Settembre è un mese particolare, per tutti e a tutte le età, le attività lavorative, l'anno scolastico o quello accademico riprendono a pieno ritmo, e ripartire con il piede giusto, senza risentire dello stress non è sempre così scontato. Prendersi una piccola pausa e sorseggiare un infuso, può essere utile per recuperare la concetrazione e tornare a focalizzarsi sui propri obiettivi.

Concedersi delle pause è fondamentale tanto nello studio quanto nel lavoro, aiuta il rendimento e sgombrare la mente favorisce la concentrazione. Una piacevole pausa bevendo qualcosa di tiepido permette di regalarsi un piccolo angolo di comfort personale.
Alcuni infusi per le loro proprietà sono più indicati rispetto ad altri per favorire la concentrazione, vediamo insieme alcuni:

• tè verde alla menta, il più apprezzato tra gli infuisi utili come supporto nei periodi di forte impegno, oppure di transizione e cambiamento. Il tè verde in generale, viene considerato alleato della concentrazione, in questo caso le sue proprietà vengono amplificate dal potenziale stimolante della menta.
• tè verde alla lavanda, ideale per chi ha bisogno di rilassarsi e ritrovare la calma per focalizzare le proprie energie e gestire al meglio le attività quotidiane.
• ginko biloba, le proprietà benefiche di questa antichissima pianta sono note da secoli e riconosciute da più parti. Viene considerato l'integratore naturale per eccellenza per la concentrazione e la memoria. Le sue foglie essiccate possono essere utilizzate anche per infusione.
• yerba mate, abbiamo dedicato più di un approfondimento alla yerba mate, l'infuso può essere un buon alleato tanto per le proprietà fisiche quanto per quelle cognitive.
  
• infusi a base di curcuma o zenzero, queste due spezie non hanno certo bisogno di presentazioni. Entrambe in infusione possono essere d'aiuto nei momenti in cui sentiamo il bisogno di "fermare la nostra corsa" e riorganizzare i pensieri e le energie.
  

Come sempre vi ricordiamo che gli infusi non possono fare miracoli, la natura viene in nostro aiuto, ma dobbiamo essere noi per primi a lavorare per il nostro benessere quotidiano, e quando lo stress inizia ad impattare in modo significativo sulle nostre condizioni fisiche e cognitive è fondamentale affidarsi al supporto di uno specialista.