La radice di cicoria è molto apprezzata nella fitoterapia, essendo una ricca fonte della fibra idrosolubile vegetale chiamata inulina. Questo potente prebiotico, nutre i batteri buoni nell'intestino e tende ad abbassare il livello di acidità del corpo.
Cicoria radice: proprietà e benefici
Apprezzata per il suo sapore terroso, la radice di cicoria è collegata a una varietà di benefici per la salute. Prima di tutto, la capacità di alleviare dei problemi legati alla digestione: l''inulina aiuta ad affrontare bruciore di stomaco, reflusso acido e indigestione.
La radice di cicoria possiede anche qualità prebiotiche, dato che alimenta i batteri buoni dell'intestino, favorendo così la salute dell'apparato digerente.
Sappiamo che la radice di cicoria dona notevoli fibre, le quali aumentano il senso di sazietà – a volte le barrette dietetiche, infatti, contengono cicoria.
Le fibre contenute nella radice di cicoria, aiutano una sana digestione, e donano anche effetti ottimi per contrastare la stitichezza. Per questo, la radice in taglio tisana, è assimilata anche ad un alimento lassativo.
Le qualità purganti sono dovute sempre all'inulina presente nella radice di cicoria, che favorisce il movimento peristaltico e la secrezione di succo gastrico per movimenti intestinali regolari e migliori. Migliorando il processo digestivo, riduce i problemi di stitichezza – oltre a contrastare le irritazioni del colon e la flatulenza.
L'inulina presente nella cicoria è vista come benefica anche per la riduzione dei livelli di colesterolo cattivo (LDL), dannoso per la nostra salute cardiovascolare. In più, la cicoria è carica di fenoli vegetali, noti per essere agenti naturali benefici per la circolazione sanguigna.
Favorisce una sana funzione epatica, disintossicando il fegato e proteggendolo dai radicali liberi tramite i suoi antiossidanti naturali. Le proprietà benefiche della cicoria sul fegato e le vie biliari, derivano dall'acido cicorico, sostanza che favorisce la secrezione della bile e la diuresi, con effetti positivi anche sulla ritenzione idrica e la cellulite.
La tisana con la cicoria in radice, infatti, possiede proprietà diuretiche che facilitano l'eliminazione delle tossine, che il corpo tende a immagazzinare nel fegato e nei reni.
Per questo, tra gli altri benefici per il benessere dell'organismo forniti dalla radice di cicoria, è inclusa la sua capacità benefica contro i calcoli renali.
La radice di cicoria, inoltre, contiene elementi benefici per il cervello, come il manganese e la vitamina B6. E anche considerata un sedativo naturale e l'estratto di radice di cicoria è considerato un rimedio per i problemi, per le sue qualità sedative.
Da tempo gli studi sulla radice di cicoria, si sono orientati per capire quali effetti vantaggiosi possa avere sul metabolismo degli zuccheri. La cicoria sembra offrire dei benefici alle persone a rischio diabete, migliorando la stabilità del glucosio e del calcio nel sangue.
Origini e Storia della coltivazione
La cicoria è una pianta originaria dell'Europa, presente anticamente anche in Asia occidentale e Africa settentrionale. Oggi è diffusa in tutto il mondo, nota per crescere sui bordi delle strade, e in diversi tipi di terreni.
Ogni parte della pianta è stata considerata benefica in erboristeria, in quanto i suoi germogli, le radici e le foglie hanno determinate caratteristiche sfruttabili.
In alcuni territori, tra cui l'Italia, le foglie di cicoria sono assimilate alle foglie di spinaci, per uso alimentare.
Le radici di cicoria, di solito, vengono macinate in polvere, oppure si trovano in commercio in taglio tisana. Sono state per secoli un rimedio per il trattamento di alcune patologie. La cicoria è stata usata come erba medicinale fin dall'antichità, e già gli egiziani usavano la cicoria come mezzo per disintossicare il sangue e il fegato. Viene citata in un antico papiro circa 1500 anni prima di Cristo.
