La tisana per sgonfiare lo stomaco è considerata un rimedio naturale contro i fenomeni che accompagnano una digestione non corretta. Spesso il gonfiore addominale è un fastidio dovuto all'accumulo di gas nell'intestino, l'ingestione di cibi irritanti per lo stomaco o difficili da assimilare. Può essere anche causato da stress, sindrome premestruale con ritenzione idrica, oppure abitudini alimentari sbagliate (mangiare in fretta ingerendo aria, in piedi, etc.). Uno stomaco gonfio porta una sensazione di pesantezza e pienezza, tensione nella parte dello stomaco e disagio nell'indossare abiti che diventano stretti.
Questa tisana per il gonfiore dello stomaco può essere bevuta dopo i pasti, e la sera per migliorare il sonno grazie alle corrette funzioni digestive.

Miscela di erbe per sgonfiare lo stomaco: proprietà e benefici

La combinazione delle componenti naturali della tisana, promuove il benessere digestivo e l’espulsione di gas presenti nel tratto gastrointestinale. Oltre a sgonfiare la zona addominale, la miscela carminativa e anti-meteorismo calma i dolori provocati dallo stato di tensione dello stomaco e, di seguito, dell'intestino. Vengono utilizzate per la tisana piante e fiori noti per le loro proprietà digestive, utili contro il gonfiore addominale.
Il finocchio, la melissa e la menta rappresentano piante storicamente note per le virtù digestive. Tra i più attivi, il finocchio contiene dei composti utili a ridurre i gas intestinali e, di seguito, il gonfiore. Le doti digestive sono comuni anche nella menta, famosa per il contenuto di mentolo – che rilassa i muscoli e sgonfia l'addome. La melissa apporta la capacità di favorire una regolare funzione digestiva e la motilità gastrointestinale, che agevolano l'eliminazione dei gas.
Stessa funzione benefica sulla digestione e meteorismo, svolta dalle foglie di arancio e dall'erba di issopo. La radice di liquirizia supporta nella tisana la funzionalità del sistema digerente, in combinazione con i fiori di tiglio rilassanti e altre parti che favoriscono il transito stomatico.
Piante come la lavanda e il rosmarino sono altresì utili alla funzione digestiva – il rosmarino anche alla funzione epatica – per una corretta rimozione dei gas che provocano il gonfiore addominale. Il condurango, l'enula e la centaurea sono piante meno note, ma usate per le loro doti sul gonfiore di stomaco, come rimedi naturali in caso di difficoltà digestive. La radice di condurango contiene un principio amaro-tonico usato in erboristeria in caso di disturbi gastrici. L'enula contrasta la formazione dei gas intestinali e aiuta anche la diuresi, in abbinamento al sassafrasso. È conosciuta l'azione del karkadè, noto anche come tè di ibisco, per regolare la fase della digestione e drenare i liquidi in eccesso, con un'azione leggermente lassativa.

