

Ancora tutt’oggi, l'uso dell'erba spaccapietra è uno dei rimedi naturali più impiegati in alcune parti del mondo, per eliminare le ostruzioni che possono formarsi nel tratto urinario. Lenisce il dolore e favorisce l'espulsione dei calcoli di ridotte dimensioni, sia dei reni che della vescica.

Come pianta antinfiammatoria, infatti, riduce le irritazioni e gli spasmi del tratto urinario, e calma il dolore.

Inoltre, l'erba spaccapietra è leggermente lassativa, e nella sua funzione diuretica svolge anche un effetto detox assicurato. Come diuretico, può essere utile per supportare naturalmente le cure in caso di insufficienza renale, e favorisce la riduzione della pressione arteriosa.

Protegge e depura il fegato, agendo favorevolmente sul funzionamento della cistifellea. Viene utilizzata tradizionalmente anche per mantenere il benessere della milza.

Questa sua funzione avviene perché aumenta gli enzimi digestivi e, quindi, contribuisce a contrastare problemi di bile, coliche e malattie del fegato.

Grazie alle sue attività depurative, può migliorare la digestione: contrasta l'infiammazione dei tessuti e calma gli spasmi intestinali. È stata usata anche per ostacolare ed eliminare i vermi intestinali.

Può anche aiutare a prevenire le coliche dolorose, in caso di calcoli renali esistenti. Per cautelarsi dalla formazione di calcolosi renale, si consiglia l’assunzione della tisana per un tempo limitato di 5 giorni consecutivi.

Allo stesso tempo, l'infuso di spaccapietra funziona come antinfiammatorio per lenire la tosse e i bronchi congestionati – in particolare nella versione sciroppo. Anticamente veniva applicato esternamente con sfregamento, anche per trattare l'artrite e i reumatismi.

Origini e Storia della coltivazione

La spaccapietra, un’erba rustica che cresce a ridosso di rocce, nota da molti secoli come toccasana per i calcoli e come antinfiammatorio naturale.

Spesso era usata per ridurre la febbre, oltre che per depurare l'organismo. Cresce spontanea lungo i muri, in particolare, ed è stata raccolta e utilizzata per decotti e tisane.

Inoltre, storicamente è stata utilizzata come erba per riempire i cuscini, dato che secondo una leggenda era in grado di rimuovere i dolori e le angosce.

Veniva colta durante la festa estiva di San Giovanni, perché si riteneva utile metterne un ramo d'erba nella scarpa proprio in questi giorni, per scoprire tesori nascosti e ingraziarsi la fortuna.

Pianta e fiori

La pianta Asplenium ceterach L. ha come sinonimo il nome Ceterach officinarum Willd. Fa parte della famiglia delle Aspleniaceae, ed è originaria dell'Europa occidentale e centrale, in particolare è diffusa nella regione mediterranea. 

Cresce su rocce calcaree e muri, sui sassi e nelle aree umide, come una felce sempreverde. 

Possiede un rizoma corto e ramificato, con diverse fronde verdi, alte fino a circa 15 cm. La pianta è omeoidrica, ossia si arrotola durante la siccità e rinvigorisce dopo la pioggia.

Il suo periodo di sviluppo è da maggio fino ad agosto.

Valori nutrizionali dell'Erba spaccapietra 

Questa pianta è una preziosa fonte di composti bioattivi. L'erba spaccapietra contiene sostanze antiossidanti che possono ridurre la cristallizzazione dell'ossalato di calcio e la forma dei cristalli, per trattare in modo naturale alcuni aspetti dell'urolitiasi.

Questa pianta agisce tramite i composti fenolici (acidi idrossibenzoici e idrossicinnamici), e sostanze come acido clorogenico e flavonoidi.

Come adoperare l'erba spaccapietra nella tisana

L'infuso di spaccapietra, si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi di erba in taglio tisana, con acqua a 100 °C. 

Lascia in infusione dai 7 agli 8 minuti, prima di bere la tisana antinfiammatoria.

Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.

Erba spaccapietra: effetti collaterali e controindicazioni

È importante mantenere le dosi suggerite, per evitare effetti di sensibilità verso i componenti della tisana. 

Per chi soffre di calcolosi renale, è bene consultare uno specialista per valutare un trattamento con l'erba spaccapietra.

È sconsigliato l'uso dell'erba spaccapietra per le donne in gravidanza o in allattamento.

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Scheda tecnica

Provenienza
Albania

Riferimenti Specifici

ean13
8056479084883
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