È proprio dalla lingua egiziana che deriva, forse, il suo nome (Kichorion), o forse dall'arabo (Chikouryeh).
Anche gli antichi greci definivano la pianta kichòria, e in ogni caso era diffusa già da secoli nelle antiche culture. Tra i romani è Plinio il Vecchio a citarla come pianta nota in Egitto, e Galeno la consigliava per curare il fegato.
Per molti secoli la cicoria è stata usata pure per fare impacchi sulle parti infiammate, per gonfiore o artrite.
Il gusto liscio e cremoso, molto simile ai grassi ma con minori calorie, l'ha resa sempre un sostituto di grassi come la margarina o altri condimenti. Gli estratti di radici di cicoria, contenendo insulina, sono impiegate oggi nell'industria alimentare: nel gelato, nei frullati proteici, negli yogurt a basso contenuto di grassi. In alcuni prodotti da forno, la radice di cicoria può anche fungere come sostituto del glutine.
La radice di cicoria è stata usata storicamente come sostituto del caffè, perché ha un sapore e un aspetto simile.
Pianta e fiori
La pianta Cichorium intybus è un'erbacea perenne appartenente alla famiglia Asteraceae.
Cresce fino a circa 120 centimetri di altezza. Produce steli eretti, quasi senza foglie, ornati da molti fiori blu chiaro (a volte rosa o bianchi), di circa 2,5 cm.
Fiorisce dalla tarda primavera all'autunno, i fiori attraenti si aprono al mattino e si chiudono nel corso della giornata.
Il Cichorium intybus ha una grande radice carnosa, che trasuda una linfa lattiginosa quando viene tagliata. La cicoria ha una lunga tradizionale nel suo uso erboristico, e la pianta è stata coltivata per secoli per le sue foglie o per le radici spesse.
Le giovani foglie possono essere mangiate crude o cotte, mentre le radici sono usate come sostituto del caffè o per condire zuppe, salse e sughi. Inoltre, sappiamo che gli infusi e i decotti di cicoria sono stati utilizzati per secoli come rimedio medicinale naturale.
Questa pianta può essere infestante, cresce al meglio in pieno sole, tollera la siccità. Si sviluppa in terreni con umidità media e ben drenati, ed è una buona scelta per i giardini di casa.
Ci sono molte varietà di cicoria, anche se alcune vengono coltivate per le foglie piuttosto che per le radici.
Valori nutrizionali della Cicoria radice
Per quanto riguarda il valore nutritivo della cicoria, sappiamo che rappresenta una fonte di varie vitamine e minerali, che includono ferro, calcio, zinco, potassio, manganese e magnesio.
In termini di vitamine, la cicoria è nota per contenere vitamina A, vitamina E, folato, vitamina C e vitamina B6.
Tra gli altri nutrienti essenziali responsabili dei benefici per la salute della cicoria, ci sono anche dei macro e oligoelementi come tannini, catrami, fenoli, acidi organici, cumarine, pectina e la già citata inulina. Fornisce poche calorie e grassi.
Come adoperare la radice di Cicoria nella tisana
L'infuso di Cicoria formato dalla radice taglio tisana, si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi della radice, con acqua a 100 °C.
Lascia in infusione dai 5 agli 8 minuti, prima di bere la tisana.
Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.
La radice di cicoria ha un sapore terroso o legnoso, simile al caffè e non contiene caffeina.
Radice di Cicoria: effetti collaterali e controindicazioni
La cicoria è probabilmente sicura come radice, se consumata in quantità moderate. Viene generalmente ben tollerata, ma è necessario sapere che potrebbe dare sintomi come flatulenza, eruttazioni, dolori addominali, rumori intestinali e gonfiore.
La ricerca non ha ancora stabilito la sicurezza della radice cicoria per le donne incinte, quindi è sconsigliato evitare di assumere la radice di cicoria in gravidanza.
È considerata una radice controindicata in caso di gastrite o di ulcera peptica.
Nel caso di reazioni incrociate, se siete allergici al polline di betulla, potreste avere una reazione alla cicoria.