Tè Verde Canapa e Mango

Questo tè unisce il gusto fruttato dei fiocchi di mango con il morbido tè verde, e le foglie di canapa dalle sfumature erbacee. Viene arricchito da note di carota e foglie dolci di mora, per un gusto piacevole da sorseggiare sia caldo sia freddo.
Può diventare un tè rinfrescante e dal sentore tropicale in estate, oppure avvolgente negli aromi fruttati e intensi d'inverno. La base di tè verde è un sottofondo delicato, e aiuta le proprietà di questa infusione.

Proprietà e benefici

Il tè verde è considerato valido per il nostro benessere per l’alto contenuto di tannini, flavonoidi e Vitamina C. Un alto potenziale antiossidante, che si unisce alle doti conosciute da millenni, come bevanda tonica contro la stanchezza, lo stress e l’affaticamento. Questo tè verde canapa e mango può donarci dei principi attivi utili, grazie alla presenza di tre ingredienti diversi. Alcune doti del tè verde vengono esaltate dalla presenza del mango, per quanto riguarda la capacità di dissetare e apportare all'organismo vitamine e sali minerali.

Grazie agli elevati livelli di vitamina A, B e C, le componenti del mango e del tè sono in grado di supportare il metabolismo e il sistema immunitario. La vitamina C e la vitamina A rappresentano dei potenziali antiossidanti in questo infuso, che insieme ad altri fitonutrienti possono favorire anche il benessere contro lo stress ossidativo delle cellule. La mangiferina, il principale polifenolo presente nel mango, è un altro antiossidante utile nella lotta ai radicali liberi, che provocano danni cellulari.

Il mango e il tè verde offrono dei benefici per il nostro benessere, come la capacità di migliorare la digestione e i transiti intestinali, riducendo il rischio di stitichezza o indigestione.
Questo tè idratante, può dare anche dei benefici per il mal di stomaco, alleviando il gonfiore dopo i pasti. L'elemento della canapa rende disponibile la sostanza del CBD, rilassante naturale e antiossidante, oltre a diversi flavonoidi che aiutano le proprietà contro le irritazioni digestive. Le virtù della canapa si uniscono a quelle del tè verde per contrastare gli stati di stress bilanciando la teina stimolante con il CBD distensivo. La miscela dell'infuso di canapa, tè verde e mango, quindi, presenta diversi elementi naturali che aiutano il sistema digerente e il benessere del sistema nervoso.

Origini e Storia della coltivazione

Il tè verde che oggi è così popolare in tutto il mondo in realtà è stato consumato per secoli solo dalle élite asiatiche. Nasce dalla pianta della Camellia sinensis, e si distingue dagli altri tè per la lavorazione. Il ciclo di essiccazione determina il colore del tè, e quello verde è tale perché mostra un periodo di essiccazione più breve per evitare l'ossidazione. Questo processo rapido assicura che le mantengano il loro colore verde.
Secondo la tradizione cinese si parte con l'appassimento delle foglie di tè, e quando l'umidità evapora, si passa al riscaldamento per la cottura e l'arricciamento. In Giappone, ad esempio si salta volentieri l'appassimento e si passa subito all'ossidazione, attraverso il riscaldamento delle foglie di tè il prima possibile dopo la raccolta.

I metodi di riscaldamento variano a seconda delle tecniche e delle regioni (in Cina si arrostisce in padella, in Giappone con la cottura a vapore). L'ultima fase consiste nell'arrotolare le foglie di tè a mano, in modo da eliminare l'acqua o la linfa in eccesso. Una processo che definisce i diversi tipi di tè. Il tè era molto diffuso sin dall'antichità nei paesi asiatici come Cina, Giappone e India, ma il particolare tè verde è diventato disponibile per tutti i livelli della società solo negli ultimi secoli. Se l'infuso era conosciuto già nel 2700 anni a.C., solo nel XIV secolo il tè verde si diffuse tra tutti i cinesi. Se ne apprezzavano il gusto e le qualità medicinali, tramandate anche con l'arrivo del tè verde in Europa nel XVI secolo, e poi in America. Ad oggi il tè verde è molto apprezzato e consumato in tutto il mondo.

La canapa è una pianta coltivata da oltre 10.000 anni, una delle più antiche conosciute e sfruttate dall'uomo in diversi ambiti - sia come alimento sia per la creazione di fibre tessili. Proviene dalla pianta Cannabis sativa originaria dell'Asia centrale, e ad oggi conosciamo dei resti archeologici in Cina e nell'antica Mesopotamia, in cui sono rinvenute testimonianze del suo impiego. È stata adoperata anche a livello terapeutico dalla medicina tradizionale cinese, così come per alcune cerimonie religiose. La MTC ha utilizzato le infusioni e gli estratti di canapa per alleviare i dolori muscolari e articolari, oltre che per il benessere gastrointestinale.
Le parti utilizzate a scopo terapeutico erano le foglie, i fiori e i semi. Sin dall'antichità e anche in epoca recente erano celebri erano le corde di canapa, specialmente per il settore nautico, e la pianta veniva usata come materiale per tessuti grezzi. Oggi la canapa è impiegata anche per creare detergenti e cosmetici. L'infuso di mango, fruttato ed esotico, si ottiene dalle foglie dell'albero della Mangifera indica. Esistono decine di varietà di mango, pianta tipicamente diffusa nelle zone tropicali in Asia, nel Sud-Est asiatico e in alcune parti del subcontinente indiano. In molti paesi il frutto e l'infuso sono utili alla popolazione per ottenere dei nutrienti ottimi, minerali, vitamine essenziali e antiossidanti.

