Bastoncino cristallizzato di zucchero bianco
Bastoncino cristallizzato di zucchero adatto ad ogni tipo di infusione, per un tè, un infuso oppure in un caffè espresso.
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Riferimento: 0504
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Classico caffè Italiano, un espresso per chi ama un'esperienza di gusto speziata e piccante, ma non vuole rinunciare all'importante dolcezza di base. La base ideale per specialità di caffè come cappuccino o latte macchiato.
Torrefazione ✅✅✅✅
Intensità ✅✅✅✅
Corpo ✅✅✅
caffè torrefatto (100% Arabica)
Il caffè è ormai parte integrante dell’italianità anche se ovviamente non è un prodotto italiano, solo recentemente sono stati avviati i primi tentativi di coltivazione e per ora sono limitati a una zona in Sicilia.
Per non fare torto a nessuno diciamo che se è vero che la città del caffè in Italia è, più o meno ufficialmente, Trieste esistono altre due città che rivendicano un ruolo di primo piano nella storia di questa bevanda tanto amata nel nostro paese, vale a dire Venezia e Napoli. Perché Trieste sia la città del caffè è molto semplice, è legato all’importanza del suo porto, qui approdavano le navi che portavano il caffè, qui nacque la borsa del caffè e qui oggi ha sede l’Università del Caffè un centro di eccellenza per la diffusione della cultura del caffè. Le prime botteghe del caffè nascono nei paesi arabi, in Europa lo portano i Turchi a Vienna nel 1600, in Italia viene introdotto a Venezia da un medico botanico a fine 1600. Inizialmente venne venduto in farmacia ma ben presto iniziarono a diffondersi i caffè, basti pensare che già nel 1750 Carlo Goldoni mette in scena La bottega del caffè, nel 1763 a Venezia ce n’erano 200. Non ci volle molto tempo perché si diffondesse alle altre regioni italiane e perché diventasse anche una bevanda casalinga. La diffusione fu talmente impetuosa che dapprima suscitò diffidenza nella Chiesa e visti gli effetti eccitanti venne tacciata di essere bevanda del diavolo, ma in seguito seguendo la sempre valida massima “se non puoi batterli alleati con loro” venne riabilitato. E Napoli? A Napoli è stato inventato il caffè all’italiana, prende spunto dal metodo turco (come abbiamo detto sono loro che hanno portato il caffè in Europa) ma lo modifica, l’acqua bollente che cola sulla polvere è l’invenzione napoletana e da questa avranno origine sia la Moka che la macchinetta per l’espresso. L’invenzione della macchinetta dell’espresso arriva a metà del 1800 e non si può attribuire con certezza a un solo inventore. Le macchine per espresso cominciano a diffondersi a inizio 1900, poi arrivarono anche quelle casalinghe. Nel frattempo Alfonso Bialetti nel 1933 aveva inventato la Moka.
Noi italiani amiamo molto il nostro espresso e lo contrapponiamo all’insipido caffè americano, siamo convinti di bere il miglior caffè del mondo e vista l’importanza sociale che ha il rito conviviale del caffè ci sentiamo offesi se qualcuno accampa dubbi. In realtà i veri conoscitori del caffè ci avvertono che in Italia in molti casi non si gusta caffè di primissima qualità, non tanto per la qualità delle miscele importate ma per imperizia fin troppo diffusa nella torrefazione e/o nella preparazione. Come regola d’oro per giudicare la bontà di un caffè potremmo dare la seguente: se siete costretti a riempirlo di zucchero perché in caso contrario gustate solo amaro e bruciato c’è qualcosa che non va, nel caffè e/o in come è stato preparato. Altro consiglio: se lo comprate in chicchi e non già macinato (richiede un lavoro in più ma per ovvi motivi i veri appassionati lo preferiscono così) sappiate che i chicchi devono essere marrone chiaro, spesso addirittura di un marroncino tenue, se sono neri o quasi neri vuol dire che il torrefattore l’ha bruciato. Abbiamo parlato sempre di importazione ed eventualmente torrefazione qui in Italia, ma un caffè tutto italiano? Siamo agli inizi, ma si spera di diffonderlo presto, hanno iniziato degli agricoltori nella zona di Terrasini (comune nell’Area metropolitana di Palermo) piantando le prime piante solo nel decennio scorso a un secolo di distanza dal tentativo fallito abbandonato nel 1912 quando una gelata distrusse il primo tentativo di caffè tutto italiano.