Questa miscela di erbe scelte e selezionate, è stata pensata appositamente per la sua azione purgativa. Contiene ottimi ingredienti per coloro che soffrono di disturbi come la stipsi, che sappiamo creare diversi disturbi. La stitichezza crea un blocco quando si cerca di svuotare l'intestino; rende gonfi, pesanti e può dare anche sintomi come dolore addominale e nausea. Questi fenomeni di stipsi possono essere cronici oppure occasionali, ma è importante trovare un rimedio che doni un sollievo veloce in modo naturale, migliorando i movimenti intestinali. Nella tisana lassativa, si può trovare una risorsa naturale per l'effetto purgativo completo.

Erbe per purgare l'organismo: proprietà e benefici

La maggior parte delle erbe lassative contengono i glicosidi antrachinoni, sostanze che agiscono con un effetto stimolante sull'intestino. Funzionano migliorando la peristalsi, ossia le contrazioni intestinali che fanno passare gli scarti alimentari dal colon al retto. Inoltre, queste erbe attirano liquidi nel colon, per ammorbidire le feci; insieme alle fibre, i fluidi sono essenziali per contrastare la stitichezza. La poca idratazione, infatti, può rendere una persona stitica, e la tisana lassativa può fornire liquidi ed erbe in grado di trattenerli nel colon. Tra le varie erbe presenti, spiccano come ingredienti della tisana purgante le foglie di senna. Questa pianta officinale stimola la peristalsi e, insieme ad altre erbe, rende un effetto lassativo dopo 8-12 ore.

La senna contiene i composti vegetali glicosidi citati, che stimolano e velocizzano i movimenti intestinali. Rende le feci più molli, e per la sua efficacia è particolarmente indicata nelle stipsi acute. Anche il sambuco tra le proprietà, eccelle in quella emolliente e lassativa. Contiene antrachinoni, che favoriscono l'evacuazione senza donare dolori o altri disturbi nell'intestino. Aiuta nell'evitare l'assorbimento dell'acqua nell'intestino, quindi mantiene gli scarti alimentari più soffici, aumenta la pressione intestinale e favorisce le contrazioni muscolari che spingono le feci lungo il tratto digestivo. Quest'erba per la pulizia dell'intestino, contiene anche fibre alimentari, che favoriscono la regolarità intestinale e la salute dell'apparato digerente. La radice di liquirizia è nota come tonico per i problemi digestivi, e con il suo effetto antinfiammatorio naturale (protegge la mucosa gastrica) può aiutare la digestione. Calma il sistema digerente con azione spasmolitica, e incoraggia il movimento intestinale.

È considerata un leggero lassativo dato che aumenta le prostaglandine – sostanze che facilitano la motilità dell'intestino. Inoltre, contiene sostanze come le saponine, che donano una caratteristica emulsionante utile in caso di stitichezza Tra gli altri ingredienti della miscela di erbe purgative, è presente la menta. Quest'erba possiede un effetto calmante, grazie al mentolo, che rilassa lo stomaco mentre avviene lo spostamento delle feci attraverso l'intestino.

Anche il fallax (Rhamnus Alpina) è un rimedio erboristico noto per le sue doti purgative e di rinfrescante intestinale, tramite l'uso della corteccia negli infusi. Il suo esito come lassativo, è dovuto all'influenza sui movimenti del colon, stimolando le contrazioni verso l'esplusione. Anche la cuscuta è una pianta con proprietà lassative simili: stimola e accelera il passaggio intestinale, e aumenta l'effetto purgante delle altre erbe. L'effetto della gramigna sull'apparato digerente può essere utile alla costipazione. Grazie alla presenza di mucillagini emollienti e alla sua capacità antisettica naturale, la gramigna supporta il corpo contro piccoli disturbi dell'apparato digerente, tra cui la stipsi prolungata.

Nella miscela di erbe purgative è inserita anche la pianta del vilucchio comune, che possiede proprietà diuretiche e lassative grazie alla presenza di saponine e di un glicoside purgativo. È storicamente usata per aiutare le cure erboristiche della stipsi cronica dovuta ad insufficienza epatica, essendo una pianta protettiva per il fegato (colagoga). Inoltre, nella tisana lassativa sono presenti anche elementi diuretici come l'erba officinale parietaria, emolliente e rinfrescante del tratto digerente, e l'anice – noto per trattare gas intestinali e meteorismo. Come lenitivo è usato anche il mentastro, utile in caso di effetti collaterali della stipsi come nausea e flatulenza. L'elicriso è utile per le sue proprietà digestive, così come l'arancia dolce antispasmodica.

Origini e Storia della coltivazione

In questa miscela di erbe contro la stitichezza, sono selezionate piante adoperate nella fitoterapia storicamente come lassative e purganti. Le cause di tale condizione possono essere scatenate da vari fattori, quindi un rimedio naturale come quello delle erbe lassative, può agire tramite una purificazione completa di vari organi. Molte erbe e combinazioni di erbe sono state tradizionalmente usate per fornire una soluzione contro la stitichezza e l'intestino pigro. Le doti degli ingredienti vengono potenziate negli effetti del mix, creato per la tisana purgativa. La maggior parte delle erbe officinali della miscela sono diffuse da secoli in Europa, e ad oggi tutti gli ingredienti sono disponibili essiccati e pronti per l'infusione.

