La colite è una condizione legata all'infiammazione del rivestimento del colon, che può avere diverse cause. Può essere causata da infezioni (batteriche, parassitarie), intossicazione alimentare, allergie, e altre condizioni più complesse e croniche.
Per trattare i sintomi della semplice infiammazione delle mucose, la cosiddetta sindrome dell'intestino irritabile, può essere utile una tisana con queste erbe officinali.
Una miscela che lenisce gli stati di disagio con gonfiore e dolore addominale, a volte accompagnati da crampi, con conseguenti diarrea o stitichezza.
Erbe contro la colite: proprietà e benefici
Le erbe officinali più efficaci contro la colite, sono riunite in questo mix secondo le loro diverse proprietà complementari.
Nella tisana per la colite, l'infusione di camomilla rappresenta un rimedio naturale molto efficace per proteggere il tratto intestinale da dolori e sensazioni di gonfiore addominale. Le sue proprietà antinfiammatorie aiutano a ridurre le eventuali lesioni del colon, alleviando il dolore e gli episodi di diarrea.
Avendo un effetto rilassante sui muscoli addominali, la camomilla evita i crampi dovuti agli episodi di colite, ed è considerata uno degli antidiarroici più efficaci in erboristeria.
La salicaria, è una pianta che possiede delle doti riconosciute da secoli, utili nella cura della dissenteria. Il suo valore è noto, quindi, come antidiarroico, con un'azione astringente oltre che di beneficio sugli stati infiammatori della mucosa intestinale.
Grazie all'elemento contenuto, la salicarina dalle capacità antibiotiche naturali, questa pianta è un supporto per contrastare i bacilli che provocano colite e dissenteria. Altri elementi utili sono i tannini astringenti del rivestimento intestinale e le mucillagini, che aiutano a regolare e ammorbidire il muco dell'intestino, facilitando il transito delle feci.
La china o cinchona è una pianta officinale nota da secoli per il suo potere di digestivo naturale, che protegge le mucose gastriche e aiuta la motilità dell'intestino. Favorisce, quindi, la regolarità del transito intestinale per ovviare alle alternanze diarrea-stipsi della colite, e aiuta nell'eliminazione dei gas intestinali.
Anche il luppolo fa parte di questa miscela, dato che è una pianta nota in erboristeria come rimedio per contrastare i disturbi del tratto gastro-intestinale e la diarrea. È un noto digestivo, e i suoi principi amari contenuti nella luppolina, favoriscono la corretta funzionalità di stomaco e intestino.
All’interno della miscela di erbe per la colite, è presente anche la pianta di alchemilla, nota per i suoi principi attivi in grado di fungere come astringenti e anti-diarroici. Nelle infiammazioni intestinali o delle vie urinarie, quest'erba officinale svolge un'azione calmante e antinfiammatoria naturale.
Un ingrediente ben noto è la liquirizia, considerata una pianta ricca di sostanze che depurano naturalmente l'intestino grazie alla glicirrizina, e ad altri elementi che portano una blanda azione lassativa. Inoltre, i flavonoidi contenuti nella liquirizia, contrastano gli spasmi addominali.
Tra le piante utili nella tisana per la colite, è presente l'enula, la cui radice apporta diversi elementi naturali, come l'inulina (fibra solubile), utili per l'equilibrio della flora batterica. Contribuisce all’eliminazione di gas intestinali, e aiuta il benessere del tratto intestinale calmando gli episodi di diarrea.
Tra gli altri elementi della tisana anti-colite, la cicoria è nota in fitoterapia come una pianta in grado di calmare i sintomi del colon irritabile. Anche questa pianta contiene inulina, il polisaccaride che dona benessere alla flora batterica come prebiotico, aiutando il transito intestinale in funzione anti-stitichezza. La sua attività sull'intestino, è anche di prevenzione dalle irritazioni intestinali, e allevia condizioni come flatulenza e meteorismo.
Oltre a queste erbe per la colite, l'angelica è una pianta nota per le sue capacità di calmare le irritazioni delle pareti intestinali, grazie all'angelicina e alle mucillagini decongestionanti. Ravviva le mucose, aiuta il transito intestinale e riduce il gonfiore addominale.
Il finocchio, è un'erba officinale celebre per le doti benefiche sulla digestione. Regolarizza i movimenti della muscolatura liscia del colon, e allevia le coliche nella sindrome dell'intestino irritabile.
