Il kiwi e le ottime ragioni per inserirlo nell'alimentazione quotidiana.

Il kiwi e le ottime ragioni per inserirlo nell'alimentazione quotidiana.

Quanto spesso mangiate i kiwi?! Gustoso, dolce e fresco, ci ricorda un po' la bella stagione anche in pieno inverno, con il suo colore verde brillante. Oltre ad essere buono (non ce ne voglia chi non lo gradisce) è anche un frutto dai numerosi benefici, che, salvo specifiche controindicazioni, non dovrebbe mancare nella  nostra dieta.
Proprio in questi giorni, diversi quotidiani, hanno pubblicato notizie relative ad uno studio condotto dall'università di Otago e pubblicato sul British Journal of Nutrition. Lo studio mira a dismostrare gli effetti positivi del consumo di kiwi, sul benessere e sull'umore. L'aggiunta di kiwi nella dieta sembrerebbe "fare la differenza".
Lo studio coinvolgeva soggetti con bassi livelli di vitamina C e attraverso un sondaggio condotto tramite smartphone, poneva a confronto 2 gruppi, il primo gruppo aveva incrementato l'apporto di vitamina C, consumando 2 kiwi al giorno per circa 8 giorni, al secondo gruppo invece aveva utilizzato integratori.
"I risultati mostrano che mangiare kiwi migliora l’umore dopo 4 giorni e l’impatto sulla vitalità e sull’umore è stato leggermente più forte rispetto ai partecipanti allo studio che avevano ricevuto integratori di vitamina C."

Kiwi: i benefici dal punto di vista nutrizionale

Anche al netto dei risultati dello studio, il kiwi è sicuramente un frutto importante e utile da integrare nell'alimentazione quotidiana.
Il frutto contiene vitamine C ed E, antiossidanti e sembrerebbe favorire il rilascio di serotonina (ormone del buon umore)...banalmente un po' come la cioccolata, ma "più dietetico" (prendete ovviamente questa affermazione con le "pinze").
Uno spuntino sano adatto a qualsiasi momento della giornata, anche prima di andare a dormire sembrerebbe, alcuni studi hanno infatti indagato i presunti benefici del consumo di kiwi in soggetti con problemi del sonno auto-riferiti.
A questo punto supponiamo vi starete facendo delle domande sul tema, giocando d'anticipo, cerchiamo di rispondere alle più frequenti.

Quanti kiwi si possono mangiare al giorno?
uno o due frutti, per un totale di circa 100-200gr.

Si possono mangiare kiwi quando si è a dieta?
L'apporto calorico dei kiwi è piuttosto contenuto, come per ogni altro elemento vale l'ovvia regola del non esagerare, il loro consumo deve come sempre essere inserito in un piano alimentare vario ed equilibrato, adeguato alle esigenze e allo stato di salute del singolo.

In caso di colesterolo elevato o diabete si possono consumare kiwi?

I kiwi non contengono colesterolo ed hanno un ridotto contenuto di zuccheri rispetto ad altri frutti, quindi non sono in genere sconsigliati, ma come sempre vi ricordiamo di far riferimento alle indicazioni del vostro medico curante, che conosce al meglio il vostro quadro complessivo.

Quando è sconsigliato mangiare kiwi?

I kiwi, contengono tra le altre sostanze ossalati che, in dosi cospique, possono favorire la formazione di calcoli. Il loro consumo regolare può di conseguenza essere poco indicato in presenza di problematiche legate ai reni e alla cistifellea.

Kiwi fresco VS kiwi disidratato


Iniziamo col dire che entrambi meritano un posto nella nostra alimentazione, e che l'uno non va considerato come il sostituto dell'altro.
Va da se che a seguito del processo di disidratazione nel secondo la presenza di "acqua" sarà praticamente nulla e occorre fare attenzione al fatto che, ulteriore conseguenza del processo, la concentrazione in termini di zuccheri naturalmente contenuti dalla frutta sarà più elevata in proporzione al peso rispetto alla frutta fresca.
Fondamentale è la scelta di frutta disidratata di qualità, essiccata a basse temperature, per preservare le proprietà nutrizionali.
La giusta regola è sempre l'equilibrio, considerate che a fronte di una razione giornaliera di frutto fresco pari a circa 100-200gr, per la frutta disidratata la soglia giornaliera scende a 30gr.