Questo mix di propoli e miele è un valido coadiuvante nella lotta ai malanni tipici della stagione fredda, ma può esserlo anche per la salute della pelle ed altre problematiche.
Cosa è la propoli
La propoli così come il miele viene prodotta dalle api, ma a partire da diverse materie prime e per scopi diversi. Il miele per le api è essenzialmente una fonte di cibo, particolarmente preziosa come riserva quando durante la stagione invernale il cibo scarseggia e come sappiamo è il risultato della trasformazione del nettare dei fiori da parte delle api. La propoli è invece una sostanza di consistenza resinosa, viene utilizzata dalle api come un vero e proprio sigillante per chiudere meccanicamente piccoli fori dell'alveare (per le aperture più grandi utilizzano la cera), ma anche per proteggerlo da batteri e funghi grazie alle sue spiccate proprietà antimicrobiche, le api la producono anche e soprattutto a partire dalla linfa resinosa delle piante. Se guardiamo la composizione della propoli troviamo che in effetti ben il 50% è costituita da resine, un altro 20% da cera, contiene però anche un bel 10% di oli essenziali ed aromatici. Mai come nel caso della propoli bisogna però aggiungere che “c'è propoli e propoli!”, la composizione effettiva della propoli può variare di molto da prodotto a prodotto, sia per ragioni inerenti alla produzione da parte delle api (la stagione in cui viene prodotta e la specie di api), sia per ragioni relative alla raccolta della sostanza resinosa che non è agevole. Per raccogliere la sostanza resinosa che riveste la pareti dell'alveare bisogna immergere in alcool le pareti delle arnie e poi separare dalla propoli i residui di cera. Ovviamente anche il tipo di alcool o altro solvente utilizzato nel processo di lavaggio incidono sulla composizione del prodotto finale. Esiste anche un metodo di raccolta alternativo della propoli che consiste nell'indurre le api a deporla su dei fogli, ovviamente in questo caso la raccolta sarà più agevole.
Proprietà benefiche del mix di propoli e miele
Notoriamente al miele vengono attribuite proprietà energetiche e ricostituenti dovute alle proprietà alimentari degli zuccheri, ma anche proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. Appare abbastanza intuitivo, visto quanto scritto nel paragrafo precedente a proposito della propoli, che “drogare” il miele con l'aggiunta di propoli persegue il fine di esaltare questi ultimi aspetti grazie alle superiori proprietà antibatteriche e antimicotiche della propoli.