Inoltre, accelera la digestione lenta e contrasta la stitichezza. riesce a ridurre i fenomeni di flatulenza, gonfiore e pesantezza che accompagnano la condizione della colite.
La parietaria è un'altra pianta inserita nella miscela di erbe per la colite, per le sue proprietà utili alla depurazione del tratto uro-genitale. È un'erba con doti diuretiche, che agisce beneficamente su vescica e stati di cistite (infiammazione della vescica), che possono risentire della colite. Pure il tarassaco è una pianta spesso adoperata nei casi di indigestione, ed è utile per lenire il gonfiore all’addome, la flatulenza, e le irritazioni intestinali.
Il rosmarino è un'altra pianta che agisce sull'apparato digestivo, con effetti calmanti sugli spasmi della muscolatura liscia nell'intestino tenue. Agisce sgonfiando la pancia, e riduce la formazione dei gas intestinali.
Tra le erbe che possono attenuare le coliche intestinali c'è anche il ginepro, che per tradizione è associato al benessere digestivo. Riduce i gas intestinali, contrasta il meteorismo, ed è considerato un antisettico naturale per le vie urinarie.
Origini e Storia della coltivazione
Nella miscela di erbe per lenire la colite e i suoi sintomi, sono presenti diverse piante utilizzate nella fitoterapia da secoli.
La maggior parte sono state adoperate per la loro azione benefica sull'apparato digerente, oppure come antidiarroici. Diverse piante note per la loro azione di contrasto alla colite, sono potenziate negli effetti dal mix creato per le tisane per l'intestino e diuretiche. La maggior parte delle erbe officinali della miscela per la colite sono presenti in Europa da sempre, e ad oggi tutti gli ingredienti sono disponibili essiccati e pronti per l'infusione.
Piante e fiori
Le componenti della tisana anti-colite derivano da piante officinali o arbusti utilizzati nella fitoterapia per le loro doti erboristiche.
La Lythrum salicaria è una pianta da fiore appartenente alla famiglia Lythraceae. Questa erbacea perenne è originaria dell'Europa e dell'Asia, e forse dell'Australia. Cresce fino a circa 1,5 metri, con fusto eretto, foglie leggermente arrotolate, e fiori di colore rosa intenso. La pianta è ricoperta da una sottile peluria rossastra.
L’alchemilla o Alchemilla vulgaris, è una pianta perenne che fa parte della grande famiglia delle Rosacee. Cresce allo stato spontaneo in Europa nelle zone centrali e occidentali, in particolare nei boschi e prati di montagna. Il fusto è alto, le foglie sono palmate e dentate, e i fiori sono estivi.
La pianta Enula (Inula helenium) appartiene alla specie Helenium. È originaria dell’Asia centrale, ma presto diffusa in Europa per scopi medicinali. Cresce preferibilmente nei terreni incolti, nel bosco, tra i fossi e i pascoli erbosi.
La liquirizia o Glycyrrhiza glabra, fa parte della famiglia delle Fabaceae. È una pianta perenne originaria dell’Asia sud-ovest e dell’area mediterranea. Le sue radici donano un elemento dolce, la glicirrizina. Per crescere richiede un terreno profondo, fertile e umido.
La Matricaria chamomilla L., appartiene alla famiglia Asteraceae. È presente in due varietà dall'aspetto simile: la camomilla tedesca (Matricaria recutita, or Chamomilla recutita) e la camomilla romana (Chamaemelum nobile). Dona fiori simili alle margherite, dal profumo dolce, che vengono raccolti ed essiccati per scopi officinali.
La china è una tra le 38 specie sempreverdi nella famiglia delle Rubiaceae. Le specie con una concentrazione alta di alcaloidi chinini sono la Cinchona officinalis, Cinchona ledgeriana, Cinchona succirubra. Mostrano foglie verde scuro, e variano da piccoli arbusti a grandi alberi, fino a 15 metri di altezza. La parte più utilizzata è la corteccia dell'albero.
L'Angelica Archangelica è una pianta appartenente alla famiglia delle Apiaceae/Umbelliferae. Cresce spontaneamente nelle zone di montagna, nei boschi e in terreni umidi, raggiungendo un'altezza fino a 2 metri. È molto diffusa in Europa, mostra steli e radici commestibili, grandi foglie e fiori bianco-verdastri.