Piante e fiori

Il finocchio è botanicamente la pianta Foeniculum vulgare, appartenente alla famiglia Apiaceae (Ombrellifere). Originaria del Mediterraneo, oggi è diffusa ovunque come ortaggio commestibile. Dona fiori gialli, seguiti da frutti verdi e poi grigiastri.
La Melissa officinalis è una pianta appartenente alla famiglia Lamiaceae. È originaria del Mediterraneo orientale e dell'Asia occidentale. è detta anche erba limoncina per il suo odore simile al limone.
L'albero dell'arancio è il Citrus sinensis, appartenente alla famiglia Rutacee. È nato in Cina come ibrido tra il pomelo e il mandarino. Nei secoli, le varietà di arancio sviluppate sono innumerevoli, e principalmente le arance dolci si distinguono dalle arance amare.
La pianta dell'ibisco, la Hibiscus sabdariffa, fa parte della famiglia Malvacee. Cresce nelle regioni tropicali e subtropicali di tutto il mondo. Se ne usano il calice e i fiori per la preparazione del tè all'ibisco, detto karkadè.
La liquirizia si ottiene dalla radice della pianta Glycyrrhiza glabra, parte della famiglia Fabacee. È originaria dell'Asia e dell'Europa meridionale. Gli estratti vegetali della radice di liquirizia, ottenuti dalla bollitura, vengono utilizzati per donare il sapore ai dolci alla liquirizia.
L'Hyssopus officinalis è una pianta perenne della famiglia delle Lamiaceae. Presenta uno stelo sottile e quadrato, con foglie opposte, che può arrivare a circa 2 metri di altezza.Fiorisce da giugno a ottobre donando fiori viola-blu, occasionalmente bianchi o rosa in alcune varietà.
La lavanda o Lavandula appartiene alla famiglia Lamiaceae ed è originaria dell'area Mediterranea. È un genere che comprende circa 30 specie, tutte formate da piccoli arbusti sempreverdi con foglie grigio-verdi. Sono celebri i fiori viola, disposti su spighe, usati in erboristeria, cosmesi e lavanderia.
Il tiglio o Tilia è un albero che fa parte della famiglia Malvaceae. È originario dell'emisfero settentrionale, ma oggi cresce nelle regioni temperate del Nord America, Europa e Asia. Della Tilia cordata, detta tiglio dalle foglie piccole, o Tilia Americana si usano in erboristeria soprattutto i fiori e le foglie, oppure la corteccia dalle proprietà astringenti.
Il Sassafrasso, detto comunemente Sassofrasso, presenta il nome botanico Sassafras Albidum. È una pianta sempreverde originaria del Nord America, che appartiene alla grande famiglia delle Lauraceae. Dalla radice si ricava un olio essenziale contenente safrolo, usato in profumeria, come aroma alimentare e nei preparati farmaceutici.
La Marsdenia cundurango è una liana legnosa di origine tropicale, che appartiene alla famiglia Asclepiadaceae / Tylophoree. Cresce robusta fino a circa 10 metri circa, e dona foglie vellutate. I fiori sono piccoli e di colore marrone chiaro.
La pianta Inula helenium, detta enula campana, è una erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Mostra fiori gialli,e cresce prevalentemente nei terreni incolti, nel bosco, tra i fossi e i pascoli erbosi.
La Centaurium erythraea o Centaurea minore è una pianta appartenente alla famiglia delle Gentianaceae. Spesso si chiama Centaurea minore anche la pianta della famiglia delle Compositae o Asteraceae. È utilizzata in fitoterapia tutta la pianta essiccata, intera e fiorita.
La pianta del rosmarino è la Salvia rosmarinus, arbusto della famiglia Lamiaceae. È nota per l'uso in cucina, come aromatica. Fiorisce dall'autunno alla primavera donando le foglie lineari, verdi in cima e sotto biancastre.

Valori nutrizionali della miscela per il gonfiore addominale

La combinazione erboristica rende biodisponibili diversi principi attivi, in molti casi principi amari che agiscono come tonico-digestivi. Sono presenti flavonoidi e altri antiossidanti, sostanze come triterpeni, tannini astringenti, mucillagini e altre sostanze che favoriscono il benessere della digestione (anetolo, estragolo, mentolo, acido rosmarinico, etc.).

Come adoperare gli ingredienti nella tisana L'infuso si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi della miscela, con acqua a temperatura di circa 100 °C.
Lascia in infusione dagli 8 ai 10 minuti, prima di bere la tisana. Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.

Miscela di erbe per gonfiore di stomaco: effetti collaterali e controindicazioni

Tra le tisane per il benessere digestivo, questa miscela non presenta particolari controindicazioni. In ogni caso, non è consigliata ai soggetti sensibili ad alcune erbe officinali contenute - con allergie o intolleranze ai singoli ingredienti. È consigliabile rispettare le dosi consigliate, per evitare un consumo eccessivo che porta a fenomeni di mal di stomaco, diarrea, dolori addominali. La presenza di sostanze che agiscono sull'apparato digerente, richiedono un parere medico per coloro che soffrono di gastrite, colite ulcerosa, malattia infiammatoria intestinale (morbo di Crohn).

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