Questa pianta dispone di proprietà lassative, che possono esserci utili tramite l'infuso di foglie.

La proprietà lassativa e purgativa della senna, è utile in caso di stitichezza e di emorroidi. Ma le caratteristiche della senna non finiscono qui, la pianta infatti aiuta anche il benessere globale dell'apparato gastrointestinale.

Senna: proprietà e benefici

Nota come lassativo, la senna storicamente è stata usata anche per eliminare i vermi, e per purificare  l'organismo.

Questa tisana possiede delle proprietà grazie a delle sostanze contenute nelle foglie di senna, che interagiscono con i batteri nel tratto digestivo.

Si tratta di sostanze dette glicosidi dimerici, derivati dell'antrachinone, noti come glicosidi di senna o sennosidi.  Agiscono con una irritazione leggera, che causa la contrazione dei muscoli intestinali e dona l'effetto lassativo. Sia i baccelli che le foglie della senna sono usati per i loro effetti lassativi tramite queste sostanze, ma le foglie sono più potenti. 

I glicosidi sono un gruppo di composti organici, che si trovano comunemente nelle piante, e che funzionano per smuovere i muscoli, mentre il cibo digerito si muove attraverso l'intestino. 

La contrazione aiuta ad aumentare il volume delle feci e a spostarle fuori dal colon, creando l'effetto purgante.

Tutto il processo è causato dalla catena di acidi grassi che aiutano la digestione e la fermentazione, fino a convertire i glicosidi in un agente lassativo.

Per questo motivo, la tisana di foglie di Senna è generalmente usata dalle persone che soffrono di stitichezza. Il movimento intestinale dovrebbe verificarsi entro 6-12 ore. 

Si consiglia di prendere prima di andare a letto, in modo che il sollievo contro la stipsi possa verificarsi al mattino.

È importante non usare la senna per più di una settimana, altrimenti le foglie della pianta potranno irritare le pareti intestinali.

Ovviamente, un uso prolungato può provocare infiammazioni del tratto intestinale, episodi di diarrea o vomito.

Le sue proprietà benefiche servono anche a contrastare il gonfiore addominale e la flatulenza.

Le proprietà purgative delle foglie di Senna, infatti, possono essere efficaci nel trattamento dei disturbi del sistema digestivo, compresa l'indigestione. Promuovono lo svuotamento gastrico dello stomaco e calmano il tratto intestinale, riducendo l'acido nello stomaco.

La tisana può essere utile anche per  trattare le emorroidi o l'infiammazione delle vene che circondano la parte, dovuta alla pressione eccessiva. Riducendo l'infiammazione, può favorire un sollievo, e un più facile transito finale.

Origini e Storia della coltivazione

La pianta di Senna (S. alexandrina) è originaria del Nord Africa, e si trova oggi in molti paesi tropicali, soprattutto  viene coltivata su larga scala in Cina, in India e in Somalia. 

Si tratta di una pianta ornamentale che fin dall'epoca antica veniva usata in erboristeria dalle popolazioni egiziane. Era, infatti, molto diffusa nell'alto Egitto, nella regione nubiana nei pressi del Sudan. 

La sua funzione come lassativo era ben nota, e come purgante veniva utilizzata la senna anche per eliminare i vermi intestinali. Si utilizzavano i baccelli oppure la tisana di foglie di senna, per stimolare l'intestino, e diminuire l'assorbimento di acqua dall'interno del colon, per contrastare la stitichezza.

Si commerciano le foglie e le parti di senna particolarmente nel territorio egiziano lungo il fiume Nilo fino al Cairo, e ai porti del Mar Rosso. Per i nomadi Ababda, ad esempio, il commercio della senna costituisce una fonte di reddito notevole.

Pianta e fiori

La Senna alexandrina è una pianta ornamentale del genere Senna, appartenente alla famiglia delle Leguminose o Fabaceae. Questo genere, molto diversificato, è originario dei tropici, oltre ad un limitato numero di specie nelle regioni temperate. 

La Senna è un arbusto che raggiunge circa 1 metro di altezza, con un fusto di colore verde chiaro, rami sparsi su cui spuntano 4-5 paia di foglie. Queste foglie formano coppie complesse, con coppie di foglioline orlate, con una cima appuntita. 

I fiori di grandi dimensioni, sono di colore giallo – marrone, mentre i frutti sono legumi.

Se la pianta viene coltivata, viene tagliata ogni 6 mesi circa, essiccata al sole, e le parti utili alla compravendita vengono confezionate in sacchetti di foglie di palma.

Valori nutrizionali della Senna

All'interno delle foglie di senna, si trovano tannino, olio essenziale, resina, e un composto di etanolo e acetone benefico per la salute della pelle. Inoltre, troviamo nelle foglie flavonoidi e zuccheri.

I principi attivi antrachinonici sono, invece, quelli che caratterizzano la senna nelle sue proprietà lassative. Vengono chiamati sennosidi A e B, e sono glicosidi diantronici, contenuti nelle foglie e nei frutti. 

Come adoperare le foglie di Senna nella tisana

L'infuso di Senna, si ottiene inserendo in una tazza (250 ml), circa 3-5 grammi di foglie in taglio tisana con acqua a 100 °C.
Lascia in infusione dai 5 agli 8 minuti, prima di bere la tisana lassativa.
Aggiungi miele o zucchero, se lo desideri.

Senna: effetti collaterali e controindicazioni

Questa pianta sotto forma di foglie in tisana, potrebbe non essere adatta a tutti. Prima di tutto, non si deve usare la senna oltre 1 settimana, per evitare diarrea, vomito o infiammazioni intestinali.

Inoltre, non va consumata in gravidanza, né durante l'allattamento. Non si può somministrare ai bambini.

La senna con effetto lassativo è dannosa per chi soffre del morbo di Crohn, colite ulcerosa, di malattie epatiche, renali o cardiache. È da evitare anche per chi ha una ostruzione intestinale, oppure l'appendicite.

Vanno, infine, segnalati possibili effetti collaterali di dolori intestinali, che possono rivelarsi insieme alla diarrea, entro 24 ore dall'assunzione della tisana.

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Scheda tecnica

Provenienza
Europa

Riferimenti Specifici

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