Il finocchio dal nome botanico Foeniculum vulgare, è una pianta della famiglia delle Apiaceae (Ombrellifere). Nasce sulle coste del Mediterraneo, anche se oggi è diffusa in molte parti del mondo. Preferisce terreni aridi, vicino al mare e sulle rive dei fiumi.
La pianta della cicoria, la Cichorium intybus è un'erbacea perenne della famiglia Asteraceae.
Cresce fino a circa 120 centimetri di altezza, mostrando steli eretti, quasi senza foglie, ornati da molti fiori celesti, che si aprono al mattino e si chiudono nel corso della giornata. Possiede una grande radice carnosa, e foglie note come commestibili.
La parietaria è una pianta di origine tropicale, e appartiene alla famiglia Urticaceae. Ormai diffusa anche nei territori europei, prende il suo nome dalla crescita tra pareti, crepe dei muri e lungo le strade. Alta fino a 70 cm, mostra fusto cilindrico, foglie ovali e piccoli fiori verdi.
Il tarassaco (Taraxacum officinale), è una pianta perenne della famiglia delle Asteracee. Noto anche come dente di leone o soffione, cresce spontaneamente in molti terreni e climi differenti. Mostra fiori giallo-arancioni, e foglie commestibili che crescono alla base della pianta.
La pianta del rosmarino è la Salvia rosmarinus, arbusto della famiglia Lamiaceae. È nota per l'uso in cucina; fiorisce dall'autunno alla primavera donando le foglie lineari aromatiche, verdi in cima e biancastre sotto.
Il ginepro (Juniperus), è un genere di conifere che contiene oltre 50 specie, parte della famiglia Cupressaceae. Diverse specie di ginepro crescono spontaneamente, in molte parti del mondo, grazie a una grande capacità di adattamento. Arriva fino a 12 m di altezza ma è generalmente più piccolo con bacche che impiegano circa 3 anni per maturare.
Il luppolo o Humulus lupulus, è una specie di pianta perenne della famiglia delle Cannabaceae. Originaria dell'Europa, dell'Asia occidentale e del Nord America, è una rampicante che dona nuovi germogli all'inizio della primavera e muore in autunno, con un rizoma resistente al freddo.
Valori nutrizionali della miscela di erbe per la colite
La combinazione erboristica utile contro le infiammazioni dell'intestino, rende bio-disponibili diversi principi attivi.
Sono presenti flavonoidi e altri antiossidanti, sostanze come le saponine, le cumarine, i terpeni e sesquiterpeni antinfiammatori naturali, principi amari che agiscono come tonico-digestivi.
Sono presenti anche tannini astringenti, alcaloidi come la chinina, ferro, glicosidi come la salicarina, mucillagini e altre sostanze.
Come adoperare le erbe nella tisana per la colite
L'infusione si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi la miscela di erbe per la colite con acqua a 100 °C. Lascia in infusione dagli 8 ai 10 minuti, prima di bere la tisana.
Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.
Miscela di erbe per la colite: effetti collaterali e controindicazioni
Tra le tisane per le vie urinarie e l'intestino, questa miscela non presenta grandi controindicazioni.
In ogni caso, non è consigliata ai soggetti sensibili ad alcune erbe officinali contenute; ossia con allergie o intolleranze ai singoli ingredienti. È consigliabile non consumare la tisana per lunghi periodi, e rispettare le dosi consigliate, per evitare fenomeni di mal di stomaco, diarrea, dolori addominali.
Per la presenza di sostanze che agiscono sull'apparato digerente, è importante chiedere un parere medico per coloro che soffrono di colite ulcerosa o colite ischemica, malattia infiammatoria intestinale (morbo di Crohn) e colite microscopica.
Ricordiamo che spesso i termini di colite e colite ulcerosa vengono usati in modo intercambiabile, dato che condividono sintomi simili. È essenziale, invece, distinguere la differenza per capire meglio i sintomi e le possibili cure, naturali o farmacologiche.
La colite ulcerosa è una forma di colite che provoca l'infiammazione cronica della mucosa del colon e del retto, creando fenomeni di ulcere e sanguinamento che necessitano di un consulto specialistico.
La tisana non è consigliata alle donne in gravidanza e in fase di allattamento.