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Queste caramelle dure ripiene di estratto di liquirizia ed estratto di propoli sono quasi un medicamento balsamico, ma sono così buone che è difficile pensarle come un rimedio per malanni.

Le proprietà della liquirizia e della propoli in una caramella

Tanto la liquirizia che la propoli vantano numerose proprietà, la liquirizia è un estratto vegetale ottenuto dalla “radice” di una pianta comunemente nota come liquirizia e il cui nome scientifico è Glycyrrhiza glabra (abbiamo messo radice tra virgolette radice perché in realtà quella conosciuta come radice di liquirizia non è davvero la radice ma il rizoma, cioè una parte del fusto modificata che cresce sottoterra), la propoli invece è prodotta dalle api, proprio come il miele, ma utilizzando altre sostanze vegetali e con scopi completamente diversi.
L'ingrediente principale della propoli è la resina, il polline che viene usato per produrre il miele, tra gli ingredienti della propoli rappresenta solo il 5%. Le api utilizzano la propoli essenzialmente come materiale di costruzione per sigillare l’alveare e per difenderlo, infatti la propoli ha proprietà antibatteriche, antimicotiche, antivirali (ma anche cicatrizzanti), uno degli usi che ne fanno le api è quello di mummificare corpi di api e predatori morti nell’alveare e che non riescono ad espellere, proteggendo così l’alveare dal rischio di malattie.
L’uomo riconosciute queste proprietà ha iniziato ad utilizzarla in caramelle medicamentose e in soluzione alcolica come rimedio contro il mal di gola. Una curiosità sulla propoli: si pensa che le resine che gli egiziani utilizzavano per la mummificazione fossero in realtà propoli.
Una delle principali proprietà riconosciute alla liquirizia è quella di essere espettorante, tanto da essere usata in rimedi contro la tosse. Ecco che l’accoppiata rende queste propoli drops delle caramelle balsamiche dalla duplice azione, disinfettante grazie alla propoli, espettorante grazie all’estratto di liquirizia. Una curiosità sulle caramelle: sapete che questo aspetto curativo di certe caramelle non è certo un'invenzione recente e che anzi se guardiamo alla storia della caramella, perlomeno in Occidente, troviamo che venivano confezionate proprio per racchiudere rimedi contro comuni disturbi?
Quanto sopra perché le caramelle non erano certo comuni e alla portata di tutti come oggi, erano una rarità destinata a pochi fino a metà 1800. Come mai? Caramella vuol dire zucchero e lo zucchero fino a fine 1700 veniva prodotto solo dalla canna da zucchero che è una pianta tropicale originaria della regione indomalese.
Le caramelle in precedenza venivano prodotte col poco zucchero che arrivava e in maniera artigianale, dunque erano destinate alle tavole dei ricchi, venivano confezionate per racchiudere sostanze contro disturbi comuni come mal di gola e buciori di stomaco e probabilmente venivano offerte agli ospiti.

0800/250

Scheda tecnica

Tipologia
con aggiunta di zucchero
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