Questo frutto è molto apprezzato per il suo gusto delizioso, e da secoli rappresenta uno dei frutti legati alla cultura religiosa induista. Nelle leggende indiane spesso appare un albero di mango, sacro degli Indù. Le foglie venivano utilizzate per abbellire i banchetti e le nozze, oppure per creare ghirlande destinate a decorare i templi. Il mango si diffuse verso l'est asiatico e poi successivamente in Africa nel X secolo, tramite i mercanti arabi. Arrivò presto anche in Europa, dove fu chiamato “manga” dall'indiano Tamil maangai. Tramite i Portoghesi, l'albero del mango arrivò in America del Sud nel XVII secolo. Oggi il mango è coltivato in molti paesi tropicali e subtropicali, in Italia è coltivato in Sicilia ed è molto apprezzato anche per la facilità di conservazione.

Pianta e fiori

Le componenti del tè sono diverse, e il misto racchiude foglie e ingredienti di diversa provenienza. Proponiamo un infuso con tè verde, fiocchi di mango, foglie di canapa, carota grattugiata, foglie dolci di mora e cartamo. La canapa proviene dalla pianta Cannabis sativa, della famiglia delle Cannabaceae. Definita anche canapa industriale, viene coltivata da millenni per la fibra e per i semi commestibili. Tende a crescere intorno ai 2 metri di altezza, con un potenziale fino a 6 metri, con foglie lunghe e strette e rami lungo tutta la pianta. Le cime presentano un profumo fruttato, a volte dolce. La Cannabis sativa impiega dalle 9 alle 12 settimane per un primo raccolto. La canapa non deve essere confusa con le piante di cannabis, che appartengono alla stessa famiglia ma contengono un maggiore contenuto di THC (molto basso nella canapa). La pianta del mango è la Mangifera Indica, una sempreverde dotata di rami e corteccia resinosa. Le foglie della pianta sono appuntite e lucide, i fiori bianco-rosati o giallastri, e non tutti portano i frutti del mango. I frutti sono abbastanza pochi rispetto ai fiori, e richiedono da tre a sei mesi per maturare, a seconda delle varietà di Mangifera Indica. Il mango come frutto è solitamente grande, di colore giallo-rossastro. Il peso del frutto può superare anche i due chili. I fiori di cartamo derivano dalla pianta annuale Carthamus tinctorius, molto ramificata. Appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Detta anche zafferanone (perché usata come sostituto dello zafferano), è originaria di ambienti aridi con piogge stagionali. I fiori giallo-arancioni sono usati per gli infusi e per produrre cosmetici.

Valori nutrizionali del Tè Verde Canapa e Mango

Questo infuso contiene diversi nutrienti, essendo formato da piante diverse. Il tè verde rende disponibili le vitamine (Vitamine A, B, C) e diversi antiossidanti flavonoidi, catechine e polifenoli. Contiene preziosi minerali (selenio, rame, zinco, fluoro, manganese, calcio), tannini e una dose non elevata di teina (caffeina).
Le foglie di canapa contengono proteine, fibre, e antiossidanti polifenoli, oltre agli acidi grassi omega-3 e omega-6. Sono anche ricche di ferro, zinco, potassio, magnesio e fosforo. Il composto più noto dell'infuso di canapa è il cannabidiolo (CBD), insieme alla clorofilla e terpenoidi (mircene, limonene, linalolo, etc.). Il mango in fiocchi aggiunge altre dosi di minerali come potassio, magnesio, rame, manganese e fosforo. Supporta il tè con il contenuto di vitamine del gruppo B, vitamina E, C, K e beta-carotene precursore della vitamina A.

Come preparare il Tè Verde Canapa e Mango

L'infuso si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi della miscela di tè verde con mango e canapa, nell'acqua a 80 °C. Lascia in infusione dai 2 ai 3 minuti, prima di bere questo tè verde. Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri. Valori nutrizionali del Tè Verde Canapa e Mango

Riguardo il tè verde, sebbene consumato da milioni di persone al giorno, esistono alcuni potenziali effetti dovuti al contenuto di teina (caffeina), se assunto in dosi eccessive. Alte quantità di tè verde possono far comparire mal di testa, palpitazioni, agitazione, ansia e insonnia. Inoltre, un eccesso di tè potrebbe influire sul funzionamento della tiroide o provocare un affaticamento al fegato; per questo, è consigliabile mantenere il consumo alle dosi consigliate, e consultare un medico specialista in caso di patologie croniche.

La canapa può indurre effetti indesiderati in dosi eccessive, come estrema stanchezza, apatia o ansia. Questo infuso bilancia gli stimoli della teina, quindi evita particolari effetti avversi, ma è necessario rispettare le quantità consigliate. Consulta uno specialista se soffri di una condizione cronica di salute per il sistema nervoso, l'insufficienza cardiaca e assumi farmaci anticoagulanti. È anche possibile essere allergici alle componenti dell'infuso, quindi è consigliato di leggere con attenzione la sua composizione. Il consumo eccessivo può dare irritazione a livello gastrointestinale, nausea, diarrea e gonfiore. Questo infuso non è consigliato a donne in gravidanza o in allattamento.

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