Il miele di ciliegio è un miele abbastanza raro, molto apprezzato per il sapore dolce con un leggero retrogusto amarognolo e un aroma che ricorda l'odore dei fiori delle rosacee.
Caratteristiche del miele di ciliegio
Il miele di ciliegio si presenta in forma molto liquida e con un colore ambrato chiaro, in alcuni casi leggermente più scuro con sfumature rossicce. La cristallizzazione che è piuttosto lenta lo trasforma in una massa pastosa di colore bianco-grigio con cristalli fini. L'odore è quello della pianta da cui deriva o perlomeno ricorda l'aroma della maggior parte dei fiori delle rosacee di cui il ciliegio fa parte come buona parte delle principali piante da frutto. Il sapore è piuttosto dolce ma con un leggero retrogusto amaro, come di mandorle (anche le mandorle sono rosacee). Abbiamo anticipato che si tratta di un miele abbastanza raro, in realtà più che raro dovremmo dire che ottenere un vero miele monofloreale derivato da nettare di ciliegio che sia puro presenta delle difficoltà. Non perché il ciliegio sia una pianta molto rara, ma per il momento in cui fiorisce, come sappiamo la fioritura dei ciliegi è tra le più precoci in primavera, in quello stesso periodo c'è un'esplosione anche di altre piante però, le api dal loro canto escono dall'inverno e si gettano in attività frenetica, ma buona parte del miele prodotto in questa fase viene utilizzato per la loro sopravvivenza. Tutto questo si traduce nel fatto che un miele monofloreale puro di ciliegio si otterrà solo in quelle regioni dove c'è una coltivazione estesa di questa pianta. Per quel che riguarda l'uso in cucina essendo un miele piuttosto dolce si presta al consumo assoluto su una fetta di pane, ad essere usato come dolcificante in bevande al posto dello zucchero, all'abbinamento con formaggi dolci, ma anche per correzione con lo yogurt acido.
Proprietà benefiche del miele di ciliegio
Le proprietà benefiche attribuite tradizionalmente al miele di ciliegio sono tutte quelle attribuite in generale al miele: proprietà antiossidanti, proprietà energetiche, contro i malanni stagionali, etc. Non abbiamo notizia di studi specifici ma basandoci sulle regole generali che abbiamo imparato, tipo: più è scuro il miele più è ricco di flavonoidi (antiossidanti) o tipo: cristallizzazione lenta vuol dire più fruttosio e meno glucosio, possiamo ipotizzare che il miele di ciliegio che ha un alto potere calorico, quindi è ottimo come fonte di energia, abbia anche un alto potere dolcificante (ha un'alta percentuale di fruttosio visto che cristallizza lentamente) quindi se ne può usare meno per dolcificare le bevande. In quanto al contenuto di antiossidanti basandoci sul colore forse non sarà alto come nel miele di castagno ma dovrebbe essere comunque rimarchevole.