Piante e fiori

Le componenti della tisana lassativa derivano da varie parti di piante officinali, principalmente foglie.
La Senna è un grande genere di piante della famiglia delle leguminose, le Fabaceae. È originaria dei climi tropicali, con un piccolo numero di specie nelle regioni temperate. La specie tipo del genere è Senna alexandrina, con un piccolo arbusto (60-200 cm), foglie lanceolate e fiori gialli.

La Cuscuta è un genere di oltre 200 specie di piante della famiglia Cuscutaceae. Si tratta di piante parassite gialle, arancioni o rosse, che crescono in tutte le regioni subtropicali e tropicali – è una pianta rara nei climi temperati freddi. Il Sambucus è un genere di piante della famiglia Adoxaceae. Se ne conoscono varie specie, diffuse nelle regioni temperate e subtropicali del pianeta – in particolare nell'emisfero settentrionale. Il sambuco cresce meglio vicino ai centri abitati, in altezza fino a circa 6 metri.

La liquirizia è il nome comune della Glycyrrhiza glabra, una pianta della famiglia Fabaceae. Dalla sua radice si può estrarre un aroma dolce e aromatico, noto in pasticceria. È una pianta perenne originaria dell'Asia occidentale, del Nord Africa e dell'Europa meridionale. Il vilucchio comune dal nome scientifico Convolvulus arvensis, fa parte della famiglia delle Convolvulaceae. La pianta rampicante cresce in siepi, su terreni fino a circa 1500 metri sul livello del mare raggiungendo i 2 metri di altezza. Fiorisce nel periodo compreso tra primavera ed estate, con fiori molto profumati.

La gramigna o Agropyrum Repens, appartiene alla famiglia delle Graminacee. Cresce con un rizoma lungo e un fusto eretto privo di foglie, adattandosi anche a condizioni climatiche sfavorevoli e a diverse altitudini. Diffusa in tutta Europa, viene utilizzata soprattutto per il suo rizoma.

Il mentastro verde (Mentha spicata) è un’erba appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Come pianta perenne è originaria del Mediterraneo e dell'Asia temperata. Diffusa ormai in molte parti del mondo, è usata come aromatizzante nel cibo e nelle bevande.

L'elicriso o Helichrysum Stoechas è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteracee. Come erbacea aromatica è una pianta perenne, che preferisce terreni asciutti, rocciosi e sabbiosi. Può crescere fino a circa 1,20 metri. Fiorisce da maggio ad agosto, con piccoli fiori gialli.

La fallax o Rhamnus Alpina, è una pianta a cespuglio della famiglia Rhamnaceae. Il suo arbusto che raggiunge una dimensione tra 3 e 4 metri, con fiori verdi che spuntano tra maggio e agosto. Si trova nella radura delle foreste, le rocce e nel territorio subalpino.

La Parietaria è un genere di piante da fiore della famiglia Urticaceae. È originaria delle regioni temperate e tropicali, cresce annualmente o in modo perenne, fino a circa 60 cm di altezza, preferibilmente su terreni asciutti. Fiorisce da giugno ottobre. L'anice o Pimpinella anisum, è una pianta della famiglia delle Apiaceae. È originaria della regione del Mediterraneo e dell'Asia. È coltivata per i suoi semi, dall'aroma e dal sapore apprezzati in cucina, nella distilleria e in erboristeria. L'arancia definice varie specie di agrumi della famiglia delle Rutaceae. Si riferisce arancia dolce principalmente il Citrus × sinensis. Viene considerato un ibrido di origine orientale, tra pomelo e mandarino, e nei secoli le varietà di arancio dolce nascono attraverso mutazioni.

Valori nutrizionali della miscela di erbe purgative

La combinazione di queste piante, dona diversi principi attivi che contrastano la stipsi. In particolare, sono attivi i composti citati: gli antrachinoni (glicolisi) e le saponine; oltre ad altri antiossidanti e sostanze presenti nelle erbe officinali selezionate. Queste molecole generano azione lassativa, e aiutano l’assorbimento dei nutrienti alimentari nel tratto intestinale.

Come adoperare le erbe nella tisana purgativa

L'infusione si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi la miscela di erbe lassative, con acqua a 100 °C. Lascia in infusione dagli 8 ai 10 minuti, prima di bere la tisana.
Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.

Miscela di erbe purgativa: effetti collaterali e controindicazioni

Come molte tisane lassative, questa miscela dovrebbe essere usata a breve termine e nelle dosi raccomandate. È consigliabile non consumare la tisana per lunghi periodi e rispettare le dosi consigliate, per evitare fenomeni di mal di stomaco, vomito e vertigini, nausea, fenomeni diarroici e ipotensione.
Per la presenza di sostanze che agiscono sul sistema digerente, è sconsigliato alle persone che soffrono di malattie infiammatorie intestinali, disturbi cronici e patologie che interessano il tratto gastrointestinale. L'uso della senna a lungo termine e troppo frequente, inoltre, potrebbe causare danni al fegato. In ogni caso, non è consigliata ai soggetti sensibili ad alcune erbe officinali contenute; ossia con allergie o intolleranze ai singoli ingredienti. La tisana non è consigliata alle donne in gravidanza e in fase di allattamento.

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