Anice semi in polvere: proprietà, benefici:
Gli egiziani furono il primo popolo a scoprire i benefici nel consumare anice e lo usavano per produrre decotti contro la tosse.
Gli antichi romani ne apprezzavano le qualità digestive, lo usavano per curare l’insonnia e come mucolitico. Erano infatti golosi per l’anice. Ogni banchetto concludeva alla fine una fetta di torta cosparsa di semi d’anice detta mustaceus.
Oggi i discendenti dei romani (anche europei) ottengono lo stesso effetto – dopo pasti ben più modesti - masticando semi d’anice.
Anche i greci lo utilizzavamo contro i mali di stagione e come rimedio contro le punture di scorpione, mentre in epoca medievale lo si utilizzava soprattutto come rimedio contro le affezioni respiratorie ed il mal di testa.
Può contribuire a prevenire e/o curare:
-Alitosi
-Coliche
-Crampi allo stomaco
-Indigestione
-Stipsi
Si accosta bene alle seguenti spezie: anice stellato, cannella, coriandololo, cunimo, finocchio in semi, pimento.
E si accompagna ottimamente a: formaggio, frutti di mare, pane e focacce, pollo,
Origini e cenni di storia:
La pianta dell'anice, una pianta annuale e dai fiori bianchi, cresce in quasi tutte le zone a clima caldo, tra cui la grecia, l'Africa del nord, la Spagna, l'Italia, Malta. Originario del Medio Oriente, i Romani e Greci al loro tempo la diffusero in tutto il Mediterraneo e da lì fino alle Americhe, ai tempi di Colombo.